“Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.”
Corro per qualche metro prima di trovarmi davanti ad un paio di cacciatori. Il primo, quello che si trova verso la mia sinistra, mi punta una pistola adosso. Con uno slancio prendo la pistola per poi sparare al petto del primo nemico. Evito, subito dopo, un attacco da parte del suo amicone del cuore per poi ucciderlo con un colpo di pistola. Corro ancora per poco tempo cercando di evitare di scontrarmi con altri nemici. La coda di capelli svolazza verso destra e sinistra tenendo il tempo dei miei passi. Salto un paio di corpi che rotolano per terra per poi ritornare are a correre senza fiato.
Nel giro di pochi minuti mi ritrovo davanti la ragazza dai capelli rosa, Candy la doppiogiochista. Mi sorride malignamente come se fosse sicura in una sua vittoria. <<oh, ecco qua la Luna del Branco, attenzione>>ride non appena finisce di dire questa frase sarcastica. Mi trasformo nella mia forma semi umana, cioè con gli artigli affilati sulle dita, le fauci spalancate e gli occhi di un rosso acceso, segno della mia discendenza di Alpha.
La ragazza caramella fa la stessa cosa, pronta a combattere, mostrando i suoi occhi di un azzurro intenso, simbolo degli omega o dei solitari nel suo caso. Prima che facesse quello che ha combinato era una semplice gamma, dagli occhi di un verde acceso, cioè un semplice membro dei branco, ne potente come un Beta, ne debole come un Omega.
La mia nemica fa la prima mossa cercando di attaccarmi alla giugulare senza riuscirci visto che mi difendo alla perfezione colpendola sul ventre e sul fianco con i miei artigli affilati. Emette un gemito di dolore alla mia azione poggiando poi una mano sulla ferite. Mi fulmina con lo sguardo dedicandomi tutto il suo odio represso. Mi sorride ancora diabolicamente prima di portare una mano sul suo collo. Con il suo artiglio traccia una linea dritta sulla sua pelle provocando una ferita non superficiale.
<<non morirò per mano tua>>sussurra debolmente prima di cadere sul terreno bagnato dalla pioggia. Nel giro di pochi secondi muore dissanguata, trasformandosi nella sua forma umana non appena chiude gli occhi sfinita. Mi inginocchio velocemente al suo fianco dimenticando per qualche secondo il conflitto che si svolge intorno a noi. Poggio una mano sulla sua fronte prima di fare una crocie sulla sua pelle con il suo sangue. Questo è un vecchio rituale del Branco delle Amazzoni, si faceva per i caduti di guerra, come in questo caso. Certo, era una traditrice, ma l'ha fatto per colpa dell'influenza del capo dei cacciatori, il semi licantropo.
Mi alzo prima di ricominciare a correre senza fermarmi un attimo. Arrivo di fronte al capo dei cacciatori, con Logan dietro alle mie spalle. Il semi licantropo ride senza fermarsi. Poggio una mano sul fianco aspettando che finisca di divertirsi e il mio compagno mi circonda con il suo braccio muscoloso la vita. Il nostro nemico finisce, finalmente, la sua risata. <<pensate che delle semplici armi d'argento mi uccideranno?>>chiede ironico con un ghigno stampato sul viso.
<<sei un semi licantropo, l'argento non ti fa nulla. Il bronzo si>>questa volta sorrido io per la vittoria, mentre sul volto del mio nemico sorge un espressione di pura paura. Grugnisce arrabbiato prima di iniziare ad attaccarci senza fermarsi un momento. Ovviamente si trova in netto svantaggio visto che siamo due contro uno, ma questo duello cambia in fretta. Mi colpisce all'altezza dello sterno facendomi mancare l'aria per alcuni secondi.
Cado a terra tenendomi la parte colpita per cercare di limitare e diminuire il dolore che sento. Logan urla mentre i suoi occhi diventano di un rossi acceso. Il semi licantropo ha colpito la compagna di un Alpha e adesso è arrabbiato, direi anche molto. Il mio ragazzo lo colpisce sul petto con i suoi artigli ferendolo gravemente. Il sangue esce copiosamente dal corpo del nostro nemico.
Il semi licantropo continua a combattere senza sentirsi nemmeno un po' stanco o debole. Decido, quindi, di utilizzare le mie ultime forze. Poggio una mano sul ventre sentendo un leggero dolore. Allungo la mano verso un fucile con pallottole di bronzo. Prendo la mira, sparo e il corpo del nostro nemico cade a terra senza vita. Stringo la presa sulla mia pancia sentendo il mio corpo pulsare. Apro la bocca per recuperare un po' di ossigeno, cosa che non succede. Chiudo gli occhi sfinita mentre sento Logan urlare dal dolore e poi buio. Penso che sia finalmente finita.
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~L
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Un Ringhio Possente
WerewolfCOMPLETA 7 𝗆𝗂𝗅𝗂𝖺𝗋𝖽𝗂 𝖽𝗂 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖾, 𝗆𝗂𝗅𝗂𝗈𝗇𝗂 𝖽𝗂 𝗅𝗎𝗉𝗂, 𝖼𝖾𝗇𝗍𝗂𝗇𝖺𝗂𝖺 𝖽𝗂 𝖻𝗋𝖺𝗇𝖼𝗁𝗂, 𝗎𝗇𝖺 𝖺𝗇𝗂𝗆𝖺 𝗀𝖾𝗆𝖾𝗅𝗅𝖺. 𝖤' 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺 𝖣𝗂𝖺𝗇𝖺 𝖢𝗈𝗈𝗉𝖾𝗋, 𝗎𝗇𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾...