Un fuoco interiore

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ISABELLE
Simon continua a girare per tutta la stanza borbottando parole confuse. È ancora arrabbiato con Jace perché è andato a vedere Clary,è preoccupato per lei giustamente,ma secondo me Jace si sente vuoto senza di lei e quindi è anche normale.
Non ce la faccio più a vederlo così stressato,così cerco di calmarlo
"Ehy Simon vieni qui un attimo"
"No ora non posso sono impegnato"
"Dai su siediti qui vicino a me un attimo"
"Eccomi"
"Senti,capisci Jace,non puoi capire la sua situazione,è come se io perdessi la memoria e non mi ricordassi più di quello che abbiamo passato insieme,tu come reagiresti?"
"Cercherei di starti accanto per farti recuperare la memoria,ma non è questo il punto,io faccio uno sforzo immane per non andarla a cercare,ma invece lui fa sempre come vuole senza pensare agli altri"
"Simon anche io sto soffrendo tantissimo,stavamo per diventare parabatai...eppure gli angeli hanno voluto così.Magari ricomincerà a ricordare e Raziel l' ha perdonata oppure il legame tra lei e Jace non è possibile da spezzare"
"Ho voglia di abbracciarla e raccontargli tutti i miei problemi,capiscimi ho bisogno di lei in questo momento"
"Qui per te ci sono io,so di non essere Clary,ma tu puoi sempre contare su di me lo sai vero? Ora calmati respira e ragiona su quello che ti ho detto"
Si gira verso di me,mi guarda negli occhi e mi sussurra nell'orecchio
"Menomale che ci sei tu,grazie"
Sento le sue labbra scendere lungo il mio collo,poi risalire piano piano e incastrarsi nelle mie con dolcezza.

SIMON
Isabelle è così bella,premurosa e dolce con me,non avevo mai vissuto una storia così bella,dalla prima volta che ci siamo visti avevo sentito un fuoco dentro di me,una scintilla già si era accesa,ma all'inizio nessuno dei due gli dava importanza.
Dovrei andare a trovare Rafel,è da tanto che non lo vedo,l'ultima volta non abbiamo avuto l"occasione di parlare e vorrei sapere come va col seminario,forse dopo ci farò un salto.
ODDIO mi sono dimenticato
Oggi è il nostro anniversario,PANICO non so che fare,mi fiondo da Rafael per chiedere aiuto.
"Rafael!"
"Simon,che bello vederti"
"Ti dona proprio la tunica,hai concluso il seminario?"
"No,in realtà mi mancano ancora un paio di mesi,ma non vedo l'ora,che ci fai qui?"
"Eh allora inanzitutto volevo venire a trovarti,poi oggi è l'anniversario di me e Isabelle,non so che fare,non ho molte esperienze sai...Comunque sai come sono fatto,quindi una cosa romantica ma non sdolcinata"
"Beh inanzitutto la colazione a letto con una letterina,poi direi cena fuori stasera,e poi gli compri un bell'anello"
"Classico quindi,mi piace"
"Magari un anello con le vostre iniziali oppure con qualche diamante eh"
"Ci penserò su,grazie Rafael,ci vediamo preso"
"Ciao Simon,grazie per la visita"
Salgo in macchina e passo da un fioraio,a fare la spesa,da un gioielliere e al ristorante italiano per prenotare.Finite le commissioni torno da Isabel che ancora dorme come una bimba appena nata,cercando di non svegliarla preparo delle crepes e ci metto un po' di cioccolato con delle fragole,poi faccio un bel frappé alla banana e concludo con un toast con salmone e avocado. Mi avvicino di soppiatto al letto e sveglio Izy con un bacio sulla fronte.
"Oh amore non dovevi"
"E invece è il mio dovere da fidanzato giusto?"
"Grazie mille,sei il migliore"
"Non sono io migliore,sei tu che mi rendi migliore"
"Ti amo"
"Anche io"
"Dai su sbrigati a fare colazione che ho un bel programma per oggi"
"Uuuh non vedo l'ora"

ISABELLE
Chissà cosa avrà in mente Simon,spero di godremo a pieno questo giorno perché ce lo meritiamo.
Finisco quella deliziosa colazione,mi vesto in fretta e furia e usciamo.
1 tappa del giorno
Londra - The London Eye
"Ti piace?"
"Si,Simon è così bello da quassù"
"E questo è solo un piccolo assaggio..."
"Quanto sei dolce!"
"Scattiamo una Polaroid,così avremo sempre il ricordo di questa giornata"
"Bella idea!"
La giornata continua con sorprese,foto,baci,passeggiate romantiche,paesaggi mozzafiato e molto altro.Quando arriva la sera preparo il mio regalo per Simon,chissà se gli piacerà,speriamo.
Entriamo in questo fantastico ristorante italiano con 2 stelle Michelin,tutto bellissimo e molto elegante,piatti buonissimi e di alta qualità,luogo perfetto per un anniversario.
È arrivato il momento di scambiarci i regali,Simon però insiste sull'uscita prima dal ristorante e scambiarceli una volta fuori,non lo capisco proprio alcune volte,ma vabbè, mi fido e lo seguo fuori. Ad un certo punto sento uno scoppio,alzo lo sguardo e WOW dei fuochi d'artificio che mi fanno luccicare gli occhi,quasi lacrimano,alla fine una scritta che recita "isabel e Simon per sempre,ti amo cucciola",mi giro verso Simon e lo bacio.Poi mette una mano in tasca e mi porge un anello di fidanzamento con incise le nostre iniziali,allora urlo
"ODDIO ma è bellissimo!!"
"Un anello bellissimo per una donna bellissima no?"
"Ora tocca a me"
Mi giro e prendo dalla mia borsa due biglietti per le Maldive...
"Non ci credo,grazie amore"
"È niente in confronto a quello che hai fatto te"
Ci baciamo e euforici torniamo a casa.
Mentre camminavamo Simon urta la spalla contro una ragazza dai capelli rossi,ci giriamo le chiedere scusa e
"CLARY??"
"Si,mi chiamo così, ma voi chi siete?"
"No niente niente,ci scusi andiamo via"
"No,aspettate io vi conosco...S-S-Simon ecco!"

Angolo autrice
Sono sempre io (quella che sta rileggendo la storia)
E si anche questo capitolo fa schifetto,quindi mi scuso e a presto con la revisione!!!

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