*Saint*
Avampai.
Non riuscii a controllare il calore del mio viso quando sentii la sua voce come un sussurro nel mio orecchio, o forse era per quel bacio inaspettato? Alla fine avevo baciato molti ragazzi ai workshop, quanto poteva essere diverso questa volta...?
Non mi piaceva far vedere certi lati di me, nè nei personaggi che interpretavo, né tanto meno in pubblico, mi infastidiva averlo fatto, per uno come lui poi...Zee: grazie.
Non risposi, sentivo che se l'avessi fatto lui avrebbe notato la mie emozioni. Non potevo far trapelare nulla, alla fine non lo conoscevo, mi avrebbe giudicato come strano...
Aspetta ma da quando mi interessa cosa pensa questo tizio?
Stava per alzarsi, quando colsi l'occasione per tirarlo a terra, chissà cosa si aspettava, gli diedi un colpo sulla fronte che lo fece ridere.
Mi sembrò tutto perfetto.
La nostra sintonia era innegabile saremmo stati sicuramente una bella coppia, era per questo che mi comportavo così, volevo lavorare con lui, solo lavorare, come promesso.
Continuammo a stuzzicarci, ad esplorare i nostri corpi. Io ero più basso di lui, ma di poco, eppure continuava a prendermi in giro non voleva smetterla, o forse io volevo che non smettesse.Saint: visto che è ora di pranzo andiamo a mangiare una cosa insieme ?
Mi ero esposto troppo, non ci conoscevamo da così tanto e prima.. prima non eravamo completamente noi, stavamo solo recitando delle parti
Zee: Stai trovando una scusa plausibile per abbordarmi?
(Zeepensieri: ero nell'ansia totale. Non avevo scuse abbastanza valide per dire di no, erano tutte stupide, se avessi risposto di sì, invece, poteva sembrare che stessi aspettando che me lo chiedesse, allora optai per la soluzione più semplice, continuare come avevamo iniziato, flirtando.)
Saint: beh "Phi", non pensi di essere troppo grande per farti abbindolare da un ragazzino come me?
Mi avvicinai con decisione, appoggiai il mio gomito sulla sua spalla e la testa sul palmo della mia mano.
Lo guardai.Saint: allora?
*Zee*
Si appoggiò a me in un modo così sensuale e dolce allo stesso tempo, la mano che aveva usato per appoggiarci la testa faceva si che le sue guance risultassero ancora più paffute.Dio ma cosa vado pensando.
Saint: allora? Aspetta, "Phi" ma cos'hai qui? Asciugati vedo un po' di bava...
Scappò da me giusto in tempo, se l'avessi avuto tra le mani lo avrei ucciso, che stronzo.
Al ristorante sotto la compagnia ci accomodammo alle 15, era davvero tardi e di lì a breve sarebbero usciti i risultati della nostra audizione.
Zee: aspettiamo insieme gli esiti?
Saint: si, perché no.
Iniziammo a parlare del più e del meno e da quel pranzo scoprì molte cose su di lui.
Era mancino, faceva tutto con la sinistra, odiava il piccante ma cosa più importante di tutte avevamo in comune la passione per la buona musica.
Era divertente, scoprirlo, scoprirmi.Saint: sei pronto? Al mio 3 guardiamo i risultati sul telefono dell'altro..
1..
2..
Non sbirciare ancora!
3....Zee/saint in contemporanea: SEI STATO PRESO!
Riprendemmo ognuno i propri telefoni per guardare ora il ruolo che ci era stato assegnato. Ero stato preso come Fighter protagonista principale della serie.
Avevo lo sguardo basso sul cellulare, ero incredulo, dentro urlavo ma ero al tempo stesso preoccupato perché era la mia prima volta.Saint: Sarai il mio fighter ?
Dalla sua domanda capii che era stato scelto per interpretare il secondo protagonista principale, Tutor, con cui Fighter avrebbe avuto una tormentata ma stupenda storia d'amore.
Per un momento mi sembrò molto serio, nei suoi occhi percepii un velo di spavento? Ansia della risposta? Forse esagerai con questi pensieri.Zee: mmh.. fammici pensare bene..
Mi mossi di scatto, vidi il senso di smarrimento che lui tentava di nascondere in tutti i modi, mi sporsi in avanti e lo abbracciai.
Zee: senza di te, non sarei il tuo Fighter, grazie per avermi scelto tu, per primo.
È così eravamo diventati una coppia, nella serie.
*Saint*
Ero in agitazione, sicuramente ero stato preso, ma non potevo affermare con certezza la stessa cosa per lui visto la sua difficoltà iniziale. Ero convinto di voler recitare con lui, se non avesse ottenuto la parte come l'avrebbe presa e come avrei dovuto consolarlo? Non lo conoscevo abbastanza per avere le risposte.
Quando vidi che era passato un senso di angoscia che non sapevo di aver trattenuto fino ad allora lascio il mio corpo, mi si sciolsero tutti i muscoli.C'era l'ultima cosa da affrontare: lui voleva davvero entrare con me in questa cosa?
Il suo modo di rispondermi mi fece capire chi era Zee.
Quando mi mise il suo grande braccio intorno al collo rimasi esterrefatto.
Mi aggrappai con le mie piccole mani alla sua camicia e al suo buon profumo. Mi sentii al sicuro, mi arresi e mi mostrai come aveva fatto lui sprofondando con la testa nell'angolo tra la spalla e il suo collo.Buona lettura a tutti, spero vi piaccia quanto gli altri! Vi ricordo di ascoltare in loop la canzone, sicuramente avrà ancora più impatto!
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Non esiste il grigio.
FanfictionLa storia è in fase di revisione, i capitoli verranno pubblicati una volta a settimana sulla piattaforma Ao3 in inglese e successivamente li passerò su wattpad. "Se dovessi descrivere la nostra storia in una parola? Beh, non credo sia possibile, ma...