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Cammino per i corridoi bui della casa, che in questo preciso momento sono molto inquietanti. Svolto a destra prima di entrare in una stanza bellissima e maestosa. Ha una vetrata sia sul muro che da sull'esterno sia sopra il soffitto. In questo modo riuscirò a vedere la luna durante l'invocazione della Dea. Questa stanza è spoglia visto che si passa qui dentro veramente poco tempo. C'è solo un tavolino circolare al centro con una sedia alla sua sinistra traballante. Le pareti, invece, sono di un giallo ormai sbiadito per il tempo.
Ho lasciato a dormire nel nostro letto Logan in modo che riposasse. Ultimamente è sempre più stanco e non voglio toglierli delle ore di sonno facendo una cosa che, con alta probabilità, non si avvera. Era così piccolo ed innocente quando era tra le coperte e il lenzuolo caldo. Aveva un viso cosi rilassato e tranquillo da non averlo mai visto così da sveglio.
Mi siedo sulla sedia in legno in modo lento per paura di poterla spaccare in due. Poggio il polso con il braccialetto contente il cuore di pietra lunare, facendo in modo che esso guardi il soffitto, più precisamente la bellissima luna piena. Chiudo gli occhi e sospiro. Se riesco nel mio intendo, sarò la prima Alpha a invocare la Dea Luna da molto tempo. Schiudo le labbra pronta a parlare ed a citare le parole giuste. Scusami caro mio compagno per non averti detto che facevo questa cosa, per di più da sola.
<<il cuore di pietra lunare è sotto la tua luna piena, bellissima ed imponente Dea. Ti chiedo un aiuto per far sì che i nostri compagni, i nostri amici, i nostri figli possano vincere per tornare a casa>>dico con il cuore in gola. Chiudo gli occhi mordendosi le labbra, li riapro quando sono leggermente umidi consapevole che tutto questo sia una perdita di tempo. Un fascio di luce bianco, però mi fa ricredere nella mia causa, nella mia speranza. Quando esso scompare, al suo posto c'è una donna dai capelli bianchi come la nave e gli occhi talmente chiari da sembrare trasparenti.
<<figliola, ho sentito il tuo grido d'aiuto e sono apparsa a te per aiutarti>>parla la bellissima donna con una voce candida e soave. È la Dea Luna ed è proprio come me l'aspettavo. Di una bellezza proprio da divinità. Sorrido alle sua parole ed annuisco decisa di accogliere il suo aiuto. <<grazie Dea Luna per essere qui>>dico solamente con un sorriso sincero.
<<la battaglia sarà difficile perché i cacciatori hanno Candy dalla loro parte che sa i vostri schemi e punti deboli>>diventa seria ed autoritaria quando dice queste parole. Sinceramente non ci avevo pensato. <<vincerete solo se riuscirai a uccidere la ragazza dai capelli rosa e il loro capo, uno dei miei figli>>dice abbassando leggermente lo sguardo. Mi alzo dalla sedia lentamente con un viso sconvolto. Il capo dei cacciatori è un licantropo, un lupo in carne ed ossa.
<<un licantropo?>>chiedo per essere sicura al cento per cento. Annuisce e sospira prima di parlare. <<lui riusciva a comunicare con me senza il cuore di pietra lunare ed ovviamente si è arrabbiato per il fatto che ho aiutato il resto dei miei figli a comunicare con me>>sorride tristemente immersa nei ricordi più o meno lontani. <<gli tolsi la possibilità di trasformarsi in un lupo completato, ma i sensi più sviluppati e la rigenerazione ce li ha ancora. Ci fu una guerra, la battaglia finale si concluse con l'annientamento del Branco delle Amazzoni>>dice avvicinandosi a me. Quindi il capo non è un vero licantropo, o almeno non lo è più. Di sicuro è più forte degli umani di cui è circondato.
<<l'unica arma che può ucciderlo è il bronzo tutto questo perché non si può più trasformare>>parla la Dea a pochi centimetri dal mio viso con un'espressione seria. Poi mi sorride dolcemente. <<figliola, devi stare attenta però, devi proteggere i prossimi discendenti della prima dinastia degli Alpha>>dice appoggiando una mano sul mio ventre prima di scomparire con un fascio di luce accecante.
Quando sono sicura che se n'è andata, ritorno in camera da letto appoggiando una mano sulla mia pancia. Sono incinta e domani c'è una guerra. Porto nel mio corpo il figlio di Logan, ma non posso dirglielo sennò non potrei combattere. Devo uccidere il semi licantropo, poi si potrà festeggiare. Devo farlo per Logan e devo sopravvivere anche per il piccolo bambino. Il mio bambino.
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