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La figura di mio fratello Jacob si trova sopra al divano che guarda un film abbastanza strano e complicato. Comunque non divento pazza per scoprire di cosa si tratta. <<Lora, tesoro, chi era alla porta?>> chiede Jake non staccando gli occhi dalla televisione. Va bene che non sono tutta sta bellezza e lui ha una compagna, ma almeno alzare lo sguardo può? <<guarda tu stesso, amore>> risponde Lora sbuffando e appoggiando le mani sui fianchi arrabbiata. Mi sa che tra poco la televisione scomparirà da questa casa. Jacob alza finalmente lo sguardo su di noi e sgrana gli occhi come se non ci credesse.
<<Diana?>> chiede incredulo. Cosa pensava, che mi fossi dimenticata di lui? <<fratellone>> gli salto adosso abbracciandolo stretto. <<mi sei mancato>> gli sussurrò all'orecchio in modo che senta solo lui. <<anche tu piccolina>>mi sorride mentre mi accarezza i capelli con le sue grandi mani. <<chi è lui?>>indica il mio compagno non conoscendolo. <<è il mio compagno Logan, il fratello di Isabella, la ragazza che hai conosciuto ieri mattina>> pronuncio queste parole mentre guardo la mia anima gemella in tutta la sua bellezza. Cosa ho fatto per meritarmi una creatura simile al mio fianco? Jake si alza e si avvicina a lui studiandolo da cima a fondo. Sembrerebbe proprio geloso della sua sorellina. Cioè di me.
<<piacere di conoscerti>> dice Logan porgendo la mano a mio fratello che ricambia dopo poco tempo. <<io sono Jacob, per gli amici Jake e lei è la mia compagna Lora>> stringe la presa della mano per fare capire chi comanda in questa casa. Appena lasciano la presa sospiro di sollievo. <<così sei il compagno di mia sorella. L'hai già marchiata?>> chiede quasi ringhiando Jake per la rabbia. <<Jacob, tu vedi qualche tatuaggio sulla mia pelle? No quindi stai zitto a cuccia>> pronuncio queste parole con rabbia. Come si permette. Subito mio fratello si ammutolisce e abbassa lo sguardo sulle sue scarpe diventate improvvisamente interessanti. Si vede che proveniamo da un branco dove le donne sono al comando. <<hai ragione, scusami>> dice quasi sottovoce che, se non fosse per il mio udito super sviluppato, non sentirei nemmeno. <<tranquillo, ti perdono>> dico affiancando Logan e stringendo la sua mano con la mia in bisogno di affetto e supporto.
<<gli hai già detto di tu sai cosa?>> chiede dopo qualche minuto di silenzio Jake. Ma che domande fa? <<tu l'hai fatto con Lora?>> chiedo io curiosa. Fino all'altro giorno non sapeva quindi non penso che sia cambiato qualcosa. <<si me ne ha parlato>> dice Lora sorridendo timidamente. Guardo sconvolta la coppia davanti alla mia vista. Non ci credo. <<dovresti farlo anche tu, sorellina>> parla questa volta mio fratello. Anche se non capisco. Ha sempre detto che non bisogna dire a nessuno del nostro segreto. Nemmeno ai nostri compagni. <<perché?>> chiedo io insicura. Insomma, sono stata convinta a fare tutt'altro.
<<non potrai combattere da sola per tutta la tua vita>>dice Jacob sorridendo leggermente alla sua anima gemella. Sospiro sapendo perfettamente che ha ragione. <<di quale segreto sta parlando?>> chiede Logan confuso e scosso. E lo capisco bene. <<te ne parlerò quando me la sentirò>>concludo il discorso con un semplice gesto della mano non volendo più continuare a parlare. <<rimanete per pranzo?>> cambia discorso Lora, che mi capisce perfettamente. <<va bene>> risponde Logan al mio posto. Mi dispiace molto non riuscire a rivelargli il segreto che mi porto dietro trascinandolo per quanto è pesante. Vorrei essere soltanto una ragazza semplice e normale.
I ragazzi si siedono a tavola, mentre io e la mia amica, nonché compagna di mio fratello, iniziamo ad apparecchiare la tavola e finire di preparare da mangiare. Mio fratello inizia a parlare tranquillamente con il mio ragazzo e questo mi fa veramente felice. Che strano paragonarlo al mio fidanzato. In un batter d'occhio siamo tutti a mangiare ed a ridere come se niente fosse. Mangiamo della semplice pasta al tonno e della frutta comprata quella mattina dalla mia amica al mercato. <<continuerai la scuola?>> chiede Jake pulendosi la bocca con un tovagliolo di carta bianco. <<no>> annuncio dopo averci pensato un po'. Non mi è mai piaciuto andare a scuola e adesso che ho la possibilità di smettere non vedo perché dovrei continuare. Odio stare in mezzo agli umani, sono così superficiali ed egoisti. Mio fratello annuisce pensieroso, ma dopo ritorna con il sorriso a parlare di calcio con Logan, il mio compagno. Li guardo scherzare e ridere. E in questo momento capisco cosa significa essere felice. Perché io sono felice.
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Buongiorno lettori, Questo è il decimo capitolo e siamo arrivati acentotrenta visualizzazioni. Sono così felice. Non mi sembraneancora vero. Lasciate una stellina e/o un commento.Con questo è tutto. ~L
