•Capitolo 8•

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VFC.

Le chiede di alzarsi la maglia e Kris lo fa.

Alexander li ha raggiunti.

La dottoressa le spalma una crema sulla pancia e nel macchinario inzia a intravedersi qualcosa.

"Come si chiama?"-domanda la dottoressa.

"È necessario saperlo?"-domanda Alexander avvicinandosi.

"Sì, se devo stampare l'ecografia."-risponde la dottoressa.

"Kira Karter."-risponde Roxy, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Alexander.

"Bene Kira, non ti so dire ancora se è maschio o femmina, ma ti posso dire che per il momento sta bene.. Ma hai avuto un distacco lieve della placenta. Devi solo riposare per un po'."-la informa, prima stampare l'ecografia.

Le da successivamente un po' di carta per pulirsi.

Kris si pulisce, e si abbassa la maglia.

La dottoressa Kovarenko, le porge l'ecografia, ma Kris non la prende.

Al suo posto, la prende Roxy e chiede alla dottoressa il suo numero nel caso dovesse necessitare di nuovo il suo aiuto.

Dopo essere usciti dalla struttura, tutti e quattro, tornano a casa di Vladimir.

"Non ho bisogno di guardie del corpo."-si lamenta Kris entrando in salotto.

"Sì, invece."-rispondono tutti e tre all'unisono.

Kris si gira a guardarli.

"Ho detto che non ho bisogno di aiuto."-ripete seria.

Roxy si avvicina a lei.

"Ringrazia che sei incinta sennò a quest'ora ti avrei tirato un ceffone."-le comincia.

Kris si avvicina di più a lei, mentre Alexander sta alle spalle di Roxy e Vladimir appoggiato allo stipite della porta.

"Ti ricordo che tutto questo è successo a causa tua."-le risponde, ricordando che la discussione  l'ha creata lei.

"Ma senti tu, che narcisista! Io mi sto solo prendendo cura di te dopo che tu mi hai preso per il culo per tre mesi!"-urla Roxy.

"Calmatevi, il medico ha detto che ha bisogno di tranquillità!"-le ricorda Vladimir.

Roxy guarda Vladimir.

"Io l'ho capito. Ma non sono io quella incinta. È Kris che ancora non ha capito un cazzo."-gli risponde.

"Io sono qui davanti a te!"-risponde Kris.

Roxy torna a guardare Kris.

"Appunto! Dovresti essere coricata a letto! Sai a volte mi chiedo se hai veramente deciso di tenere il bambino oppure tentare la qualunque per abortire."-le rivela Roxy.

"Ma che cosa dici?"-domanda Kris, urlando.

Roxy la guarda e sospira.

Prende dalla tasca l'ecografia del bambino e la spinge contro al petto di Kris.

Kris la prende al volo.

"Non hai nemmeno il coraggio di vedere a tuo figlio. E va bene. Quella è l'ecografia. Non lo vuoi guardare adesso? Ok. Allora guardala quando il bambino non ci sarà più perché hai preferito fare di testa tua piuttosto che ascoltare le persone a cui importa qualcosa di te."-le risponde seria, prima di scappare in camera sua.

Kris senza guardare l'ecografia, la piega a metà e mette le braccia conserte.

Poi guarda Alexander.

"Sarà meglio che torni da Maksim. Hai già perso anche troppo tempo dietro a me."-suggerisce Kris.

Alexander annuisce e aggiunge la porta.

"Non ho perso tempo dietro a te."-dice Alexander, prima di uscire dalla porta.

Vladimir si avvicina a lei.

"Io vado a cucinare.. hai bisogno di mangiare. E non dirmi di no. Come ho acconsentito a farti venire qui posso anche rispedirti indietro."-le dice serio Vladimir.

"Anche tu c'è l'hai con me?"-domanda Kris delusa.

"Kris, quando ti ho conosciuto eri una persona completamente diversa. Io amavo stare in compagnia di quella ragazza."-le confessa Vladimir.

"Io sono ancora quella ragazza."-gli risponde.

Vladimir la guarda dalla testa ai piedi.

"No. Non è vero. Kris non si sarebbe mai arresa."-sussurra Vladimir.

Kris lo guarda.

"Io non mi sto arrendendo."-risponde Kris.

"Allora lotta per il bambino. Perché se continui su questa strada, il bambino, sarà l'unica persona che ti rimarrà accanto."-le dice infine Vladimir prima di andare in cucina.

Kris lo guarda allontanarsi.

Poi sale le scale e si chiude in camera sua.

Si siede sul letto e apre l'ecografia.

La guarda e si mette a piangere.

𝑁𝑜 𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora