𝑁𝑜 𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡.

•Capitolo 13•

VFC.

Nel pomeriggio, Tanea come di consuetudine, dirige il bordello.

Questa sera ci sarà una cena importante e molti uomini stanno cercando la donna perfetta.

Il signor Bulov, entra a testa alta al bordello e si dirige verso Tanea.

"Signor Bulov, che piacere."-lo saluta Tanea con un finto sorriso.

"Tanea, ti trovo bene."-risponde Bulov.

"Allora? Ha già scelto una delle nostre ragazze?"-domanda Tanea felice.

"Sì. Ieri ho visto Kira Karter. Voglio lei. È perfetta."-le risponde.

Il sorriso di Tanea svanisce.

"Kira non lavora più qui. E a quanto ne so non si trova a Mosca."-mente Tanea per coprire la ragazza.

Bulov si avvicina ancora di più a lei.

"Io ieri ho visto Kira. E voglio lei. Non è disposta ad accettare la mia scelta? Bene. Chiederò al Signor Kuznetsov."-l'avverte, prima di andare.

Tanea rimane un po' imbambolata, poi prende subito il telefono e chiama ad Alexander.

A Villa Kuznetsov, Maksim stava guardando le entrate del bordello al computer.

Nel mentre, fuma una sigaretta.

Mentre guarda, gli arriva un'email.

"Bulov?"-sussurra.

Apre l'email.

-Signor Kuznetsov, sono appena stato al suo bordello di Mosca, e non trovo molto divertente come mi ha perso in giro la Signorina Alberti. Ho chiesto di Kira Karter, ma lei ha detto che la ragazza non è a Mosca. Cosa molto difficile da credere, visto che ieri l'ho vista e ci ho parlato. Con la speranza che lei faccia qualcosa, la saluto cordialmente.-

Maksim dopo aver letto l'email rimane a bocca aperta.

Kris a Mosca?

Stava per prendere il suo cellulare quando ad un tratto, bussa qualcuno alla sua porta.

Victor.

"Entra."-ordina Maksim.

Victor entra felice nel suo studio dopo tanto tempo.

"Sei felice."-constata Maksim, buttando prima la sigaretta e poi appoggiandosi allo schienale della sedia, notanto che c'è qualcosa di diverso in lui.

E ora che ci pensa, anche Alexander e Vladimir hanno avuto lo stesso comportamento strano.

Victor si siede davanti a lui.

"Oggi sono andata a trovare Cara, e non lo so.. mi ha dato speranza. Cara starà bene, ne sono sicuro."-dice, pensando a Kris.

Quando una persona è in coma, si dice che ascolti tutto quello che le circonda.

Avere Kris vicino, la può aiutare.

Senza pensare che la presenza di Cara anche se inconscia, da forza a Kris ad andare avanti.

"Lo spero bene."-rispone Maksim.

Victor osserva quello che fa Maksim.

"Che stai facendo?"-domanda Victor.

"Controllo le entrate economiche del bordello."-dice con tono duro.

Victor corruga la fronte.

"È successo qualcosa?"-domanda Victor.

Maksim lo guarda.

"Non lo so.. dimmelo tu."-gli ordina, girando il pc per mostrargli l'email ricevuta.

Victor legge l'email e deglutisce, per poi guardare Maksim.

Maksim osserva quel gesto e si alza dalla sedia.

"Victor Smirnov, cosa sai di questa storia?"-domanda con un tono da paura.

Victor si alza e sospira.

"Non dovevi scoprirlo così."-sussurra Victor.

Maksim lo guarda e si avvicina ancora di più a lui lentamente.

"Dimmi che lei non è qui."-gli ordina con tono calmo e spaventoso.

Attimi di silenzio, mentre Maksim inizia a respirare in maniera affannosa.

Victor lo guarda negli occhi e poi abbassa il capo.

"È qui."-risponde.

È inutile mentire.

Prima o poi questo momento sarebbe arrivato.

Inoltre il Signor Bulov gli aveva chiaramente detto di averla vista e di averci parlato.

Maksim lo guarda e lancia un urlo lancinante.

Nello stesso momento, Alexander ha appena finito di parlare al cellulare con Tanea, mentre strava guidando per andare da Roxy.

Accelera di più e dopo essere arrivato a casa di Vladimir, scende dalla macchina, ed entra correndo a casa.

"Kris?"-urla Alexander.

Kris che in quel momento stava studiando insieme alla sua amica, sententolo, scende di corsa le scale insieme a Roxy.

Dalla cucina, esce Vladimir.

"Che succede?"-domanda Kris spaventata.

"Maksim sa che sei qui! Un cliente ieri ti ha riconosciuta. Ti ha parlato! Dovevi dirlo!"-urla fuori di se.

Kris ha capito che si tratta del signor Bulov.

Spalanca gli occhi e la bocca.

È nei guai.

Che novità..