Capitolo 13

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Degluisco per la paura che provo in questo momento

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Degluisco per la paura che provo in questo momento. Sono seduta sul divano, nel salotto privato per la famiglia dell'Alpha e dei Beta nella casa branco. Logan si trova al mio fianco, come sempre, che mi accarezza delicatamente la schiena con le sue grandi mani. Isabella è seduta comodamente sulle ginocchia del suo fidanzato Max che le annusa i capelli ispirando il loro profumo. Lui invece è al mio fianco. Lucas si trova in piedi davanti a me che mi fissa come se trovasse scritta una spiegazione sul mio viso. Tranquillo che tra poco dirò tutto. Jacob e Lora sono seduti comodamente su delle poltrone rossastre ed aspettano pazientemente che io inizi a parlare.

<<sapete quando ho raccontato qualcosa del mio branco a Isa no? Quando ho sorpreso Logan sullo stipite della porta ad ascoltare>>inizio il mio discorso ed i due interessanti annuiscono confusi. E li capisco.

<<ho detto che il mio vecchio branco era famoso perché proteggeva qualcosa>>parlo abbassando lo sguardo intimidita. Mi faccio forza e vado avanti.

<<Si narra che, dopo la creazione dei figli della Luna, la dea stessa ammise di non poter più comunicare in nessun modo con loro. Ovviamente i licantropi cercavano in tutti i modi di poter parlare o semplicemente vedere la nostra divinità. La dea Luna, quindi, decise di donare agli antenati del branco delle Amazzoni una pietra lunare bianca come la neve d'inverno. Secondo la leggenda questa pietra contiene il mezzo di comunicazione con la bellissima dea Luna, la nostra divinità. Questa pietra venne lavorata solo dagli Alpha e dopo un paio di generazioni, il mio vecchio branco riuscì a comunicare con la nostra dea>>dico per poi guardare mio fratello Jake per darmi forma. Mi sorride dolcemente, cosa che ricambio subito, e stringo la mano al mio compagno bisognosa di affetto e forza.

<<questo mezzo di comunicazione era il cuore della pietra lunare, una piccola scheggia grande con un sassolino di ghiaia. Questo oggetto poteva essere toccato solo dagli Alpha ed per questo che ci hanno messo tanto per arrivare ad esso, al cuore della pietra. Comunque con questa piccola scheggia si può comunicare con la dea Luna stessa, ma c'è una particolarità>>pronuncio queste parole con l'angoscia e l'ansia che mi logorano da dentro. A volte mi chiedo come sarebbe se io fossi nata in un branco semplice e normale.

<<il cuore può essere usato, ovviamente per invocare la nostra divinità, solo dagli Alpha, ma non quelli normali, ma quelli discendenti alla prima stipe di figli della Luna creati sulla nostra terra. Nel nostro vecchio branco si perse la dinastia dopo periodi di conflitto, anche se si potrebbe risalire ad essa semplicemente grazie all'aiuto di una strega>>concludo il mio discorso sospirando di sollievo. Mi sento decisamente meglio di prima, mi sono tolta un peso dallo stomaco e ne sono felice.

Mi coccolo sul petto del mio compagno che mi abbraccia con le sue muscolose braccia, classiche da Alpha. Mi lascia un leggero bacio tra i capelli mentre mi accarezza il ventre da sotto la maglietta che porto. Non potevo chiedere una anima gemella migliore di lui. È proprio vero che siamo fatti l'uno per l'altro.

<<ma la scheggia è stata perduta quando il vostro vecchio branco è stato distrutto?>> chiede confuso Lucas sotto lo sguardo curioso di Max e di Isabella. Anche loro due sono fatti per stare insieme. Non vedo l'ora che Lucas trovi la sua compagna perché è veramente una brava persona e si merita il meglio.

<<no, il cuore della pietra lunare è al sicuro. Io e mia sorella Diana siamo riusciti a prenderla ed a tenerla al sicuro in questi ultimi anni>>parla mio fratello questa volta esaudendo la voglia di conoscere qualcosa, quindi, la curiosità dei due Beta del mio compagno. Lora gli sorride teneramente, cosa che Jacob ricambia il prima possibile.

<<e dov'è quindi la pietra, la scheggia, il cuore...va beh avete capito>> chiede frettolosamente Isabella non sapendo come chiamare il dono della dea Luna stessa.

Secondo i nostri antenati, la nostra divinità decise di creare dei uomo-lupo per sentirsi meno sola. Altre leggende e dicerie dicono che lei si era innamorata di un umano e il frutto del loro amore sono i licantropi. Nessuno sa esattamente cosa sia successo prima della nostra nascita ed ogni branco ha le sue credenza. Ovviamente ognuno crede a quello che vuole ed io penso che noi, licantropi, siamo frutto dell'amore della dea e di un umile umano. Sono una persona romantica questo è sicuro.

<<c'è l'ho io>> parlo questa volta io, dopo aver perso del tempo a pensare alle nostre origini. Tutti mi guardano confusi e curiosi, ovviamente tranne Jake e la sua compagna Lora che sanno tutta la storia.

 Tutti mi guardano confusi e curiosi, ovviamente tranne Jake e la sua compagna Lora che sanno tutta la storia

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Buongiorno lettori,
la storia si sta facendo interessante, ma non è finita qui. Lasciate una stellina e/o un commento. Con questo è tutto.
~L

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