•Capitolo 23•

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VFC.

Si spoglia piano piano e poi entra nella doccia.

Inizia a lavarsi con calma, senza fretta.

Al termine della doccia, esce dal bagno con l'accappatoio.

Si dirige verso l'armadio e prende la salopette che ha comprato il giorno prima, per poi buttarla nel letto.

Indossa l'intimo e una maglia bianca a maniche lunghe, poi si mette la salopette e un paio di converse bianche.

Infine, si lega i capelli in una coda alta.

Prende la sua borsa, il suo cellulare e la bustina con la tutina del neonato, ed esce dal bordello.

Di Maksim nemmeno l'ombra.

Chiama un taxi e poco dopo arriva.

Da le giuste coordinate, e il taxi parte.

Arrivati a destinazione, Kris paga il tassista e scende dalla macchina.

Entra nella grande struttura davanti a lei.

Cammina per un bel po' fino ad arrivare davanti ad una stanza.

Quella di Cara.

È in ospedale.

Apre la porta e trova Victor dormire sul ventre della sua fidanzata.

Kris sorride a quella scena, e si avvicina a Victor.

Lo sveglia delicatamente.

"Kr..Kira?"-domanda Victor, alzandosi.

"Ciao."-lo saluta Kris.

Victor guarda alle spalle di Kris.

"Sono sola.. Maksim non sa che sono qui."-rivela Kris.

Victor la guarda con rimprovero.

"Lo avvertirò io. Vado a prendere un caffè così ti lascio sola con lei.. vuoi qualcosa?"-domanda Victor.

"Una tisana.."-risponde Kris.

Victor annuisce e se ne va, lasciandola da sola con Cara.

Kris si avvicina a Cara e si siede sul letto.

Prende la tutina dalla busta e la guarda.

"Questa l'ha comprata Maksim al bambino."-dice sorridendole.

La prende e la fa vedere all'amica, per poi posarla sulle sue gambe.

Kris osserva la tutina e sorride.

"Mi ha chiesto Maksim di perdonare tutti voi."-dice Kris con le lacrime agli occhi.

"Non so cosa fare.. e tu sei una di quelle persone che mi ha ferita e se sono qui a dirti queste cose, significa che non ho veramente la più pallida idea di cosa fare.."-dice Kris, per poi iniziare singhiozzare.

"Ma questo significa anche, che nonostante la delusione che tu prima di tutti sei stata, essendo la mia migliore amica, mia sorella, io non posso stare senza di te.. senza di voi.. senza la mia famiglia."-sussurra Kris, asciugandosi le copiose lacrime sul suo viso.

"Cara, svegliati.."-sussurra Kris, appoggiando la testa sul suo ventre.

"Ti prego.."-sussurra ancora Kris.

"Non posso perdonarvi se tu non sei cosciente.. Devi essere cosciente.. Devi subire la mia sfuriata, e poi abbracciarmi, sapendo che dopo l'ennesimo segreto tenuto nascosto, io sia incapace di stare lontano da voi."-dice infine Kris, iniziando a piangere ancora di più.

Ad un tratto, una mano si posa sulla sua testa.

Kris rimane immobile per pochi secondi, per poi alzare in viso e incrociare lo sguardo di Cara.

"Cara..?"-sussurra Kris.

Cara le sorride debolmente.

Kris si alza dal letto e si butta sul suo petto per abbracciarla.

Cara, anche se è debole, abbraccia l'amica.

"Dovrei prenderti a schiaffi per quello che hai fatto!"-sussurra Kris.

Cara la guarda con le lacrime agli occhi.

"Perdonami se ti h-ho del-delusa.."-sussurra Cara.

Kris alza la testa e la guarda sorridendo.

Poi si mette seduta, prende la mano di Cara e la porta alla sua pancia.

"Diventerai zia.."-sussurra Kris.

Ad un tratto, entrambe si girano di scatto a causa di un rumore.

Victor alla porta, che fa cadere dalle mani il vassoio.

Guarda Cara con gli occhi spalancati.

Cara gli sorride.

"Ti s-sono mancata?"-sussurra Cara a Victor.

Victor le sorride con gli occhi lucidi, permettendo che una lacrima rigasse la sua guancia.

𝑁𝑜 𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora