Louis's POV
Harry era letteralmente svenuto tra le mie braccia per via del forte dolore.
Dire che fossi in panico era dire poco.
La signora che ci stava accompagnando presumibilmente in infermeria camminava decisamente in modo troppo lento, e questa cosa mi stava facendo innervosire.
"Resisti Harry." sussurrai, sapendo che non mi avrebbe comunque sentito.
Dopo due minuti arrivammo di fronte all'infermeria.
Liam ringraziò la signora e ci fiondammo tutti e quattro dentro."Ragazzi scusate, può entrare solo un accompagnatore." disse l'infermiera, bloccandoci il passaggio.
Feci un passo avanti.
"Perfetto, seguimi." mi disse la giovane ragazza.
Mi voltai velocemente verso i ragazzi.
Avrebbero capito.
Spero.
Cominciai a seguire la donna, che mi portò in una piccola stanza, con una barella.
"Lascia il ragazzo sulla barella." disse.
Poggiai delicatamente Harry su quel pezzo di ferro arrugginito.
L'infermiera prese uno strano oggetto, quello per auscultare i battiti, credo si chiamasse stetoscopio
Glielo posizionò sul petto, ed indosso le cuffie.
"Cosa è successo?" chiese spostando l'attrezzo da una parte del petto all'altra.
"Beh, non saprei. Oggi stava poco bene, io ed i miei amici siamo usciti a comprare la cena, e quando siamo tornati aveva il viso pallido, e due occhiaie enormi. Uno dei nostri compagni pensava avesse la febbre, ma all'improvviso ha cominciato a piegarsi in due per il dolore causato da alcuni crampi. Mentre lo portavamo qui è svenuto."
L'infermiera rimase in silenzio per qualche secondo, continuando il suo lavoro.
Una volta finito abbassò le cuffie, facendole arrivare al collo.
Prese altri attrezzi e fece altre cose, del tipo prendere la temperatura e cose simili."Beh, credo che abbia una brutta intossicazione alimentare. Molto probabilmente è svenuto per via dello shock, a sua volta dovuto al forte dolore." disse, dopo qualche controllo.
"E comunque ha la temperatura molto alta." continuò poi."E quindi... è grave?" chiesi impanicato.
Mi voltai a guardare il piccolo riccio, steso su quel 'lettino', completamente privo di sensi.
"Assolutamente no, niente che una bella dormita e qualche antibiotico non possano curare." disse l'infermiera sorridendomi.
Ringraziai tutti i santi del paradiso.
E non li conoscevo neanche tutti."Posso fare entrare i miei amici? Solo per tranquillizzarli." dissi mostrando un sorrisino dolce, e giungendo le mani a mo' di preghiera.
"In teoria non potrei, ma mi stai simpatico. Quindi fa velocemente. Il tuo ragazzo ha bisogno di riposare." disse sorridendomi.
Mi pietrificai.
Il mio ragazzo?
"Ehm, noi non... non stiamo insieme." dissi.
"Oh, mi dispiace, pensavo di sì." disse lei davvero mortificata.
"Non si preoccupi." le sorrisi.Mi allontanai per chiamare i ragazzi.
Appena uscii dalla porta dell'infermeria trovai Zayn, Niall e Liam seduti a terra.
Non appena si accorsero di me si avvicinarono subito.
STAI LEGGENDO
They Don't Know About Us|| Larry Stylinson
FanfictionHarry Styles, un ragazzino di soli sedici anni, decide di provare a sfondare nel mondo della musica, provando a fare un'audizione ad X-Factor. Qualcosa non va come programmato, e quando tutto sembra andare per il peggio, una svolta cambia per sempre...