Jacopo's pov.
Avevo sempre detestato la mia impulsività, ma in questo caso non potevo che apprezzarla di più. Avevo inviato 'mi manchi' a Gaia, e lei l aveva visualizzato, anche se non mi aveva ancora dato una risposta. Le mancavo anch'io? Oppure non le mancavo affatto? E qual'era stata la sua reazione dopo che aveva letto il messaggio? Immaginai per un attimo il sorriso che le potrebbe esser spuntato sul volto e sorrisi anch io alla sola idea.
"Fratellino, ti disturbo?"
Mi chiese Giorgia, bussando piano alla porta della mia camera.
"No, affatto. Entra pure"
Venne a stendersi sul letto con me e ci guardammo.
"Come mai a pranzo non hai detto una parola? E Greta perché è andata via?" mi chiese, con voce mogia.
"Io.. Giorgia.. È difficile per me dirlo.. Ma ho lasciato Greta"
Strabuzzo' gli occhi, che le si riempirono lentamente di lacrime.
"Perché? È stata cattiva con te?"
"No, no. Nulla del genere. L ho lasciata io perché non l'amavo più"
"Così da un giorno all altro?" chiese, incredula.
"No, mi ci è voluto un po'. Non riuscivo a prendere questa decisione così in fretta e mi tormentavo troppo. Tu mi conosci bene e lo sai. Provo qualcosa per un'altra ragazza"
"E dove l hai conosciuta? Nella scuola?"
"Si.. È Gaia"
Al suo nome, Giorgia sussulto' e un debole sorriso le apparve sul volto.
"Lo so che ti eri legata tanto a Greta. E anch io, lo sanno anche i muri. Ma non sempre le cose vanno come noi vogliamo. Sei arrabbiata con me?" Chiesi, con voce flebile.
"No.. Se Gaia ti rende felice, sono felice anch io"
Presi a ridacchiare.
"Non è così semplice sorellina. Gaia provava qualcosa per me, ma l ho rifiutata perché amavo troppo Greta e avevo paura di lasciarla. E adesso Gaia si sta sentendo con un ragazzo e si vedranno a Capodanno"
"Oh.. No! Che casino!" Esclamò Giorgia.
"Lo è per davvero. E per assurdo, ho paura di perderla"
"Va da lei a Milano, diglielo!" propose Giorgia.
"così di getto? Lei non sa che io e Greta ci siamo lasciati. Se le dicessi di voler star con lei, lei penserebbe di essere solamente un ripiego, ed io non voglio"
"Beh, dille che non lo è! Falle capire che ti piace, che.. Ma che significa che provi qualcosa per Gaia?"
"Che ne sono innamorato. E non gliel ho detto quando ne avevo l'occasione" le risposi, affranto.
Giorgia mi abbraccio' forte.
"Se la ami, devi fare di tutto per conquistarla. Forse non in questi giorni, ma non aspettare troppo. Le seconde occasioni non sempre arrivano! Mi sussurro' nell orecchio.
Feci si con il capo,stringendola ancora più forte. Che fortuna avere lei.Correre da lei a Milano così dal nulla era un'azione troppo affrettata. Avrebbe pensato male di me. Inoltre avevo bisogno di un po' di tempo per metabolizzare la rottura. Ed anche se non era giustificazione, aver confessato a Greta, io stesso del tradimento, era sempre meglio di averlo lasciato fare a qualcun altro. Lo avevamo detto a persone fidate, ma per quanto il segreto non sarebbe venuto a galla?
Poi mi lasciava sempre più sgomento il fatto che Gaia potesse passare per una poco di buono, quando la colpa è interamente mia.
Ma se non avessi più l occasione per dirglielo?Gaia's pov.
Raccontai alle mie sorelle, ogni cosa. Per filo e per segno, senza omettere nulla. Rimasero sbigottite perché conoscendomi, non avrebbero mai pensato che potesse piacermi Jacopo. Ma non avevo la più pallida idea di cosa significasse avere accanto un ragazzo dolce e affettuoso. Matteo lo era stato, i primi tempi. Ma di lui mi aveva fatta innamorare altro. Con Jacopo, è partito tutto dalle piccole cose.
"Secondo me l ha lasciata. Cioè, per inviarti un mi manchi, o sei stronzo, o sei stronzo!" esclamò Giorgia.
"No, non l ha lasciata. Jacopo con me ha sempre avuto questi atteggiamenti ambigui e questo messaggio è un'altra conferma"
"Si, sorellina bella, tutto quello che vuoi. Però ad una certa questi giochi stufano"
"Ma gliel ho sempre detto di essermi stancata. Poi non è mai chiaro, del tutto. Non lo capirò mai!" Dissi sospirando, stendendomi sul letto col cellulare stretto al petto.
"dagli un ultimatum!"
"No, non sarebbe giusto Gio. E secondo me quando ha detto che si stava innamorando di me era perché era nel panico. Lo vedevo davvero sofferente. Su questo non mentiva. Ma non so se mi ama davvero o meno"
"secondo me si dichiara a Capodanno" disse Frida, battendo le mani entusiasta.
"Certo Frittella, come no. Non sognare troppo in grande" le dissi, sarcastica.
"Ma tu sei troppo negativa! Se si dichiara, mettetevi insieme subito!" Esclamò Giorgia.
"Non è facile. E poi non so nemmeno se lascerà Greta. Ma se non l ha fatto fino ad ora, c è un motivo"
Anche a me piacerebbe sognare come fanno le mie sorelle, ma se ho imparato qualcosa da Jacopo, è che è meglio avere i piedi per terra perché non si sa mai.
"Che cosa gli rispondo ora?" Chiesi, impanicata.
"La verità. E cioè: ti manca o no?" mi chiese Giorgia.
"Si.. Moltissimo" le risposi, facendo un gran sospiro.
"E allora diglielo! Muoviti!"
"Stasera"
"Ma te sei tutta matta. Fallo ora!" insistette Frida.
"No, no. Voglio tenerlo sulle spine ancora un po'!" Dissi, sogghignando.
"Sei cattiva" disse Frida, ridendo.
"Non abbastanza, credimi. Ma io me lo sto immaginando impanicato sul sul letto. Sempre se dopo il messaggio ha continuato a pensarmi"
"Ehi, paranoica? Pronto? Ma è sicuro!"
E continuammo a pensare insieme a mille modi su come potesse stare Jacopo.Cenare insieme alla mia famiglia mi era mancato così tanto. Poi ci guardammo un film, e crollarono tutti prima della mezzanotte. Tranne me. Non avevo lasciato il cellulare nemmeno per sbaglio. Avevo mandato un audio a Martina raccontandole di Jacopo, e lei aveva lanciato un urlo, di rimando. L avevo raccontato anche a Stefano, che dopo aver messo queste faccine "🤦♀️🤦♀️🤦♀️" aggiunse che Jacopo era un caso disperato, ma che potevo portarlo sulla retta via. Risi tra me e me. Magari e potessi farlo. Se lui me ne dava l'occasione.
<<Anche tu mi manchi. ❤️>>
Troppo smielato? Oramai non mi importava. Glielo inviai e basta, sperando di riuscire un po' a fargli capire le mie reali intenzioni.
Jacopo's pov.
Le mancavo anch io. Agitai braccia e gambe per aria, dondolandomi sul letto. Corsi a svegliare Giorgia, in fretta e furia. Dopo avermi risposto con un sibilo, si sveglio', lesse il messaggio e inizio' a saltellare sul letto, felice.
"Ssshh facciamo piano. Però sto per lanciare un urlo, ti giuro". Le dissi, portandomi la mano per coprire la bocca.
"Domani puoi lanciare un urlo. Sei contento fratellino?"
"Si molto! Non ci sto credendo. Le manco anch io!" esclamai, entusiasta.
"Volete stare zitti? Sveglieriete tutto il condominio!" Disse mio padre.
"Papà, Jacopo si è innamorato!"
Le coprii la bocca e scoppiai in una fragorosa risata, imbarazzato.
"Ma è fantastico! E lei?"
"Lei.. Non lo sa ancora per certo. Gliel ho accennato ma avendo l altra situazione, sai..non era così facile"
"Ma ora? Diglielo no?"
"Adesso quella quasi impegnata è lei"
"Ah.. Cavolo. Jacopo, però.."
"Lo so papà, sono un disastro" aggiunsi, affranto.
"No, non lo sei. Capita a tutti. Tu diglielo comunque, è speciale per te?"
"Non sai quanto" Gli risposi, sorridendogli.
"Eh, allora è fatta. Non arrenderti" mi disse, dandomi una pacca sulla spalla. Poi diedi loro la buonanotte e mi gettai nel letto anch io, con ancora il sorriso sulle labbra.
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Perderti per poi riaverti un attimo.
RomanceJacopo e Gaia, concorrenti della diciannovesima edizione di Amici. Così lontani all inizio, così vicini alla fine. Riusciranno ad accorciare le distanze che li separano? #Amici19