*Saint*
Sentivo freddo.
Ero perduto nel vuoto, il dolore mi aveva lacerato e procurato una ferita che pensavo non sarebbe guarita mai più.
Da quell'episodio iniziai a soffrire di insonnia, guardavo il cielo di notte, al posto di dormire, non c'era neanche una stella, il nulla, come quello che era rimasto a me.
Ero stronzo tutto il giorno, con tutti, indistintamente ma quando ero solo, nel buoio della mie quattro mura tornavo ad essere il ragazzino ferito e umiliato, tutte le mie difese crollavano appena varcavo il confine.
Non c'era un solo singolo giorno in cui le mie guance non venivano rigate dalle lacrime calde, come lava.
Non c'era un solo singolo giorno in cui dormissi nel mio letto da sobrio.
Riuscivo ad arrivare al pavimento della cucina, quello era il mio giaciglio da mesi ormai.
Non c'era un modo giusto o sbagliato per affrontare una rottura, una delusione, la fine di un qualcosa che ti aveva cambiato, non sempre si reagisce, e io avevo fatto tutto tranne quello, reagire.
Subivo passivamente il dolore che mi autoinfliggevo.La mia storia con Perth era nata così come era iniziata quella con Zee.
Casting, drama, fanmeeting insieme, scherzare, mangiare, condividere la vita, insieme.
Dire che lui mi era piaciuto era un eufemismo, l'avevo amato, dio e se l'avevo fatto.
Dire che credevo che niente potesse separarci, dire che mi aspettavo di rimanere insieme "per sempre" è scontato, ma quanto può essere la verità quando sei innamorato?
È sbagliato desiderare un'amore che superi tutte le difficoltà?Mi sono sempre affidato alle mie emozioni, erano infallibili, ma quella volta mi tradirono.
Dentro di me avevo la sensazione che lui provasse la stessa cosa, e che si fosse fidato di me, quanto avevo fatto io, non ci fu pensierio più sbagliato.Mi ritrovai nella situazione in cui i gesti valevano di più delle parole.
Tenersi per mano, baciarsi, fare l'amore, queste cose non contavano nulla?
Venne a letto con me solo per curiosità, per prendermi in giro, o forse tutto quello che fece aveva uno scopo bel preciso.Dopo la fine della nostra serie insieme Perth senza informare nessuno, fece una conferenza stampa in cui dichiarava che non avrebbe mai più lavorato a dei progetti con me.
Io, come tutti i mie collaboratori, lo venni a sapere dai social, cosa non andava?Quando mi avventai a casa sua per parlare di quello che era successo e per avere spiegazione, non mi fece neanche entrare.
Perth: non voglio che entri in casa mia, ne adesso ne mai più, i nostri manager ieri hanno discusso, e non mi è piaciuto per niente come vi siete comportati.
Ma non me ne frega assolutamente niente, ho raggiunto il mio obiettivo comunque, diventare famoso.
Non mi è importato che per farlo dovessi venire a letto con te e continuare a recitare la parte del fidanzatino per il pubblico, ora è finita.
Svegliati, pensavi volessi stare con te e avere quel tipo di vita?
Levati dai piedi, frocio.Ricordo che sbattè la porta così forte che sembrava volesse venirsene dai cardini stessi in cui era impiantata.
Gridai con tutto me stesso ciò che pensavo e che avevo da dire, anche se gli altri avrebbero potuto sentire.Saint: non ne so niente di quello che hanno concordato i nostri manager, perché non ne parli con me al posto di fare queste scenate da solo?
In realtà non riuscii ad andare avanti, non sapevo come rispondere al resto, anche se lui era arrivato alle conclusioni senza consultarmi, per quale motivo dire tutto il resto se non perchè lo pensava?
Non ebbi il coraggio di continuare a parlare, anche se le mie mani, chiuse a pugni continuarono a battere su quella porta bianca.Saint: bastardo apri, degnati di guardarmi negli occhi, ripetilo guardandomi in faccia, sporco bastardo!
Continuai a picchiare e calciare la porta fino a quando le mie nocche non incominciarono a sanguinare copiosamente come le lacrime amare, che non avrei voluto mai versare.
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Non esiste il grigio.
FanficLa storia è in fase di revisione, i capitoli verranno pubblicati una volta a settimana sulla piattaforma Ao3 in inglese e successivamente li passerò su wattpad. "Se dovessi descrivere la nostra storia in una parola? Beh, non credo sia possibile, ma...