TWENTY-SIX

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"Perfetto! Ragazzi, adesso dobbiamo cercare di creare una base musicale che possa coinvolgere le persone, e che sia adatta alle parole. Avete qualche genere in particolare alla quale vorreste ispirarvi?" chiese Rami.

"Io proporrei qualcosa di simile al rap." disse Zayn

"Forse meglio qualcosa di house." propose Lou.

"Ovviamente qualcosa di prettamente irlandese, secondo me." Niall.

"Io direi che è meglio se lasciamo scegliere voi." disse Liam, saggiamente.

"Sono d'accordo." risposi a mia volta.

Le scelte di Liam erano quasi sempre le migliori, e spesso grazie alla sua maturità decisamente non proporzionata alla sua età ed elevata alla nostra, ci ritrovavamo fuori dai casini, o comunque trovavamo delle soluzioni.

"Allora io proporrei qualcosa sul genere pop, sta andando moltissimo in questo periodo. Non che sia mai fuori moda." disse un uomo, che mi sembra si chiamasse John.

"Bene, allora lasciateci sviluppare la musica, entro due settimane circa vi chiameremo e proveremo a registrare con la base." disse Carl.

"Al resto ci penserà Simon."

- - -

"Ragazzi io sono davvero troppo stanco per uscire. Per stasera passo." disse Liam.

Eravamo stati fuori tutto il giorno, a parlare con Simon e ad occuparci di altre cose simili riguardanti la nostra 'carriera'.

"Io mi unisco a Liam." disse Zayn.

"Io devo incontrare un'amico." parlò Niall, attirando la nostra attenzione.

Lo guardai, ed aveva le guance arrossate.

"Un amico, eh?" chiese Lou, in tono malizioso.

"Sì, certo Lou. Solo un amico." disse sottolineando la parola 'solo'.

"Farò finta di crederti, Nialler." rispose Lou ridacchiando.

Niall mi avrebbe dovuto raccontare tutto, o lo avrei di certo ucciso.

"Voi che fate?" chiese Liam alludendo a me e Lou.

"Non lo s-"

"Mangeremo qualcosa e andremo a dormire anche noi." disse Lou, interrompendomi.

"Perfetto. Allora io vado. Buonanotte ragazzi!" disse Niall, per poi scappare via per il corridoio.

"Molto strano." disse Liam.

"Nah, è pur sempre di Niall che parliamo." rispose Zayn.

"Noi allora andiamo, buonanotte." disse Lou tirandomi con se.

Ci scambiammo velocemente la buonanotte ed entrammo subito nella nostra stanza.

"Lou! Ma che ti prende?" chiesi sconvolto dal suo comportamento.

"Ho intenzione di cucinare per te!" disse lui, entusiasta come un bambino alle giostre.

"E' meraviglioso Lou... ma c'è un piccolo particolare che non hai considerato..." dissi.

"Cosa?" chiese lui ansioso.

"Non sai assolutamente cucinare..." dissi io.

"Invece stasera ti dimostrerò che non è così!" disse Lou mettendo il broncio, incrociando le braccia.

Mi venne una voglia improvvisa di baciare le sue labbra imbronciate.

Così mi avvicinai e gli stampai un leggero bacio a fior di labbra.

They Don't Know About Us|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora