•Capitolo 7•

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VFC.

"Cosa facciamo?"-domanda Roxy in lacrime.

Vladimir intanto ha portato Kris nella sua stanza.

"Fai venire Alexander qui. Subito."-le ordina.

Roxy chiama subito Alexander dicendogli che è urgente.

Alexander, sentendo Roxy in quelle condizioni, lascia Villa Kuznetsov e si dirige verso casa di Vladimir.

Una volta arrivato, bussa con insistenza e ad aprirgli, è Roxy in lacrime.

Subito porta Alexander in camera di Kris.

"Cos'è successo?"-domanda avvicinandosi a lei.

"Stavamo litigando e si è sentita male. La dobbiamo portare in ospedale."-lo supplica Roxy.

Alexander guarda Kris.

"Non possiamo. Maksim e Victor sono li. Però posso fare un altra cosa."-dice, prendendo il telefono per chiamare qualcuno.

Va a parlare in un altra stanza e quando ritorna, prende Kris in braccio.

"Dove la porti?"-domanda Vladimir.

"Dal medico. Devo andare da solo."-li informa.

"No. Noi veniamo con voi."-risponde risoluta Roxy.

Alexander stava per ribattere ma stanno solo perdendo tempo.

Escono di casa e Alexander sistema Kris nella sua macchina, mentre Roxy e Vladimir vanno con un altra.

Alexander parte e Vladimir lo segue.

Vladimir osserva la strada che fa fino a fermarsi davanti a una struttura.

"Non ci credo. Ma è scemo?"-domanda Vladimir.

"Perché? Cosa c'è lì?"-domanda Roxy non capendo.

"Il medico personale di Maksim."-risponde parcheggiando.

Esce dalla macchina furioso.

"Ma sei serio?"-domanda Vladimir avvicinandosi ad Alexander intento a prendere in braccio a Kris.

"Kris sta male e all'ospedale non può andare. Hai idee migliori?"-domanda entrando nella struttura.

"Pavlov è anche il medico di Maksim e in questo momento si occupa anche di Cara."-gli ricorda Vladimir.

"Fidati. Non parlerà."-gli risponde semplicemente prima di fermarsi davanti ad una porta.

Alexander guarda Roxy.

"Riley, apri la porta."-le ordina.

Roxy fa come dice e una volta aperta la porta, entra nello studio e posiziona Kris sul lettino.

"Vedi cos'ha che non va."-gli ordina Alexander.

Pavlov di alza dalla sedia e con molta professionalità inizia a visitare Kris.

"Non è una dipendente di Maksim Kuznetsov?"-domanda Pavlov mentre controlla il suo battito cardiaco.

"Era. Kira non lavora più per lui."-lo informa.

"Il signor Kuznetsov sa che è qui?"-domanda serio.

"No, e non lo deve sapere sennò tua moglie scoprirà che hai un figlio con l'infermiera di questa struttura."-lo ricatta Alexander.

Pavlov deglutisce.

Poi osserva meglio la sua pancia e apre la bocca.

"Il signor Kuznetsov non deve sapere ne che lei è in Russia, e ne che è incinta."-lo informa.

Pavlov acconsente e allontana di poco per chiamare un'altra dottoressa.

La dottoressa entra nello studio.

"Lei è Kira, ha bisogno di un'ecografia."-la informa.

In quel momento, Kris sembra aver ripreso i sensi.

Apre gli occhi e si osserva intorno, fino a notare la figura di Pavlov.

Si alza di scatto con gli occhi spalancati.

"Tranquilla."-la rassicura Roxy.

"Cos'è successo?"-domanda Kris.

"Sei svenuta."-le ricorda Vladimir.

"Kira, lei è il tecnico ecografo di questa struttura, Svetlana Kovarenko. Devi fare un ecografia. Io devo andare adesso a visitare la signorina Bakova."-li informa, prima di cacciarsi il camice e inserire il giubotto.

Prende la valigetta e prima di andare via chiama Alexander in disparte.

"Io terrò questo segreto, ma lei non deve dire a mia moglie quello che sa."-lo supplica Pavlov.

"Mi dispiace essere arrivato a questo, ma è una situazione complicata."-gli rivela prima di salutarlo con una stretta di mano.

Intanto, la dottoressa ha portato Kris nel suo studio per una ecografia.

Kris ovviamente non è d'accordo, però ammette che il dolore che ha sentito era forte.

In questo momento, vorrebbe avere accanto a Maksim.

Ma Maksim non sa nemmeno che è in Russia, figuriamoci poi se sa anche che è incinta.

𝑁𝑜 𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora