3

106 8 0
                                    


Il terzo anno passò velocemente come sempre; gli ultimi anni delle scuole vanno sempre veloci, si ha meno tempo e bisogna studiare tanto.
D'altronde la mia università ha molte scadenze quindi bisogna concentrarsi.

I ragazzi avevano continuato a chiamarmi e a scrivermi ma essendo troppo concentrata a scrivere la tesi avevo smesso di rispondere e poi c'erano anche le altre mille cose da fare come prendere le copie della stessa; andare a cercare e comprare il vestito per la laurea, categoricamente rosso o nero come ha imposto la mia migliore amica; cercare una location adatta alla festa, cercavo un posto che avesse sia un prato o un giardino abbastanza grande e riservato che una sala interna in cui preparare i tavoli e il rinfresco.

Grazie all'aiuto indispensabile della mia migliore amica e della mia famiglia sono riuscita a fare tutto abbastanza in tempo sulla tabella di marcia che mi ero programmata, ed in infine eccomi qui, tutto pronto, è arrivato il temutissimo giorno della mia laurea, l'ansia è già alle stelle, non riesco a star ferma e non faccio altro che camminare avanti e indietro per il corridoio davanti la porta dell'aula aspettando che mi chiamino e questo dannatissimo vestito, che alla fine ho preso bordeaux, e abbastanza lungo da incastrarsi nel tacco delle mie décolleté nere, è in questi momenti che odio la mia migliore amica e le sue "imposizioni" sugli outfit.

Sarà la ventesima volta che ripeto il discorso da fare, lo so a memoria ma non posso farne a meno, e vedo che la mia bestie non ne può più, penso ormai lo saprà a memoria anche lei, ma per fortuna è sempre qui con me.
Mi volto per l'ennesima volta per tornare sui miei passi e ricominciare il giro che mi ritrovo davanti loro...
tutti estremamente affascinanti ed elegantissimi vestiti apposta per poter festeggiare dopo.

Mi volto verso la mia migliore amica la quale ricambia il mio sguardo come per dirmi "stavi troppo male in questi mesi... dovevo assolutamente far qualcosa".
Mi avvicino fino ad arrivarle abbastanza vicino da sussurrarle:- Ma come diamine hai fatto?
Lei mi risponde sempre sussurrando:- Semplice, un paio di mesi fa ho preso dal tuo telefono il numero di Namjoon l'ho contattato e raccontando cosa ti stava succedendo ho chiesto se loro erano disposti a "farti una sorpresa".
Nel frattempo i ragazzi ci avevano raggiunte, i primi a stritolarmi in un abbraccio furono Jungkook e Taehyung; l'ultimo mi trasmise una strana sensazione, era stranamente più intenso e nascondeva un significato diverso, ma non è assolutamente questo il momento per queste cose.

Appena sciolta da questo strano abbraccio vengo sommersa dal resto del gruppo, tutti impazienti di salutarmi, così sono finita in mezzo a circa sette ragazzi che mi hanno stritolata completamente, dico circa perché non ero più sicura di quanti fossero dato quanto stringevano sembravano almeno il doppio... alla fine ci districhiamo e scoppiamo a ridere tutti insieme felici di esserci ritrovati ed è in quel momento che arriva il momento di entrare e partecipare ad una delle prove più difficili della vita.

La dichiaro dottoressa in Scienze dell'Educazione signorina con voto 110 e Lode!
Esordì il presidente della commissione d'esame, e in quel momento dalle mie spalle sentii un scroscio di applausi e di urla allegre che mi incitavano e si complimentavano. Voltandomi per sorridere a tutti i parenti ed amici venuti lì per festeggiarmi e supportarmi notai Taehyung e Jimin in disparte.

Mi avvicinai a loro, volevo capire cosa stesse succedendo, nel frattempo Jimin mi guarda per dirmi che era tutto apposto ma lo ignoro sapendo che così non era.
Tae:- Jimin per favore torna dagli altri, lasciaci un secondo soli.
Quando si volta per dire questo noto che ha gli occhi gonfi di lacrime e la cosa mi spezza.
Jimin acconsente con un cenno e mentre si allontana ti lancia uno strano sguardo... Sicuramente lui sa perfettamente cosa ha il suo migliore amico.
Taehyung si volta verso di me e guardandomi mi dice:- Non preoccuparti per me, oggi è la tua festa, ormai ti sei laureata e dovresti festeggiare, non farti rovinare la giornata.
Cocciuta come solo io posso essere:- Non posso vederti così, cosa succede? È vero sì, è "il mio giorno" ma ti voglio bene e vederti o saperti così mi fa star male, e da amica ho tutto il diritto di sapere cosa c'è che non va, e voglio saperlo ora da te!
Tae:- Non ci siamo sentiti in questi mesi, e questa tua assenza mi ha fatto star parecchio male. Sentivo la tua mancanza tutti i giorni ogni giorno di più, l'unica cosa che mi riusciva a tirare un pochino su di morale era Jin Hyung con le sue battute. Poi Namjoon Hyung ha parlato con la tua migliore amica e ci ha detto che stavi male che eri tesa, agitata, ansiosa, spaventata e non stavi bene per via della laurea... E saperlo mi ha fatto provare strane emozioni e più pensavo a te che non stavi bene e che non potevamo sentirci ma soprattutto che non potevo far nulla per esserti di aiuto... lì ho capito di provare qualcosa per te... qualcosa che va oltre la semplice amicizia...
dopo queste parole resto allibita, letteralmente a bocca aperta, non so cosa rispondere.
Come posso fargli capire, dopo quello che mi ha detto e con la passione con cui lo ha detto, che in realtà il mio cuore è già stato rapito da un altro e che quel qualcun altro è il suo amico Jungkook?
Provo a spiegarmi -TaeTae...
Ma lui mi interrompe subito :-Non chiamarmi così, ho visto come guardi Jungkook... Non c'è bisogno che ti spieghi.

Mentre parlava guardava oltre la mia spalla e sentendomi osservata mi volto e mi accorgo che proprio l'oggetto della nostra discussione, mentre parla con la mia famiglia leggermente in disparte ad noi da non udire la nostra conversazione, sta guardando proprio verso di noi e ci osserva.
T:- Tempo fa Jungkook mi confessò di provare qualcosa per te e mi parlò anche dei suoi dubbi riguardo a cosa provasse il tuo cuore per lui.. Ormai mi sembra abbastanza chiaro.
Provo a spiegarli cosa provo :-Tae, noi siamo molto simili, forse fin troppo, è vero abbiamo gli stessi gusti in fatto di musica, film e amiamo entrambi la fotografia.... abbiamo anche però lo stesso carattere.. Ma non posso.. Io non penso di provare le stesse cose che provi tu, ti voglio bene e molto ma cred...

Non faccio in tempo a continuare la frase che Tae mi stringe per la vita e mi bacia a sorpresa.
Il suo è un bacio dolce e appassionato e ne percepii tutta la sincerità dei sentimenti che prova.
All'inizio non volevo rispondere qual bacio, ma nel profondo avevo desiderato da tempo che lo facesse, alla fine mi sciolsi e ricambiai quel bacio lasciandomi trasportare dalla sua dolcezza.

Da lontano Jungkook, il quale stava osservando la scena, si irrigidì completamente.

Chi Ama Chiude Gli Occhi - L'essenziale è Invisibile agli occhi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora