Venticinque

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*PRESENTE (5 ANNI DOPO)*

TERZA PERSONA

Fissò le stelle con una tazza di caffè in mano. Bevve un sorso e sospirò, "Sono passati cinque anni dall'ultima volta che ti ho visto."

"Mi chiedo come stai... Lino-hyung..."

Un sorriso apparve sulle sue labbra vedendo una stella brillare, "Mi chiedo perché, perché mi ritrovo sempre a guardare le stelle da quando ho lasciato."

"Non importa quando una persona sia lontana da te, puoi sempre guardare le stelle..."

"... Perché le stelle vi connetteranno sempre..."

"Immagino che non riesco a dimenticarti completamente."

"Mr. Han."

Girò la testa e vide la sua segretaria state dietro la porta di vetro con un ipad in mano. "Lilian, qual è il problema?"

Lei camminò verso lui e gli porse il tablet, insieme alla penna digitale. "Ho bisogno che lei firmi questo documento."

"Oh, giusto." Disse Jisung mentre faceva quel che gli venne richiesto.

"In più, le consiglio di iniziare a fare le valigie ora, signore. Deve prendere un volo per la Corea alle cinque del pomeriggio."

"Beh... Il fatto è che la mia stanza è così in disordine ora che non riesco neanche a trovare le cose giuste da mettere in valigia."

Lei sospirò, "Mr. Han, questa è la quinta volta che le ho riprogrammato un volo. Non sarei sorpresa se lo stesse facendo di proposito."

"C-cosa stai dicendo? Non lo sto facendo, io solo... Tendo a dimenticare cose."

"È davvero questa la ragione o semplicemente non vuole vedere qualcuno in particolare..." Mormorò forte abbastanza per farsi sentire da Jisung.

"Posso sentirti, lo sai?"

Prese l'ipad e la penna da Jisung e lo guardò severo, "Bene allora, si assicuri di non perdere il volo questa volta. Tuo cugino mi ha chiamato numerose volte. Non ha idea di quanto sia arrabbiato."

Jisung rise nervoso, "N-non ricordarmelo. Me ne occuperò quando arriveremo in Corea."

"Non sono neanche sicura se saremo in grado di mettere i piedi in Corea con questa suo comportamento."

"Cosa- oh andiamo, Lilian! Smetti di essere così scorbutico! Sono il tuo capo, allora perché sembra che sei tu a sgridsrmi ora?"

Lei tentò di calmarsi. "Mr. Han, non è che le sto mancando di rispetto. Semplicemente ogni tanto mi arrabbio perché lei mi dà un sacco di lavori extra quando sono già abbastanza impegnata come la tua segretaria."

"Cosa intend-"

"È sempre in ritsrdo alle riunioni e io devo sempre correre con i tacchi per trovarla."

"Beh-"

"È sempre assente quando ci sono documenti importanti da firmare."

Fixed | MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora