Capitolo 22

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2 settimane dopo

< Può mettersi la maglia signorina, la creatura sta bene e domani se volete potete venire a scoprire il sesso del bambino/a > dice il dottore.
<Grazie mille dottore, ci vediamo domani>dico uscendo.

Uscendo dalla stanza incontro subito lo sguardo di Jace seduto sulla sedia.

<Com'è andata?>mi chiede alzandosi.
<Bennissimo amore>gli do un bacio sulla guancia.
<Andiamo?> dice prendendomi per mano.
< Andiamo > cominciamo a camminare verso l'uscita.

Tornati a casa lui prepara il pranzo.
Nel frattempo io mi cambio.
Mentre stavo scendendo le scale comincio ad avere attacchi di panico, e svengo a terra.

Jace

Mentre stavo posando i piatti a tavola me ne cade uno grazie ad un rumore forte. Mi giro e la vedo a terra.
Corro subito verso di lei e provo a svegliarla ma a quanto pare senza risultati. Decido quindi di prenderla in braccio e metterla in macchina.
Tutto ciò in 5 secondi.
Sono preoccupato per lei, e se fosse dovuto al bambino/a?
In macchina le tengo la mano.
Quando arriviamo non chiudo nemmeno lo sportello, la prendo in braccio ed entro subito.

<AIUTO!È SVENUTA ED È INCINTA> urlo mentre cammino nel corridoio.

Mentre cammino vedo un infermiera e la fermo subito.
La portante in una stanza e le danno qualcosa per farla svegliare.
Così fa.
Stavo per entrare ma un dottore mi blocca da dietro.

<Non puoi entrare!> dice.
<È la mia ragazza!!> dico incredulo.
<Non importa potrebbe essere svenuta per colpa sua> dice facendo un ipotesi.
< Spero che tu stia scherzando> dico ancora più incredulò.

Mi risiedo e aspetto che si svegli fino a quando dopo 2 minuti le vedo aprire gli occhi.

<Si è svegliata!> dico al dottore.
< Non può entrare> dice fermandomi.

Nel frattempo riesco a sentire lei che grida il mio nome.

<HA BISOGNO DI ME> dico entrando e fregandomene.

Chiudo la porta.

<J-jace finalmente sei qui> dice triste.
<Amore non mi volevano fare entrare> dico accarezzandole il viso.
<Come stai? Ti senti ancora male?> chiedo preoccupato.
< Mi gira un po' la testa, ma nulla di grave>

Parliamo un po' e dopo entra quello stupido dottore.

< Ha avuto un semplice svenimento, però deve risposarsi fino a domani.>dice.

<Quindi possiamo andare?>chiedo.
<Si. Dopodomani deve venire per un controllo> dice rivolgendosi a lei.

.....

Vale

Sono sul divano da almeno 3 ore.
In tutto ciò sono le 17.00 .
Comunque mi dispiace aver fatto preoccupare così tanto Jace.
È per questo che lo amo, si preoccupa per me,tanto.
Adesso dobbiamo chiamare i miei e i suoi genitori. Di sicuro non possiamo non dirglielo, cioè lo porto in grembo da quasi 4 mesi!
Già che siamo anche in ritardo nel dirglielo, se non glielo diciamo direttamente poi passiamo per quelli cattivi.
Quindi è arrivato il momento.

<Mi prendi il tel?>chiedo al mio ragazzo.

Lui lo prende e me lo da.

<Ehm Mamma come stai?> dico guardando Jace.
<Bene tesoro, spero anche tu e Jace> dice felice.
< Si..stasera volevamo invitarvi a casa nostra,ci saranno anche i genitori di Jace> dico contenta.
<Oh, grazie tesoro,verremo volentieri.
Ma..è successo qualcosa?>chiede giustamente.
<Ehh..in un certo senso ma preferisco parlarvene di persona.> dico imbarazzata.
<Ah, va bene..a stasera allora , un bacio> saluta e chiude.

Non sarai mai sola❤\\ sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora