Fixed | Minsung

Ventidue

Terza persona

"Jiwoo, per favore ascoltami-"

"Non voglio sentire nessuna delle tue spiegazione, Ji. È tutta colpa tua, non servono spiegazioni. Sei la ragione per cui questo sta succedendo a me. È tutta colpa tua!"

"Jiwoo, per favore!"

"Ti odio Ji, Ti odio fottutamente tanto!"

"No, per favore smetti di dirlo!"

"Ti odio! Vorrei non averti mai conosciuto! Vorrei-"

"BASTA!"

Si passò le mani nei capelli tornando alla realtà. "Sto avendo questi incubi di nuovo..."

Si girò verso l'orologio, erano le nove e trenta di sera. Andò in sala ma le scarpe di Minho ancora non erano li, la casa era silenziosa. Il cibo preparato stava diventando sempre più freddo, Minho ancora non era tornato.

Jisung sospirò e sbirciò alla finestra, "Sta diventando sempre più buio, perché non è ancora a casa?"

Tornò in cucina e si sedette, appoggiando la testa sul tavolo. Fissava il naso goreng che aveva preparato e si ricordò di lui.

"Ti odio Ji, ti odio fottutamente tanto!"

"Jiwoo... Se fossi qui, avresti davvero detto quelle cose...?"

"Sto facendo di nuovo quegli incubi. Jiwoo, tu... Mi odi davvero?"

Una lacrima scappò dagli occhi di Jisung mentre disse quelle parole. "Jiwoo non direbbe qualcosa del genere, vero? Sono solo incubi... Vero?"

Un paio di minuti dopo sentì un'auto fuori. Si alzò immediatamente e andò ad aprire la porta, vice Changbin con un braccio di Minho intorno a lui.

"Oh? È Han-ah~!"

Minho era ubriaco.

"C-cosa gli è successo?" Chiese Jisung.

"Ha bevuto un sacco, tipo 5 o 6 bottiglie?" Disse Changbin.

"Han-ah~"

Jisung notò una macchia rossa sul collo di Minho, "Quello è... Un succhiotto?"

Changbin sospirò, "C'era questa ragazza che si era avvicinata a lui al bar, glielo ha fatto lei."

Jisung sentí male al cuore a quella risposta, "O-oh... L-lui glielo ha lasciato fare?"

"Beh... La cosa è..." Changbin tentò di trovare le parole adatte ma non gli veniva in mente nulla.

"L-la cosa è?" Chiese Jisung nervoso.

"Avevo detto alla ragazza di farsi indietro perché lui è fidanzato e... Lui ha detto che non ha mai avuto un fidanzato."

Jisung inghiottí il dolore che stava provando. Era sul punto di piangere, ma si trattenne, "C-capisco..."

"M-ma l'ha spinta via! Si era seccato di lei e quando gli iniziò a su chiare il collo la spinse via così forte che cadde."

Jisung forzò un sorriso, "O-okay."

"È un problema se entro?"

Jisung scosse la testa, "N-no, per nulla."

Changbin entrò e mollò Minho sul divano. "Ugh, era così fottutamente pesante."

"Grazie per averlo portato a casa Changbin-hyung. E scusami per il problema."

"Nah, è okay. Mi dispiace per te che devi occuparti di un marito così problematico."

Jisung sentí altro dolore da quella parola, "Marito..." Mormorò.