Un dubbio irrisolto

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*sviluppato durante la fine dell'ultimo capitolo,ma invece che dalla visione di Magnus da quella di Clary*

CLARY
Quella giornata era stata davvero difficile per me,piena di lacrime,pianti disperati,abbracci di conforto e alla fine anche qualche sorriso.
Il solo pensare di perdere Simon e Magnus mi avrebbe spezzato,mi sarei sicuro isolata da tutti,avrei allontanato anche le persone a me più care per poi finire sola ad affrontare quel flagello che mi avrebbe colpito se solo Alec non fosse stato così professionale e cauto nel non compiere errori.

Nonostante la vittoria contro Daiane ero sconfortata,molto,un pensiero era fisso nella mia mente "ma se la minaccia tanto famosa non è questa contro chi o cosa dovremmo lottare?" Effettviamente sarebbe stato troppo sbrigativo e facile se Dainane fosse stata  il nostro più grande nemico,non che sia una cosa da sottovalutare,ma è stato fin troppo semplice raggirarla e chiudere questa faccenda,il solo pensiero di altre guerre e di altri morti mi rende triste e addolorata,sinceramente dopo 1 anno che mi sono sentita vuota,esclusa e che non ho potuto condividere i momenti con i miei amici e Jace,tutte le persone sacrificate e tutte le perdite a cui ho assistito,credo che anche il solo tentativo di una rivalsa,rivoluzione e comunque lotta,mi logorerebbe internamente fino a ridurmi all'osso,proprio ora che avevo ritrovato l'equilibrio e la quotidianità che mancava ormai da tempo?

Mentre mi immergo totalmente nei miei pensieri cado all'indietro sul letto,esausta dalla giornata appena passata,decido poi di sfogarmi disegnando qualcosa,così prendo un carboncino,le mie cuffiette e con un po' di musica la mia mano si fa dolcemente cullare dai movimenti sinuosi che seguono delle linee ben accurate per concludersi in un opera astratta a me,ma evidentemente già conosciuta dal mio subconscio...
Rappresenta una sorta di lago,quasi sembra il lago Lynn ma più piccolo e con molti meno alberi,quasi deserto,spoglio di tutta la sua natura senza forme di vita,quasi un lago fantasma,lungo la sua riva due ragazzi che passeggiano mano nella mano,sembrano felici e divertiti,c'è una certa chimica tra loro,un qualcosa che li unisce molto,continuo a disegnare fino a che non noto che i due ignoti che passeggiano siamo io e Jace,ma perché vicino ad un lago spoglio di tutto?
Rifinisco nei dettagli i disegni continuando a chiudermi nel mio mondo per poter assimilare nel migliore dei modi queste novità e quello che è accaduto.

Passano ore e io continuo imperterrita a colorare e migliorare il disegno,finché  lo finisco,mi levo le cuffie e decido di voler darmi una rinfrescata facendomi una doccia.
Mi guro per andare a prendere l'accappatoio ma vedo Jace sdraiato sul mio letto con la schiena sul muro intento a fissarmi,sobbalzo dallo spavento
"Ma che ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo" dico io portandomi una mano al cuore
"Non posso venire nella camera della mia ragazza?" Chiede alzandosi
"Ma da quando sei qui?"
"Da quando hai iniziato a disegnare " dice lui avvicinandosi sempre più pericolosamente
"Saranno almeno 3 ore che mi fissi quindi" rispondo io mordendosi il labbro
"Beh mi piace guardarti" mette le mani intorno ai miei fianchi e mi stringe a lui
"Beh come darti torto" rido ironicamente
"Mmmm" dice lui lasciandomi un dolce e caloroso bacio
"Ora lasciami che devo andare a farmi una doccia,sai disegnare è stancante "  mi allontano leggermente da lui
"Eddai,ti aspetto da ore ormai,dovrei essere ricompensato almeno con un altro bacio" mi avvicina così che le nostre fronti si sfiorino
"Sai,credo che anche te dovresti farti una bella doccia" dico mentre prendo l'accappatoio e gli faccio l'occhiolino dirigendomi verso il bagno
"Beh se lo dici tu" mi segue


SIMON
Che spavento e che giornata!
Prima chiedo a Izzy di sposarmi,poi vengo quasi giustiziato e ora ho finito pure il sangue,ma dai!
"Sai,il dolore che ho provato anche al solo vederti trascinare via da quelle guardie non credo sia possibile spiegare a parole,mi sentivo debole,inerme,non riuscivo a tenermi in piedi e a smettere di piangere,non sentivo più il cuore,temevo di perderti ed essere vuota per sempre" dice Iz entrando in camera
Quelle parole mi colpiscono davvero molto,non avevo avuto il coraggio di guardarla mentre ero lì,incapace di muovermi e di alleviare il suo dolore,dopo un primo sguardo mi rifiutai di riprovarci,mi avrebbe solo fatto male e a quanto pare neanche lei lo fece.
"Non ci pensiamo più ok? Ora l'importante è che siamo qui,solo io e te,pensiamo piuttosto al nostro matrimonio che dici?" Dico accarezzandole la guancia e spostando una ciocca di capelli dal suo viso
"E poi te,Isabelle Lightwood,donna coraggiosa,unica,che non si abbatte mai,che può uccidere ogni singolo demone presente nel mondo nascosto,spezzacuori che cita sempre -Le emozioni offuscano la mente- si commuove così tanto per un inutile vampiraccio?? Non ci credo"
Ridiamo entrambi e ci baciamo
Non ci credo che la donna che ho tra le mie braccia e sui cui sto posando le mie labbra diventerà mia moglie,se qualcuno me lo avesse chiesto qualche anno fa avrei detto che non mi sarei mai sposato con nessuno se non con Clary,ma tutto sommato devo ringraziare la regina Seelie,mi ha fatto aprire gli occhi e ora sono l'uomo più felice del mondo,non potrei desiderare di meglio.

Angolo autrice
Abbelli,come va?
Vi è piaciuto questo capitolo?
Fatemelo sapere commentando e votando come sempre
Grazue per le 500 letture😍➰
Ah e ho in programma 8 storie shadowhunters quindi tranquilli che se anche questa storia stia andando verso la conclusione *spoiler* ce ne saranno altre!!❤❤➰

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