Capitolo 8

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Un boato si perde nell'aria, mi sveglio per paura di quel suono

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Un boato si perde nell'aria, mi sveglio per paura di quel suono. Inizio a guardarmi intorno notando l'edificio andare in fiamme. Scesi velocemente dal letto cercando di far mente locale. Devo trovare mio fratello Jacob. Apro la porta della mia camera e percorro velocemente il corridoio.

<<Jake!>> urlo cercando di capire dov'è mio fratello. Sicuramente non è in casa, anche perché mi avrebbe già chiamato. Esco dall'edificio a passi svelti. Sinceramente non vorrei morire bruciata o soffocata dal fumo. Arrivo nella piazza principale correndo per evitare gli scontri tra gli umani e i lupi. Il branco delle Amazzoni è in guerra. Perché nessuno ha suonato il corno? Fermo una guerriera per ascoltare le spiegazioni che mi spettano. Si inchina riprendendo fianco per la corsa e il combattimento.

<<Diana, il corno non ha funzionato. Ci siamo ritrovati a combattere in tenuta da notte. I cacciatori lo stanno cercando>>disse ansimando quelle parole. <<mio fratello?>>chiedo preoccupata. Jacob sa essere un bravissimo guerriero, ma sono comunque preoccupata per lui. Insomma è sangue del mio stesso sangue. <<sta combattendo>> risponde velocemente. Annuisco e lascio andare la ragazza. A passi svelti mi dirigo verso la casa branco e per fortuna non è n'ancora in fiamme, anche se manca poco. Entro nella costruzione e corro il più veloce possibile.

Arrivo nell'ultima stanza a sinistra mettendo il codice d'accesso. La porta in acciaio si apre ed entro all'interno. Premo, poi, un pulsante che rileva la posizione di quello che cerco. La porticina di vetro si apre e riesco ad prendere la scheggia bianca posta sopra ad un piedistallo. Sospiro di sollievo a saperla al sicuro tra le mie mani. Inizio ad uscire dalla stanza capendo subito dopo che la casa branco è in fiamme. Devo uscire da qua il prima possibile, oppure morirò.

Mi sveglio grondante di sudore. Appoggio una mano sul mio petto per cercare di calmare i battiti del mio cuore. Un movimento alla mia sinistra mi fa mettere in allerta, ma quando capisco che si tratta del mio compagno, ritorno ad essere indifesa. <<piccola>> pronuncia quella parola mentre mi avvolge con le sue muscolose braccia. Appoggio la testa sul suo petto inspirando il suo profumo per cercare di calmarmi. <<cosa è successo?>>chiede preoccupato Logan mentre mi accarezza i capelli in modo dolce e premuroso.

<<ho avuto un incubo>> cerco di dire dopo aver ingoiato il groppo all'interno della mia gola. Ho la sensazione che l'incubo, prima o poi, ritornerà reale. <<vuoi parlarne?>> mi chiede mentre mi lascia una scia di baci all'incavo del mio collo, soprattutto nella zona del mio futuro marchio che riceverò alla festa in mio onore tra sei giorni esatti. Scuoto la testa per affermare la mia non-voglia di ricordare il mio passato, il mio incubo personale. Stringo gli occhi cercando di smettere di piangere anche se non ottengo l'effetto desiderato. Anzi, ottengo proprio l'opposto. Una scia di lacrime mi rigano le guance e un singhiozzo si libera nel mio corpo.

Mi tranquillizzo soltanto dopo circa una decina di minuti passati ad ascoltate la voce roca di Logan. Mi alzo con l'aiuto del mio compagno e mi dirigo verso il bagno. Mi sciacquo il viso con dell'acqua gelida e mi guardo allo specchio: sono stanca. <<va meglio?>> chiede la mia anima gemella, nonché mio mate. <<si, grazie>> parlo per poi iniziare a prepararmi. Dei jeans neri strappati a vita alta, una maglietta grigia a maniche corte, delle Nike bianche ai piedi coprono il mio corpo pallido e due treccine che raccolgono i miei capelli dorati mi incorniciano il viso.

Il mio compagno, invece, indossa una semplice tutta nera e bianca della Adidas visto che oggi si deve allenare in palestra. Scendiamo al piano di sotto e andiamo nella piccola sala da pranzo. In questa sala ci possono solo entrare la famiglia dell'Alpha e dei Beta, infatti questa piccola camera è molto più accogliente e sa decisamente di casa in confronto alla sala da pranzo dove c'eravamo riuniti la sera prima. Iniziamo a fare colazione con delle fette biscottate con la Nutella o con la marmellata ai frutti di bosco. Veramente buona. Prima che io finisca di mangiare, Logan mi bacia a stampo come saluto e si dirige verso la palestra ad allenare i suoi guerrieri. Rimango con Isabella che gioca con i cereali nella sua tazza. <<raccontami del tuo vecchio branco, mi farebbe molto piacere>> parla guardandomi con i suoi occhi dolci. Annuisco e, dopo aver sospirato, inizio a parlare.

Buongiorno lettori,da questo capitolo iniziano le rivelazioni e passo per passo riusciremo a ricostruire tutta la storia

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Buongiorno lettori,
da questo capitolo iniziano le rivelazioni e passo per passo riusciremo a ricostruire tutta la storia. Lasciate un commento e/o una stellina se vi piace. Con questo è tutto.
~L

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