Anni dopo
Le cose nella famiglia Norman andavano molto bene.
La madre di Sophie aveva un lavoro stabile,capo di un ristorante, il padre continuava ad essere un ingegnere.
Sophie ha avuto un fratellino, Henry.
Lei andava abbastanza bene a scuola, e frequenta la terza media,ormai da qualche mese.
Entrando alle medie si è fatta molti amici, la sua migliore amica è sempre Nicole.
I componenti della famiglia non erano pochi: la madre,il padre, Sophie, Henry,Fido,il cagnolino più dolce del mondo.
Era una famiglia molto felice.
Però, come si è sempre detto, mai la vita va sempre bene.
In ogni famiglia un giorno le cose non vanno bene.
La famiglia Norman sarà una di quelle.Sophie
Cammino verso casa cercando di non dare troppe attenzioni a ciò che mi circonda.
La pioggia mi ricade sul corpo,mi fermo un attimo e chiudo gli occhi.
Mi rilassa così tanto la pioggia.
Ogni volta che piove non uso mai l'ombrello,anzi,vorrei stare sotto la pioggia per ore intere..
Che poi se piango sotto la pioggia,cosa che faccio spesso, le mie lacrime sono come un camaleonte.Arrivata a casa prendo le chiavi e apro la porta.
Dopo aver levato le scarpe e il giubbotto, mi dirigo verso il salotto.
Mia madre dovrebbe essere qui,ma non vedo n-< Perché sei bagnata?>
ah già, c'è anche lui.
<Fatti miei>dico salendo in camera.
Sono fredda con lui, da quando è nato mi ha sostituita completamente.
Non lo sopporto proprio.<Mamma ha detto c->
<Non mi importa>Lo interrompo chiudendo la porta.
Mi cambio mettendo una semplice tuta grigia e una maglietta corta.
Mi sciolgo i capelli e li lascio cadere sulle spalle.
Odio avere i capelli legati, però quando a scuola ho educazione fisica devo legarli altrimenti svengo dal caldo.
Mi preparo i libri sulla mia scrivania,che dopo devo fare i compiti.
Ahh,i compiti.
Scendo le scale facendo attenzione.
Quante cadute ho fatto qui non lo so neanche io :)
Mi siedo sul divano mentre gioco con il telefono.<Com'è andata a scuola?>chiede mio fratello sedendosi accanto a me.
<Perché mi chiedi tutte ste cose?> dico un po' arrabbiata.
<Perché tu non me le chiedi mai..>A quelle parole mi blocco,non riesco più a muovermi.
Mi sento così tanto una persona orribile, in colpa.La prima volta nella mia vita mi sento in colpa
<Henry..> dico guardandolo triste.
<È la verità, non ti preoccupi mai per me> dice triste anche lui.Questo bambino avendo 6 anni mi sta sorprendendo.
<Mi dispiace tanto tanto>dico abbracciandolo.
< Amici ?> dice guardandomi.
<Amici?? Siamo fratelli!> dico sorridendo.
<M-ma io pensavo che..>
<No,ti voglio bene.>Le parole mi escono naturalmente dalla bocca.
<Ragazzi sono a casa > dice mia madre entrando e trovandoci abbracciati.
<Oh,da quando siete così legati?!> chiede stranita....
Finito di mangiare comincio ad andare nella mia stanza.
Apro la mia adorata porta decorata da me..
Mi siedo e accendo la lampada, per vedere meglio.
Mentre faccio matematica sento aprire la porta.
Mia madre.<Dimmi> dico scrivendo.
<Volevo dirti una cosa> si siede sul letto <Giovedì partirai con la scuola, andrete in un hotel a poche ore da qui e visiterete vari posti belli di Los Angeles> dice contenta.
<Wow...adesso devo finire i compiti>dico continuando a risolvere delle operazioni.
<Ah si scusa> dice andandosene.Ciao gentee!
Nel prossimo capitolo parlerò della gita di Sophie.
Baciniii dolcettosiiii~vale
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Non sarai mai sola❤\\ sequel
Fanfiction*SEQUEL* Anni dopo, circa due, la protagonista avrà 19 anni. Le cose vanno abbastanza bene,ma non tutte.. Delusioni, pianti,rabbia, affliggono i protagonisti. [COMPLETA]