TWENTY-SEVEN

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"Harry!"

"Dai Harry svegliati."

"Harry, ci ha chiamati Simon, è una cosa importante!"

Mi svegliai a causa della fastidiosissima voce di Liam.

Aprii gli occhi e me lo ritrovai letteralmente davanti.

"Devi alzarti, tra mezz'ora abbiamo un appuntamento con Simon." disse nuovamente.

"Ho capito, ho capito. Mi alzo!" dissi infastidito.

Il fatto che non fosse stato uno dei baci di Lou a svegliarmi, significava solo una cosa.

Sarebbe stata una giornata di merda.

Mi stropicciai gli occhi, sbadigliando, e mi alzai a malavoglia dal mio caldo letto.

Lou non c'era, cosa molto strana.

Non si svegliava mai prima di me.

Prima che potessi chiedere qualunque cosa a riguardo a Liam, lui era già scomparso dietro la porta della mia stanza.

Mi diressi anche io al di fuori di quest'ultima e percorsi il corridoio per arrivare in cucina.

Lou non era neanche lì.

Nonostante tutto ciò fosse molto sospetto, decisi di non complessarmi ulteriormente e andare a prepararmi per l'appuntamento con Simon.

- - -

Dopo circa un quarto d'ora, avevo finito di prepararmi.

Di Lou ancora nessuna traccia, ma aveva lasciato il pigiama a terra, in bagno.

Mi diressi fuori dalla mia stanza, per andare in quella dei miei amici.

Bussai alla porta, aspettando risposta.

Dopo qualche manciata di secondi, il viso angelico di Niall mi apparve davanti.

I miei occhi catturarono ben presto un marchio al collo.

Un succhiotto.

Ulteriore conferma che Niall non era stato con 'un amico' la sera prima.

"Hey Hazza!" mi abbracciò.

Non sembrava molto tranquillo.

Ricambiai l'abbraccio.

"Che succede?" chiesi rimanendo incollato al biondino.

"Dovresti dirmelo tu." disse, staccandosi e guardandomi negli occhi.

Rimasi confuso dalle sue parole.

"Di cosa stai parlando?"

Lui sembrò ancora più confuso di me.

"Entra." si spostò di lato per farmi passare.

Obbedii e lui chiuse la porta.

Mi guardai intorno alla ricerca di Lou, ma sembrava essere stato risucchiato da un buco nero.

"Dov'è Louis?"

Non appena terminai di pronunciare la frase, Lou fece il suo ingresso dal corridoio, insieme a Zayn.

Mi diressi verso di lui, felice di vederlo.

Gli misi le braccia al collo, e proprio mentre stavo per stampargli un bacio, lui mi scostò.

Il mio cuore cominciò a martellare, e mi venne un nodo alla gola.

Niall e Zayn rimasero in silenzio, osservando la scena.

"Lou?" chiesi, confuso.

"'Giorno. Zayn, andiamo?" disse, senza un filo di emozione nella sua voce.

Passò avanti senza neanche aspettare la risposta di Zayn, che dispiaciuto o imbarazzato, o magari entrambe le cose, mise su un sorriso di circostanza.

They Don't Know About Us|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora