Fixed | Minsung

Sedici

Terza persona

"Ji! Ho comprato la tua cheescake preferita di nuovo- Ji? Perché piangi?"

Il biondo si stropicciò gli occhi e si voltò verso l'altro, "P-perché... I miei g-geniori hanno deciso d-di..."

Ol corvino gli sorrise, camminò verso di lui e si sedette al suo fianco, appoggiando la cheescake al lato. "Perché sei triste allora? Dovresti essere felice! Finalmente torni a casa!"

"Lo so... M-ma... Seungmin, Felix e più importante... Tu..."

Il corvino sbatté le palpebre un paio di volte e gli sorrise rassicurante, "Non preoccuparti, Ji! Non è che non ci incontreremo mai più! Sicuramente giocheremo insieme di nuovo!"

Il biondo lo fissò con gli occhi lucidi. Alzò il mingnolo e disse, "Prometti?"

L'altro annuì e intrecciò il dito, "Prometto!"

Un sorriso apparve sul volto del biondo sentendosi più calmo e sicuro con la promessa appena fatta.

Improvvisamente gli occhi del corvino di illuminarono, "Ji! Perché non andiamo a vedere le stelle di nuovo più tardi? Ho sentito che stanotte ce ne saranno di più."

*****

Il biondo tornò alla realtà. Aprí gli occhi e vide un lucente e bellissimo chiaro di luna. Girò la testa verso l'orologio, erano solo le undici di sera.

" Ancora quel sogno... "

Con un respiro profondo si alzò dal letto e camminò verso il balcone.

Si appoggiò alla ringhiera e guardò al cielo notturno. "Stelle... Huh."

Tese il braccio in aria, cercando di raggiungere le stelle, "Mi ricordo ora... La ragione per cui le stelle hanno avuto sempre un grande impatto su di me."

"Come ho potuto dimenticarlo..."

"Oh... Vero. È perché...."

Respirò l'aria fresca e chiuse gli occhi.

"Ji... Ji... Ji..."

Ancora una volta Aprí gli occhi. "Oltre a lui anche Lino-hyung mi chiama con un nomingolo diverso."

Jisung appoggiò la faccia sul palmo della mano mentre continuava a guardare il cielo, alla luna e più importante alle stelle.

"Sicuro, le stelle sono bellissime... Come hai detto tu."

Il suo sguardo si abbassò e vide Mjnho seduto su una panchina in mezzo al prato.

"Perché Lino-hyung è sveglio a quest'ora?"

Ignaro delle sue azioni Jisung di ritrovò a camminare giù per le scale per poi andare dove stava Minho.

"Hyung."

Il maggiore si girò verso di lui, i loro sguardi si incontrarono, "Han-ah, perché sei sveglio?"

"Ti faccio la stessa domanda."

Minho ridacchiò, "Non riuscivo a dormire."

Jisung di avvicinò e si sedette accanto a lui, tenendo però le distante, "Capisco..."

"Tu invece? Perché sei sveglio?"

"Io... Ho solo avuto un sogno."

"Un sogno?"

Il biondo annuì, "Si..."

"Faceva paura?"

"Hm.. Non so come descriverlo ma... È qualcosa che mi fa male al cuore." Spiegò lui, poi guardò verso il cielo, "Ma sai, guardare queste stelle mi rassicurano dicendomi che andrà tutto bene."

Minho lo fissò per un po'. Le sue labbra formarono un sorriso e guardò anche lui il cielo, "Si, mi sento allo stesso modo." Disse. "Han-ah, lascia che ti dica una cosa."

"Hm?"

"Non importa quanto una persona sia lontana da te, puoi sempre guardare le stelle..." Disse Minho.

"... Perché le stelle vi connetteranno sempre." Continuò Jisung.

Dopo un po' Jisung sentì una mano sulla sua. Guardò in basso e vide la mano di Minho. Minho gli prese la mano e intrecciò le dita mentre continuò a guardare il cielo.

" Sai, Han-ah... Per qualche ragione, mi sento calmo e rassicurato quando sono con te."

"C-cosa?"

Minho poi finalmente spostò il suo sguardo verso Jisung e si avvicinò finché le loro fronti non si toccarono, "Quando sono con te... Mi sento a casa... Una casa che ho sempre desiderato." Sussurrò mentre tenne lo sguardo verso Jisung.

Jisung lo stava guardando negli occhi e non poté smettere di pensare a un sacco di cose.

Ah... Questi occhi. Questi mi rendono ancora più confuso. Questi occhi sono veri? O mi stanno solo ingannando?

" Han-ah..." Sussurrò Minho avvicinandosi ancora di più.

"Ho paura... Non sono pronto per innamorarmi di nuovo. Cosa succederebbe se accadesse la stessa cosa anche a Lino-hyung? Cosa succederebbe se anche lui...

Minho azzerò lo spazio tra di loro e premette le sue labbra su quelle del minore.

Hyung... Mi ami? O mi stai solo ingannando?

Lo baciò dolcemente, muovendo le labbra piano e gentilmente, facendo scomparire tutti i pensieri del minore.

Questo non dovrebbe importare ora. Se è innamorato di me o meno, il destino deciderà se siamo fatti l'uno per l'altro. E fino a quel momento...

Continuerò a credere che quello che abbiamo ora sia reale.

****

"Han-ah! La colazione è pronta!"

"Arrivo!"

Quando stava per scendere le scale sentì un suono dalla stanza di Minho. Curioso, sbirciò dentro per vedere cosa aveva appena sentito. Mentre il suo sguardo vagava per la stanza vide la foto di nuovo, era sul pavimento.

Silenziosamente entrò nella stanza e prese la foto. La esaminò piano, Minho stava tenendo la mano con una ragazza più piccola nella foto. Non poteva non essere curioso riguardo lei. Perché il comportamento di Minho cambiò completamente quando Jisung prese la foto?

Dall'altra parte del tavolo, vide uno strano quaderno. Lo prese e lo aprí piano, i suoi occhi si spalancarono vedendo la stessa ragazza della foto. O suoi occhi si abbassaromo e vide una nota, una nota che gli fece spalancare gli occhi. Girò la pagina e vide un'altra nota, si coprì la bocca dallo shock.

In quel momento Jisung realizzò quanto non conosce ancora di Minho.

"Han-ah! Muoviti! Altrimenti saremo in ritardo!"

Jisung sobbalzò alla voce di Minho. "V-vero! Arrivo subito!" Disse rimettendo a posto il quaderno poggiandoci sopra la foto uscendo dalla stanza, scendendo velocemente le scale.

"Perché ci hai messo così tanto?"

"Oh-uh... N-Non trovavo il mio libro di chimica."

//
L'autrice ha detto che la storia è vicina alla fine. Non ne è sicura ma originalmente aveva previsto di finirlo al ventesimo capitolo, ma ovviamente sarà più lungo. Dice che probabilmente siamo a metà.

Spero vi piaccia🥰 anche io sono curiosa di sapere cosa succederàㅠㅠ