Corro senza fiato, come se non ci fosse un domani, salto una roccia che si trova in mezzo alla mia strada. I rami mi tagliano le zampe, che chiedono almeno cinque minuti di riposo. Peccato che io non abbia il tempo necessario per riposarmi. Volto velocemente il viso verso dietro per assicurarmi che mio fratello Jacob mi segua.
<<corri Diana, corri e non voltarti in dietro!>> mi urla la voce di mio fratello maggiore nella testa. Mi concentro ed utilizzo le mie ultime forze per andare più veloce. Schivo un paio di alberi che intralciano la mia fuga. Il vento mi solletica il pelo sporco che mi rallenta leggermente consentendo a Jake di raggiungermi.
Corriamo uno di fianco all'altro anche se, ormai, sono troppo stanca per fare qualcosa di utile. I muscoli mi bruciano e sospiro di sollievo quando arriviamo davanti ad un burrone. Mi volto in dietro con il fiatone cercando una via di scampo, ma sembra che non ce ne siano. Il rumore dei passi sono sempre più vicini e l'agitazione mi cresce nel petto. Guardo mio fratello Jake senza speranza. Perché io non ne ho più. <<salta>> mi urla nella mente non trovando altra soluzione. Guardo il fiume che ha scavato nella terra pensando che sia troppo alto il salto da fare. <<è troppo alto>> gli rispondo velocemente. <<vuoi morire o vivere?>> mi chiede con il respiro affannoso. <<vivere>>
Mi sveglio urlando e ansimando nella mia nuova camera, precisamente nel mio letto a una piazza e mezzo dalle coperte blu come la notte senza le stelle e la luna. Mi passo la mano destra tra i capelli sudati e cerco di regolarizzare il respiro. Chiudo un attimo gli occhi per cercare di scacciare le immagini che mi hanno appena stravolto.
Guardo la sveglia posta sopra il comodino alla mia sinistra. Sono le 5,43. Scosto le coperte dal mio corpo caldo e mi metto a sedere con le gambe a penzoloni. Mi dirigo verso il mio bagno personale sapendo che non sarei più riuscita ad addormentarmi.
Mi spoglio della maglietta di mio fratello che utilizzo come pigiama e degli slip ed entro nel box doccia pronta a togliermi tutto lo strato di sudore che ho sulla pelle. L'acqua calda mi cade addosso, sospiro di sollievo e penso alla mia vita movimentata.
Mi sono appena trasferita in questa piccola cittadina. Hillstown ha più o meno 10 mila abitanti e ha un sistema scolastico che comprende una scuola d'asilo, di primo e secondo grado. Insomma una città perfetta per me e mio fratello Jacob, poche persone impiccione e un bosco molto vasto, tanto da essere un parco nazionale.
Esco dalla doccia, dopo essermi avvolta nel mio caldo e accogliente accappatoio e vado verso lo specchio appannato che c'è nel bagno. Con una manica pulisco il vetro per riuscire a vedermi. Prendo il mascara e lo applico leggermente sulle ciglia. Non ho bisogno di altro trucco, anche perché noi licantropi nasciamo abbiamo una corporatura perfetta in confronto agli esseri umani. Posso dire che l'unica cosa che mi manca è l'altezza. Per il resto non mi posso assolutamente lamentare.
Ritorno in camera dopo essermi lavata i denti e apro il mio armadio per scegliere i vestiti. Oggi è il primo giorno di scuola in Hillstown e, anche se non mi interessa farmi notare, vorrei vestirmi in modo carino. Quindi opto per dei jeans a vita alta, una canotta nera attillata e delle Vans basse. È settembre quindi c'è ancora caldo, poi i lupi non soffrono il freddo. Scendo in cucina attirata dal profumo delizioso delle crêpes fatte da mio fratello maggiore.
<<Jake, che buon odorino>> dico mentre mi siedo sullo sgabello libero. <<le ho preparate per te>>dice Jacob porgendomi un piatto con una crêpe con la Nutella. <<hai dormito bene?>> mi chiede mentre mangia la sua porzione abbondante. <<No, non molto>> parlo dopo aver bevuto del succo all'ananas.
Mio fratello apre la bocca per dire qualcosa, ma viene interrotto dall'arrivo della sua compagna Lora. La dea luna li ha uniti circa tre mesi fa, mentre ci trovavamo a Chicago per delle questioni economiche. È una ragazza molto bella e gentile, sono veramente felice che siano compagni. Ogni lupo ha una mate, chiamata anche compagna o anima gemella. La Dea Luna sceglie i compagni di ogni suo figlio e appena si incontrano si capisce subito che è la tua metà. Molti licantropi, infatti, decido di non avere relazioni prima di incontrare la propria anima gemella. Lora, appena ha capito la situazione in cui ci troviamo io e Jake, ha deciso di seguirci subito, anche se vorrebbe comprare una casa e creare una famiglia. È per questo che ci siamo trasferiti qui, ma sinceramente non mi dispiace molto.
Lascio i due innamorati da soli ed esco di casa dopo aver urlato un saluto velocemente.
Cammino velocemente sul marciapiede con le cuffiette alle orecchie e nel giro di pochi minuti arrivo a scuola. Vado verso la segreteria dopo aver constato di essere arrivata in anticipo di quindici minuti dall'inizio delle lezioni. Una signora dai capelli grigiastri e gli occhiali rosa mi compare davanti abbastanza curiosa.<<buongiorno, sono nuova. Avrei bisogno del numero del mio armadietto e il foglio dei corsi che devo seguire>> parlo per prima e la donna si mette subito al lavoro. <<nome?>> chiede mentre digita qualcosa sulla tastiera del computer. <<Diana Cooper>>rispondo battendo il piede. <<Bene, questo è il foglio dove ci sono tutte le informazioni che hai bisogno>>mi porge un figlio e la ringrazio per poi dirigermi verso la classe.
Suona la campanella e mi affretto per non arrivare in ritardo. Busso alla porta chiusa e dopo aver ricevuto il permesso entro in classe. Sospiro ed entro in classe sentendo tutti gli sguardi addosso. Ho capito che ho un fisico attraente e magnetico, ma mica mi devono osservare anche vado in bagno.
<<ragazzi, questa è la vostra nuova compagna di classe. Presentati>> dice il professore di cui non mi ricordo il nome, ma sinceramente non mi interessa. <<sono Diana Cooper e mi sono appena trasferita in questa città>> dico sollevando gli occhi al cielo. Non mi è mai piaciuto presentarmi. Mi siedo nel primo banco libero senza pensare al professore che inizia la sua noiosa lezione.
Presto finisce la giornata e finalmente mi avvio verso casa abbastanza annoiata. Decido però di fare una corsa nella mia forma lupo per cercare di smaltire lo stress. Mi spoglio dei miei indumenti e li nascondo in un cespuglio. Nel giro di pochi secondo mi trasformo in un lupo dal manto grigio. Inizio a correre liberando la mia testa da qualsiasi pensiero. Mi fermo davanti ad un piccolo torrente e mi siedo per terra per recuperare il fiato perso nella corsa. Un rumore mi fa riprendere la concentrazione e fisso attentamente la zona dove l'ho sentito.
Un maestoso lupo dal manto nero mi compare davanti. I suoi occhi rossi come il sangue mi fanno capire velocemente che è un Alpha. Ispiro il suo profumo di pino e terriccio. Il cuore inizia a battermi sempre più rumorosamente. La gola diventa improvvisamente secca e un ringhio possente si disperde nell'aria. <<Mia>>
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Un Ringhio Possente
WerewolfCOMPLETA 7 𝗆𝗂𝗅𝗂𝖺𝗋𝖽𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖾, 𝗆𝗂𝗅𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖽𝗂 𝗅𝗎𝗉𝗂, 𝖼𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖺𝗂𝖺 𝖽𝗂 𝖻𝗋𝖺𝗇𝖼𝗁𝗂, 𝗎𝗇𝖺 𝖺𝗇𝗂𝗆𝖺 𝗀𝖾𝗆𝖾𝗅𝗅𝖺. 𝖤' 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺 𝖣𝗂𝖺𝗇𝖺 𝖢𝗈𝗈𝗉𝖾𝗋, 𝗎𝗇𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾...