Jisung
Le luci sono accese, probabilmente è ancora sveglio.
Sospirai stando in piedi di fronte alla casa. Presi le chiavi dalla tasca e le inserii nella serratura, girando lentamente le chiavi per aprire la porta.
Aprii piano la porta e sbirciai dentro, non lo vidi da nessuna parte. Probabilmente era in camera sua. Sospirai sollevato ed entrai in casa. Chiusi la porta dietro di me cercando di non far rumore ma poi-
"È tardi."
Sobbalzai appena lo vidi appoggiato al muro giusto dietro alla porta. "P-perché sei ancora sveglio?"
"Non importa." disse avvicinandosi a me. "Perché non hai risposto ai miei messaggi?"
Distolsi lo sguardo dai suoi occhi, "N-non li ho notati."
"Ti inventi delle scuse ora? Cosa, non li hai notati perché eri troppo impegnato a flirtare al tuo appuntamento?"
Mi sentii infuriare, "Hyung!"
"Cosa? È vero, no? Ha, lo sapevo. Sei come tutti gli altri. Di solito le persone che flirtano con tutti solo perché-"
"Che cazzo di problema hai?!" Gli gridai stringendo i pugni, "Prima, mi umili davanti ai senior, poi, ti arrabbi se vado ad un appuntamento con BX e ora dici cose come se fossi una qualche puttana! Non ti ho fatto nulla e tu mi tratti così!"
Notai che spalancò gli occhi. Probabilmente non si aspettava che gridassi così d'improvviso. Non potevo evitarlo, è troppo irragionevole.
" Han-ah--"
" Vado a dormire, sono stanco." Dissi interrompendolo avviandomi verso la mia stanza.
Mi lasciai cadere sul letto e guardai il soffitto. Presi un cuscino, mi coprii la faccia e ci urlai dentro. Oggi è stata una lunga giornata e la mia testa fa male per colpa sua.
Tentai di calmarmi prendendo grandi respiri. Chiusi gli occhi e mi concentrai sul respiro, tentando di rilassarmi. Poco dopo mi sentii sempre più stanco e mi addormentai.
******
Presi il mio zaino e lo misi sulle mie spalle dopo essermi infilato le scarpe. Uscii dalla mia stanza e andai al piano di sotto. Camminai piano per non farmi notare da Minho mentre uscivo. Non sono dell'umore per vederlo, soprattutto all'inizio della giornata.
Appena pensai di esserci riuscito sentii la sua voce da dietro.
"Han-ah."
Incurvai le spalle girandomi dandogli un falso sorriso, "Hyung, hey! Non ti avevo visto, stavo-"
"Mangiamo, ho preparato la colazione." Disse indicando la cucina.
"Io-uh... Non ho fame-" Ma poi il mio stomaco brontolò.
Ugh, seriamente?
"Si, non sei per niente affamato." Disse rivolgendomi un sorrisetto furbo prima di andare verso la cucina.
Sospirai sconfitto e lascia lo zaino per terra prima di seguirlo. Non mentirò, l'odore del cibo era buonissimo e sono piuttosto felice di non essermene andato.
C'erano due piatti sul tavolo. Su ognuno di essi c'erano dei waffles e delle uova strapazzate accanto. In mezzo al tavolo c'erano difesi tipi di frutta e di salse da mettere sui waffle.
Oddio, questo è il paradiso.
Deglutii e mi sedetti di fronte a lui. L'atmosfera tra di noi era piuttosto imbarazzante, i nostri sguardi si incontravano ogni tanto e dopo poco io guardavo da un'altra parte.

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Fixed | Minsung
Fanfikce"No." "Si." "No." "Si." "Madre, per favore! No!" "Mi dispiace, Han Jisung. La decisione è stata già presa. Tu, figlio mio, ti sposerai con Lee Minho." Dove Han Jisung, l'unico e solo ereditario della famiglia Han, viene forzato a sposare Lee Minho p...