Capitolo 20

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<<hai visto Candy?>>chiedo a Lucas leggermente agitata, ma lui non mi risponde affermativamente lasciandomi delusa

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<<hai visto Candy?>>chiedo a Lucas leggermente agitata, ma lui non mi risponde affermativamente lasciandomi delusa. Io e Logan stiamo girando per il territorio del branco per cercare la ragazza caramella con i capelli tinti di rosa. Purtroppo non riusciamo a trovarla. È come se fosse svanita nel nulla, ma allo stesso tempo si trova in questa zona. Non ha superato il confine del branco, o almeno che non lo ha fatto da sola, perché ce ne saremmo accorti sicuramente. È impossibile che si nasconda all'interno di qualche caverna perché comunque il suo odore si sentirebbe anche a centinaia di metri di distanza. Quindi sicuramente è stata aiutata per uscire dal nostro territorio. Come se sapesse che avessimo il sospetto che fosse lei la spia. E questo ci ha fatto saltare su conclusioni affrettate. Poi, chi non lo avrebbe fatto?

<<non si trova>>dico spalancando la porta dello studio del mio compagno. Logan è seduto comodamente sulla sua poltrona nera in pelle, ha i gomiti appoggiati sulla scrivania e, prima che entrassi, stava parlando con i due signori seduti sulle sedie poste davanti al pezzo di legno. Loro due si voltano quando sentono la mia voce e ora che li guardo bene posso notare una certa somiglianza con il mio Alpha. Penso che siano i suoi genitori.

<<bambino mio, perché non ci hai detto che hai trovato una Luna così bella?>>chiede la donna al figlio che sorride imbarazzato. Questa è proprio la conferma che mi serviva, loro sono i genitori del mio compagno. <<mamma, papà, lei è Diana, la mia compagna. Diana, loro sono i miei genitori Jaiga e Wimer Wagen>>ci presenta il mio ragazzo alzandosi dalla poltrona. Fa il giro della stanza prima di piazzarsi vicino al mio corpo. Mi prende per mano sorridendomi debolmente.

<<piacere di conoscervi, signori Wagen>>li porgo la mia mani libera che viene afferrata da entrambi i signori Wagen. La donna, che da quanto capito si chiama Jaiga, mi sorride contraria ed abbastanza infastidita. <<chiamami Jaiga cara, sennò mi fai sentire vecchia>>ridacchia alle sue parole portando sul mio viso un debole sorride. <<non potevi certo avere una Luna migliore di lei>>parla per la prima volta il signore Wagen, Wimer. Certo che hanno davvero dei nomi strani, ma mi piacciono visto che sono così particolari.

<<abbiamo sentito che avete avuto dei problemi, quindi io e la mia compagna abbiamo deciso di interrompere la nostra vacanza per tornare per aiutarvi>> dice il signor Wimer ritornando a sedersi sulla sua sedia. Anche noi lo seguiamo ed io mi siedo sulle ginocchia di Logan per la mancanza di posti a sedere in questo studio. <<si, un membro del branco ha fatto la spia con dei cacciatori che praticamente ci hanno dichiarato guerra>>dice il mio ragazzo con voce autoritaria e rauca. È ritornato ad essere un Alpha freddo e impassibile. Certe volte mi mancano sue coccole, ma sinceramente non mi posso lamentare.

<<perché dei cacciatori hanno il bisogno di attaccarci?>>chiede l'ex Luna del branco Blackforest curiosa e non la posso biasimare. È partita con il suo compagno, nonché marito, quando c'era pace. E quando ritorna di ritrova il branco pronto per fare una guerra contro degli stupidi umani. <<hanno scoperto che tengo in possesso il cuore di pietra lunare>> dico scandendo bene le parole. È sempre difficile parlare del mio passato, anche se da quando l'ho fatto mi sono liberata di un peso enorme.

<<non era una leggenda?>>sgrana gli occhi il signor Wagen ed io scuoto la testa in segno di dissenso. <<sono l'ultima discendente della prima stirpe degli Alpha e sono l'unica a poterlo far funzionare>>dichiaro sotto i due sguardi sconvolti ed affascinati. <<non possiamo darlo in mano ai cacciatori>>dichiara la donna dagli occhi chiari come il figlio. Per il resto Logan è uguale al padre, anche il suo essere enorme direi.

<<il problema è che la spia è scappata dal branco, sicuramente aiutata da qualcuno dall'esterno>>dice Logan massaggiandosi con i suoi indici le tempie. Penso che abbia mal di testa. Gli lascio un tenero bacio sul colle con l'intenzione di rilassarmi e per fortuna riesco nel mio intento. <<stai tranquillo, troveremo l'impostore>>dichiara suo padre mentre si alza insieme alla moglie.

<<ora ci ritiriamo nelle nostre stanza. È tardi e noi ci dobbiamo riposare>>dice prima di salutarci e lasciare lo studio facendoci rimanere soli tra queste quattro mura. <<stai tranquillo, amore, riusciremo a sconfiggere questa minaccia>>sussurro dolcemente all'orecchio del mio compagno che mi sorride teneramente. <<lo so>> dichiara dopo attimi di silenzio accarezzandomi le braccia delicatamente come se fossi una bambola di porcellana.

 <<lo so>> dichiara dopo attimi di silenzio accarezzandomi le braccia delicatamente come se fossi una bambola di porcellana

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