Terza persona
"Lilian."
"Si, signore."
"Quanto pensi sia arrabbiato?"
"Furioso, signore."
Jisung rise nervoso, "N-non essere così, Lilian. S-stai esagerando."
"Lei sta balbettando, mr. Han."
Jisung si schiarí la voce, "N-no, per niente!"
Lilian sospirò, "Non lo biasimerei. Chi non si arrabbierebbe se qualcuno mancasse il volo ben quattro volte?" Disse dandogli un occhiataccia.
Improvvisamente una scatolina cadde dalla tasca di Jisung senza che lui se ne rendesse conto. Lilian la notò, la raccolse e la esaminò.
"Mr. Han, le è caduto questo."
Si girò verso Lilian e i suoi occhi si spalancarono vendendo la cosa nelle mani della sua segretaria. Lo riprese immediatamente e lo rimise in tasca.
"O-oh si, grazie..."
Lilian inclinò la testa confusa, "Posso chiederle cosa contiene la scatola, signore?"
"Oh n-non è nulla! Niente!"
Lilian corrucciò le sopracciglia, "Sospettoso..." mormorò.
Jisung rise nervoso, "O-oh guarda! Siamo arrivati!" Disse cercando di cambiate argomenti quando arrivarono al loro piano.
Jisung deglutí e uscirono dall'ascensore. Si incontrarono con un'altra donna dello staff che aspettava davanti all'ascensore.
"Mr. Han, è finalmente arrivato. Lui la sta aspettando."
"Cazzo. Lilian, coprimi le spalle." Disse mentre le sue mani iniziarono a sudare. Non ricevette risposta dalla segretaria, "Lilian?"
Si girò ma lei non era lì intorno. La cercò con lo sguardo per poi vederla andare verso i suoi vecchi colleghi di prima, di quando non era ancora la sua segretaria.
"L-Lilian?! Hey, dove vai!"
"Oh, mi dispiace Mr. Han, ma penso che la mia presenza non sia necessaria per incontrare suo cugino."
"Lilian, no! Non mi lasciare! Devi coprirmi le spalle!"
Ma lei lo ignorò e iniziò a chiacchierare con i suoi colleghi eccitata.
"Lilian, finalmente sei tornata! Com'è stata la vita negli ultimi anni?"
"Inferno. Lavorare come sua segretaria è probabilmente la peggior cosa che ti può succedere nella tua intera esistenza."
Jisung corucciò le sopracciglia sentendo quelle parole. "Lilian tu- tu traditrice!"
"Han Jisung."
"Oh shit." Disse Jisung sentendo la voce familiare. Il suo corpo si tede e deglutí, alzando piano la testa per incontrare lo sguardo omicida di suo cugino.
Jisung schiarí la voce, "J-Jeongin-ah! Cugino mio, come stai?" Salutò Jisung mettendo un braccio intorno alle spalle del cugino.
Le sopracciglia di Jeongin si corrucciarono annoiato. Si scansò da suo cugino e incrociò le braccia, "Perché cazzo sei in ritardo?! Più importante, perché cazzo hai mancato quei quattro voli?!"
"Ah, ah, ah. Jeongin-ah, sei minorenne. Non dovresti dire parolacce."
"Non sono più minorenne! E tu- sei tu a comportarti da tale!"
"Oh andiamo, Jeongin. Sono il tuo hyung, ricordi? Perché non ti calmi prima, eh?"
Jeongin strinse i pugni, "Come dovrei calmarmi se il presidente di questa compagnia è stato assente per giorni e io, il vice presidente, mi sono dovuto occupare di tutto?!" Gridò Jeongin facendo girare verso di loro tutti i dipendenti.
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Fixed | Minsung
Fanfiction"No." "Si." "No." "Si." "Madre, per favore! No!" "Mi dispiace, Han Jisung. La decisione è stata già presa. Tu, figlio mio, ti sposerai con Lee Minho." Dove Han Jisung, l'unico e solo ereditario della famiglia Han, viene forzato a sposare Lee Minho p...