Giro il cucchiaino all'interno della tazza di thè caldo. Aspetto qualche secondo e poi mi decido di parlare. <<vengo dal branco delle Amazzoni. Questo branco è conosciuro in giro per la sua unica particolarità>>guardo l'espressione della mia nuova amica e mi incita con la mano di continuare a raccontare. Sembra molto interessata.
<<il branco delle Amazzoni è costituito principalmente da persone di sesso femminile. I pochi maschi presenti nel branco o sono figli di qualcuno, o sono dei compagni, che erano una volta solitari e si sono uniti nel nostro vecchio branco>> guardo la tazzina al ricordo del mio vecchio villaggio. Era così rilassante abitare in quel posto, ognuno aveva qualcosa da fare e nessuno aveva da ridire. <<però molto spesso una nostra componente seguiva il suo compagno in un altro branco e quindi le Amazzoni rimanevano sempre un gruppo ristretto di licantropi>> sospiro tristemente al ricordo di quante amiche ho dovuto salutare per questo fatto, ma era normale. Di solito è la donna che va nel branco del suo compagno e non il contrario.
<<visto che c'erano più uscite che entrate dei componenti del branco, avevamo deciso di far entrare anche i solitari che meritavano questo onore. Infatti dovevano passare una prova abbastanza complicata, ma non impossibile>> ricordo che una volta, un uomo sui trent'anni aveva dovuto affrontare una spedizione di cacciatori che comprendeva circa una quindicina di uomini. E tutto questo da solo. Sorrido a quel pensiero. Vorrei tornare indietro nel tempo. <<comunque, visto la mancanza di maschi nel branco, da sempre l'Alpha era una donna e tutti venivano allenati a diventare guerrieri molto abili. Il branco era conosciuto in giro per le sue vittorie e conflitti>> gioco con il braccialetto al mio polso destro. È l'unica cosa che mi rimane del branco, a parte mio fratello Jacob.
<<le Amazzoni avevano una missione molto importante. Dovevano proteggere qualcosa di sconosciuto dalla maggior parte di loro. Ma non importava sapere, loro sentivano qualcosa di potente all'interno del loro branco e per questo non hanno mai fatto domande>> concludo il mio piccolo discorso ad Isabella. <<wow, che branco misterioso>> dice battendo le mani. Alzo lo sguardo dal mio braccialetto grigio e lo porto all'entrata della sala da pranzo sentendomi osservata. C'è Logan appoggiato al muro con una spalla, ha le braccia incrociate e uno sguardo quasi curioso. Non so da quanto è qua anche se so che ha sentito buona parte del discorso. Mi pare strano che non l'ho notato visto che il suo odore è così dolce e mascolino.
<<da quanto sei qua?>> chiedo al mio compagno che mi sorride dolcemente. <<da quando mia sorella Isabelle ti ha chiesto di raccontare fatti del tuo branco>> ride leggermente verso di me e sua sorella. <<ma non dovevi allenare i tuoi guerrieri?>> chiedo confusa. Non era impegnato? <<ho lasciato il lavoro in mano ai miei Beta, Max e Lucas. Volevo passare una giornata con te e magari conoscere tuo fratello>> spiega i suoi piani per oggi. Annuisco come risposta e mi alzo dalla sedia sparecchiando la tazza ormai vuota e il piattino pieno di briciole. Caccio via una cameriera che cercava di evitare di farmi lavorare e ripondo nel lavello del cucina le stoviglie sporche. Mi dirigo verso Logan e lo prendo la mano.
<<andiamo?>> chiedo al mio compagno ansiosa di vedere mio fratello. È solo un giorno e mezzo che non lo vedo, ma già mi manca. Chissà se per lui è la stessa cosa. Spero proprio di si, sennò lo picchio brutalmente e lui sa che ne sono capace. Una volta fuori dalla casa branco ci trasformiamo nei nostri lupi. Logan con il suo pelo nero e con gli occhi rossi come il sangue mi supera sia d'altezza, sia in lunghezza. Poggia il muso nell'incavo del mio collo e lo lecca leggermente. Gli mordo gioiosamente un'orecchia e lui mi grugnisce infastidito. Inizio a correre seguita dal mio compagno all'interno del bosco. Se a piedi ci mettiamo circa quindici minuti ad arrivare alla mia vecchia casa, in sottoforma di lupo di mettiamo poco più di tre minuti.
Una volta arrivati ci trasformiamo e sistemo velocemente i miei abiti. Se fossero normali vestiti si sarebbero sicuramente strappati e io sarei rimasta nuda come mia mamma mi ha fatto, ma grazie alla creazione di questi abiti speciali possiamo trasformarci quanto vogliamo senza romperli. Busso alla porta in legno della casa di Jake e dopo qualche secondo essa si apre rivelando la figura di Lora in tutta la sua bellezza. <<Diana! Senti già la mancanza di tuo fratello?>> ridacchia mettendosi una mano davanti alla bocca. <<e questo? È il tuo compagno?>> chiede infine indicando Logan. Annuisco come risposta, prendo la mano della mia anima gemella ed entriamo in casa. Buona fortuna Logan.
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~L
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Un Ringhio Possente
WerewolfCOMPLETA 7 𝗆𝗂𝗅𝗂𝖺𝗋𝖽𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖾, 𝗆𝗂𝗅𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖽𝗂 𝗅𝗎𝗉𝗂, 𝖼𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖺𝗂𝖺 𝖽𝗂 𝖻𝗋𝖺𝗇𝖼𝗁𝗂, 𝗎𝗇𝖺 𝖺𝗇𝗂𝗆𝖺 𝗀𝖾𝗆𝖾𝗅𝗅𝖺. 𝖤' 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺 𝖣𝗂𝖺𝗇𝖺 𝖢𝗈𝗈𝗉𝖾𝗋, 𝗎𝗇𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾...