Capitolo 16

325 14 2
                                    

Mi sveglio grazie allo squillo del mio telefono. Guardo l'orario e noto che son- LE CINQUE!?!? Ma chi  mi chiama a quest'ora??Bah. Rispondo senza nemmeno vedere chi fosse il disturbatore.

<Pronto??!> dico un sbuffando.
<Ciao Tesoro> dice una voce familiare.
<Mamma?!> chiedo stranita.
<Perché mi chiami a quest'ora?? Stavo dormendo> dico assonnata.
<Oh scusa, mi sono dimenticata che qui in Italia l'orario è diverso! Scusaa!> si giustifica.
<Ahh..fa niente> dico alzandomi.
<Come stai?> chiede mia madre.
<B-bene tu?> dico fingendo.
<Sicura? Io tornerò tra 1 settimana, mi manchi> dice triste.
<Si..ci vediamo presto, ciao mamma > chiudo.

Ho quasi l'impressione che ho dormito senza cuscino...si. Almeno non l'ho bagnato dalle mie lacrime. Scendo giù e noto Jace che si sta preparando la colazione.
Sembra contento, ma appena si gira si notano le sue grandi occhiaie sotto agli occhi. Mi dispiace un sacco. Non so come spiegarglielo visto che ogni volta mi respinge.

<Buongiorno> dico guardandolo.

Lui non mi da conto.

<Buongiorno> ripeto.

Ma niente.

<Jace, ascoltami ti prego, ne ho bisogno> dico avvicinandomi.
<Cosa vuoi??> chiede non voltandosi.
<A me dispiace tantissimo che tu l'abbia presa così male, ma non è come sembra!> dico.
<E com'è allora?? Dai spiega> dice un pò arrabbiato.
<Ha cominciato lui, mi ha bloccata, io non ho ricambiato per niente.> dico sperando mi creda.
<Ed io ti sto credendo?!> dice andandosene dalla cucina.
<I-io mi rifiuto, se mi credi bene altrimenti niente, basta!> dico cominciando a piangere a dirotto.

Sono molto sensibile, chi mi conosce lo sa bene.

<Non fare la VITTIMA, cazzo mi hai tradita con il mio migliore amico!!> dice incredulo.
<Ma io n- > Mi interrompe.
<Ma io niente! Vado a casa mia> dice andandosene con delle borse.

Giuro che se qualcuno mi chiedesse di piangere dirò che le ho finite tutte. Sono tristissima, forse più di lui!
Sono le 16.30, ed io come mood da depressa sono sul divano a guardare serie di ogni tipo, da quando Jace è andato via da qui, ad adesso. Non mi sono neanche lavata!
Appena mi alzo per prendere le patatine suona il campanello. Chi cavolo è?Sono oscena!!!

<Chi è?> chiedo prima di aprire.
<Sono io>

Rimango pietrificata, non sono pronta, NO.

Payton's pov

Ok, ho deciso, devo andare a casa sua. Suono il campanello.

<Chi è?> chiede prima di aprire.
<Sono io> rispondo.

Apre la porta, ma lei mi da le spalle. Io entro, chiudo la porta. Appena si gira verso  di me, noto subito tutto il mascara colato,grandi borse sotto agli occhi.
Cazzo quanto mi dispiace...



Ciao a tutti, perdonatemi plsss

Non sarai mai sola❤\\ sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora