L'odore delle crêpes mi riempie le narici del mio naso. Osservo Logan che canticchia a ritmo della musica trasmessa dalla radio accesa e posta sopra la tavola in vetro. Indossava una camicia chiara con dei pantaloni eleganti, il tutto coperto da un grembiule arancione sporco di farina e di uovo. Sembra proprio un un uomo di casa conciato così. Muove la testa a ritmo insieme al suo bacino, mentre ogni tanto canticchia delle parole a caso cercando di beccare quelle giuste della canzone.
Io, invece, sono appoggiata al muro, con le braccia incrociate e un sorriso gigantesco stampato sulle labbra. Mi sono svegliata sentendo freddo e, dopo aver capito che il mio compagno non si trovava al mio fianco, sono scesa di sotto e ho iniziato ad assistere a questo piccolo spettacolino. Inizio a battere le mani cominciando a ridere per le sue buffe mosse. Logan si volta di me con una faccia sconvolta e rido per questa visione.
<<sei bravissimo>> ridacchio portando una mano davanti alle mie labbra. Il mio ragazzo porta una mano dietro la nuca, grattandosela abbastanza imbarazzato. <<che cucini?>> chiedo cercando di cambiare argomento, mentre mi siedo in uno dei tre sgabelli intorno alla isola della cucina in legno. <<crêpes con la Nutella, le tue preferite>> annuncia mentre mi porge un piatto con all'interno il dolce e una bicchiere con la spremuta d'arancia. <<grazie>> dico per poi iniziare a mangiare al suo fianco.
<<sei preoccupata?>> chiede Logan una volta finito di mangiare. <<domani sera mi cambierà la vita, ma sono sicura che posso farcela con te al tuo fianco>> dico baciando dolcemente sulle labbra. Lui sorrise per poi approfondire il bacio. Milioni di brividi percorrono la mia spina dorsale. Ogni volta che ci tocchiamo, anche solo semplicemente, succede così. Questa sensazione mi piace molto. <<vuoi andare da tuo fratello?>> chiede una volta finito di pulire i piatti. Annuisco felice per poi abbracciarlo. Poggio il viso nel suo enorme e caldo petto. Inspirò il suo profumo cercando di non dimenticarlo mai.
Mi porge la mano e insieme ci incamminiamo fuori dalla casa banco. Sono circa le sette e mezzo del mattino, è molto presto, infatti è per questo che non ci sono cameriere nella sala da pranzo o nella cucina. Di solito si fa colazione verso le otto e noi ci siamo svegliati in anticipo. Un'odore pesante, quasi nauseante, ci fa bloccare sui nostri passi. <<cosa questo odore?>> chiedo tappandomi in naso con l'indice e il pollice della mano sinistra, visto che l'altra stringe la mano del mio compagno. <<è sangue>>dice dopo aver annusato per bene l'aria. Seguiamo la traccia nel il bosco e, dopo qualche minuto, ci troviamo davanti un scenario raccapricciante.
Un cadavere si trova per terra, anche se cadavere non è poi tanto visto che i suoi arti e la sua testa sono staccati dal busto. Stringo la presa e mi avvicino al mio ragazzo cercando di non farmi presente da un attacco di panico. <<lo conosci?>> chiedo osservando tutto il sangue che giace per terra. Il morto è sicuramente un ragazzo, più o meno sui quindici anni. Era solo un ragazzino. <<è un membro del mio branco>>dice contattando, probabilmente, i suoi Beta, Max e Lucas. Osservo bene il corpo sentendomi curiosa, ma quando noto la croce sul petto sbianco completamente. La croce sicuramente è stata fatta da delle armi d'argento.
Questo metallo è molto letale per noi licantropi, come lo strozza lupo, una pianta molto rara, ma che viene coltivata dai cacciatori. <<piccola, stai bene? Sei pallida>> Logan mi prende il viso tra le sue mani cercando di scovare qualcosa dentro la mia anima. <<chiama mio fratello>> sussurro davanti alla sua faccia confusa. <<perché?>> chiede mentre mi accarezza le guance dolcemente. <<sappiamo quello che sta succedendo>> dico tremando leggermente. Le gambe mi cedono, quindi il mio fidanzato mi solleva dal terreno dirigendosi verso la casa branco.
<<il corpo?>> chiedo nascondendo il viso tra l'incavo del suo collo. <<ci stanno pensando i miei Beta, comunque tuo fratello sta arrivando insieme a Lora>> dice cercando di tranquillizzarmi. Mi poggia sul divano presente nel soggiorno non lasciandomi mai un momento da sola. Aspettiamo pazientemente mio fratello Jacob e la sua compagna e quando suona il campanello sospiro sapendo perfettamente che devo raccontare tutto al mio compagno. Ho paura, ho paura di non farcela, di annegare tra i miei ricordi, tra le mie lacrime, tra il mio dolore. Solo che questa volta c'è una diversità, Logan è al mio fianco e non mi lascerà nemmeno sotto tortura.
Buongiorno lettori,
come vi sembra la storia? Lasciate una stellina e/o un commento per farmi felice. Con questo è tutto.
~L
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Un Ringhio Possente
WerewolfCOMPLETA 7 𝗆𝗂𝗅𝗂𝖺𝗋𝖽𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖾, 𝗆𝗂𝗅𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖽𝗂 𝗅𝗎𝗉𝗂, 𝖼𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖺𝗂𝖺 𝖽𝗂 𝖻𝗋𝖺𝗇𝖼𝗁𝗂, 𝗎𝗇𝖺 𝖺𝗇𝗂𝗆𝖺 𝗀𝖾𝗆𝖾𝗅𝗅𝖺. 𝖤' 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺 𝖣𝗂𝖺𝗇𝖺 𝖢𝗈𝗈𝗉𝖾𝗋, 𝗎𝗇𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾...