Logan
Combatto senza fermarmi, orami stanco da tutto quello sforzo fatto. L'unica due cose che mi fanno andare avanti sono: il fatto che stiamo combattendo il semi licantropo, quindi significa che manca poco, e il fatto che al mio fianco c'è la mia compagna Diana. I suoi lunghi capelli biondi legati in una coda alta svolazzano seguendo il vento. È l'ottava bellezza mondiale.
Mi arrabbio quando lui la colpisce che una forza non indifferente sullo sterno e sulle costole superiori. La mia fidanzata cade a terra senza forze poggiando una mano sulla parte colpita. Ringhio cominciando a combattere più forte e veloce di prima. Uno sparo però riecheggia nell'aria. Diana ha ucciso il capo dei cacciatori con uno sparo dritto sul petto, all'altezza del cuore.
Lui cade a terra in una pozza di sangue mentre la mia anima gemella perde conoscenza. Urlo per lo spavento mentre a grandi falcate mi avvicino al suo corpo. Chiamo con il collegamento mentale del branco Max e mia sorella Isabella per far preparare un posto per la loro Luna in infermeria. Prendo il corpo debole di Diana tra le mie braccia, le tolgo una ciocca libera dal viso ed iniziò a correre senza pensare nemmeno un attimo. Il resto il branco Blackforest finisce i rimanenti cacciatori. Solo pochi sono riusciti a scappare. Ringhio brutalmente quando qualcuno mi taglia la strada oppure è davanti a me.
Nel giro di un minuto sono dentro l'infermeria che adagio il corpo di Diana, la mia Luna, su un lettino bianco. Al mio fianco arrivano subito il mio Beta Max e la sua compagna, nonché mia sorella Isabella. <<Diana ha detto che tu sapevi cosa fare se le fosse successo qualcosa>>mi rivolgo alla fidanzata del mio migliore amico. Lei deglutisce spaventata mentre le infermiere fanno il loro lavoro. <<è incinta Logan e preferisce che salviamo la vita di vostro figlio che la sua>>
Sgrano gli occhi alla sua affermazione e poggio la mano sul ventre della mia ragazza sentendo qualcosa. <<perché non me lo ha detto?>>chiedo confuso e agitato mentre i dottori stanno lavorando al massimo. <<non avrebbe combattuto sennò>>conclude il suo piccolo discorso la mia sorellina. I dottori e le infermiere presenti ci cacciano fuori dalla stanza dicendo che siamo d'intralcio al loro lavoro.
Adesso mi trovo fuori dalla porta dove ho appoggiato il corpo di Diana senza sensi. Cammino avanti ed indietro senza fermarsi. La mia fidanzata è incinta. Ha il nostro bambino dentro di sé e non mi ha detto nulla. Mi siedo disperato su una sedia in plastica posta nel corridoio della mini ospedale del branco. Mi metto le mani sulla testa tirandomi con forza i capelli che tanto amava lei. Se morisse io non saprei cosa fare. Non riuscirei a vivere. Non riuscirei a fare nulla. Sarei perso.
La mano di Lucas, il mio secondo Beta, si appoggia sulla mia spalla cercando di calmarmi, ma solo Diana ce l'ha faceva. <<starà bene, Alpha>>dice sedendosi al mio fianco. <<come lo sai?>> chiedo mentre il mio cuore iniziare a battere più veloce, forse per l'agitazione e la paura che provi in questo momento delicato. <<la tua compagna è una lupa molto forte, non si arrende facilmente>>dice convinto della sue parole. Sorrido alle sua parole che in un certo senso mi hanno aiutato. Pensare positivamente alla mia compagna mi fa stare meglio.
<<grazie Lucas>>lo ringrazio sentendomi in dovere di farlo. Lui e Max mi sono sempre stati accanto in tutti i momenti bui della mia vita. <<avete chiamato suo fratello?>>chiedo in tono autoritario ritornando ad essere l'Alpha di sempre. Lucas annuisce come risposta alla mia domanda per poi alzarsi e svolgere il resto dei suoi compiti. Un dottore esce dalla stanza della mia compagna quindi mi alzo velocemente e mi avvicino a lui per sentire cosa ha da dire.
<<la Luna sta bene ed anche i suoi figli>>dice sorridendo contento mentre legge la sua cartella clinica con occhio critico. <<figli?>>chiedo preoccupato, insomma, Isabella mi ha detto che aspettava mio figlio. <<si, la Luna è incinta di tre gemelli>>risponde per poi continuare io sul discorso visto che non vede risposte. <<comunque, se la vuole vedere, si è appena svegliata>>dice per poi andarsene in un'altra stanza del piccolo ospedale.
Entro velocemente dentro la stanza della mia compagna trovandola sdraiata sul lettino con il viso rivolto verso il basso. Mi avvicino a lei prendendole la mano dolcemente. <<come stai?>>chiedo pazientemente con un sorriso stampato sulle labbra. <<bene>>dice con voce debole e tremante guardandomi negli occhi. Quando la amo. <<perché non mi hai detto che eri incinta?>>chiedo curioso ed abbastanza arrabbiato. <<dovevo combattere>>dice solamente questo per poi sporgersi e baciarmi.
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~L
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Un Ringhio Possente
WerewolfCOMPLETA 7 𝗆𝗂𝗅𝗂𝖺𝗋𝖽𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖾, 𝗆𝗂𝗅𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖽𝗂 𝗅𝗎𝗉𝗂, 𝖼𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖺𝗂𝖺 𝖽𝗂 𝖻𝗋𝖺𝗇𝖼𝗁𝗂, 𝗎𝗇𝖺 𝖺𝗇𝗂𝗆𝖺 𝗀𝖾𝗆𝖾𝗅𝗅𝖺. 𝖤' 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺 𝖣𝗂𝖺𝗇𝖺 𝖢𝗈𝗈𝗉𝖾𝗋, 𝗎𝗇𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾...