SIX

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Era passata una settimana dal giorno in cui avevamo scelto il nome del nostro gruppo.
Ci eravamo visti ogni giorno, per allenarci, ed oggi era arrivato il giorno della prima esibizione come gruppo.

Dovevamo esibirci di fronte a Simon e ad una donna abbastanza famosa, della quale non ricordavo assolutamente il nome.

Avevamo deciso di cantare 'Torn', un brano di Natalie Imbruglia.

La cosa terribile di questa giornata era che Lou non sarebbe stato con noi.
Quella mattina era andato al mare con la sua famiglia, e un riccio di mare l'aveva punto al piede, perciò era finito in ospedale.

Purtroppo Simon ci aveva quasi obbligati a rimanere.
Quindi avremmo cantato senza di Lou.

E adesso eravamo lì, quasi tutti in ansia per la nostra prima esibizione come gruppo.

"Dannazione, non ci voleva proprio." esclamò Liam.

"Si sente la mancanza di Lou!" disse Niall, intristito.

"Ragazzi, Lou ci ha detto che dobbiamo riuscire a convincere il giudice! E che dobbiamo cantare anche per lui, fortunatamente non è successo niente di grave e tornerà a cantare con noi, probabilmente lo vedremo subito dopo questa esibizione! Facciamolo per lui." dissi io rincuorandoli.
"Sì, Harry ha ragione!" disse Zayn.

"Ragazzi, siete pronti?" si avvicinò Simon.
"Sì, ci siamo." disse Liam.

"Prima però dovreste venire un attimo con me." disse Simon portandoci all'ingresso della casa dei giudici.

"Che succede?" chiese Niall.
Simon non rispose.

"Hey! Pensavate di cantare senza di me?" la voce inconfondibile di Louis mi risuonò nelle orecchie.

LOUIS?!

Mi voltai e vidi Louis che zoppicava.
Corsi subito verso di lui e lo strinsi forte tra le mie braccia.
Si unirono a noi anche i ragazzi.

"Lou! Stai bene?" chiesi io guardandolo in viso.
"Sto bene Hazza. Adesso andiamo! Abbiamo un'audizione da superare." ci rincuorò.

Lo prendemmo in braccio, portandolo nel posto nella quale avremmo dovuto cantare per evitare di fargli fare sforzi.

Lou poggiò un braccio attorno alle mie spalle, e all'improvviso sentii come un peso sullo stomaco.
I nostri visi erano a poco più di dieci centimetri di distanza.

Ogni volta che ero vicino a Lou sentivo il cuore esplodermi in gola, e non riuscivo a capirne il motivo.
Aveva qualcosa che mi incuriosiva, anche se non ero sicuro che fosse attrazione.

Magari era solo una semplice amicizia, ma con molta intesa.

Però con gli altri non mi sentivo così.

Era strano.

Arrivammo nel posto nella quale ci saremmo dovuti esibire, Simon era rimasto a parlare con il nostro giudice.

Mettemmo Louis con i piedi per terra e io lo abbracciai nuovamente.
Lui ricambiò affettuosamente l'abbraccio.

"Ho avuto un po' di paura Lou." ammisi staccandomi, dopo qualche secondo.
"Per cosa Hazza?" chiese guardandomi dritto negli occhi.

I suoi occhi azzurri mi ipnotizzarono.

"Non lo so, Lou. Avevo paura che se non avessimo superato l'audizione senza di te, non ci saremmo più visti al di fuori di stasera."
"Ascoltami bene Harry. Se le cose oggi non dovessero andare per il meglio, noi continueremo a sentirci, e a vederci. Ok?" mi rassicurò, per poi prendere il mio viso tra le mani.

They Don't Know About Us|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora