Non sarai mai sola❤\\ sequel

Capitolo 2

<Si papà > dico ironicamente.

Ad un certo punto mi ferma.

< Ti aiuto a toglierla> dice levandomela.

La tolgo e.. wow. Non ci posso crederee!

<M-ma questo era il nostro posto segreto!!> dico sbalordita.
<Eh già > dice dolcemente.

Sposto lo sguardo e vedo una cosa fantastica.

< Cos'è quello? Prima non c'era> dico indicando.
< Vieni.> mi prende in braccio.

Ci avviciniamo e vedo meglio.
È un tavolo in mezzo ad un laghetto rotondo. Due candele con le nostre iniziali sono al centro del tavolo. I miei piatti preferiti mi fanno sbavare.

<M-ma non ci p-posso credere!> dico saltellando di qua e di là.
<Ti amo> dice tutto d'un tratto.

Sorrido a quella parola. Era da tanto che non me la diceva.
Forse perché era ancora scombussolato.
Ma se ora è felice, lo sono anche io.

<Accomodati principessa> dice spostando la sedia.
<Oh ma grazie principe> dico ridendo.

Siamo uno di fronte all'altro.

...

Abbiamo appena finito di mangiare.
Sono le 21.00, e siamo seduti su una panchina a guardare le stelle.

< Ti é piaciuta la sorpresa?> chiede sorridendo.
<Beh..ovvio>dico guardandolo.
< Non c'è di meglio> dico continuando.
<Aww > dice abbracciandomi.

Dopo mezz'ora ci alziamo dalla panchina e andiamo a fare una passeggiata.

< Perciò..vuoi dormire da me?> chiedo.
< Devo andare da un'amica> dice serio.
< Ma che stai dicendo???> chiedo furiosa.
<Scherzo ahaha> dice ridendo.
<Ah mi sembrava> dico con sollievo.

Uffa..ci casco sempre!
Arriviamo a casa mia ed entriamo.

<Già dormono?> chiede stranito.
<Beh sono le 22.30> dico.

Andiamo in camera mia e io mi metto il pigiama. Vado sotto le coperte con lui che mi segue.

<Buonanotte amore >
<Buonanotte ammò>

.........

<Buongiorno>
< Giorno>

Che bello non andare a scuola!Non suona quell'inferno, non ti alzi alle 7...
Bellissimo!
Andiamo giù e mangiamo.
Mi arriva una chiamata da Ella, ragazza conosciuta in questi anni.

<Pronto ?> dico assonnata.
<Ehy Vale!> esulta.
<Come va?> dice dolcemente.
<Tutto bene, tu?> chiedo.
<Idem..che fate oggi?> chiede curiosa.
< Lo so che hai scuola! Niente shopping.> dico ridendo.
<Uffa..allora ci sentiamo più tardi?> chiede speranzosa.
<Certo, a più tardi> dico chiudendo la chiamata.

Lei ha 17 anni, va ancora a scuola.