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Arriviamo al locale, mi sembra silenzioso, purtroppo so che sente la mancanza dei suoi Hyung, Jin e Hobi, io, l'unica cosa che posso fare è stargli accanto come so fare io, a volte parlandoci, altre stando zitta. Ho imparato durante gli anni ad esserci, anche senza parlare, arrivando piano piano senza fare rumore.
Camminiamo mano nella mano, non c'è nessuno per strada, e poco dopo arriviamo nel locale. Apre la porta, ed entro.
All'ingresso vengo subito raggiunta da un cameriere che mi invita a lasciargli la borsa, ma con gentilezza gli dico che la porto con me. Il posto è molto ampio, più di quanto mi ero immaginata, con tavoli a perdita d'occhio, cammino senza pensare tra i tavoli, quando mi accorgo che Jungkook mi sta guardando innamorato.
-Kokieee, è stupendo come posto, ma è tutto per noi?
Jk sorride e annuisce. Si è fermato accanto ad un tavolo apparecchiato. Tiene la sedia in modo tale da spostarla per farmi sedere e si mette dalla parte opposta del tavolo.
All'improvviso spuntano dalla cucina dei piatti di carne, frittate, Kimchi, vari contorni piccanti e non, molto colorati, accompagnati da una ciotola di riso, che la usano al posto del pane.

Mi arriva un messaggio sul telefono ma non gli dò peso perché sto con la persona che amo di più al mondo. Mentre mangiamo mi sento osservata da due occhi grandi, innamorati. Jungkook adesso è più sereno e tranquillo.
-Oltre a stare con te, e prima che prendi il telefono, so che ti è arrivata una notifica, ti volevo dire che anche Yoongi Hyung inizia il servizio militare. Come sai, lui durante il periodo trainee ha avuto un incidente che gli ha lussato la spalla. Non farà quindi il servizio militare normale, come facciamo tutti, ma farà il servizio civile.
Rimango immobile per pochi minuti senza rendermi conto che mi è caduta una bacchetta sul tavolo. Non riesco a dire una parola, è come se avessi perso le parole.

-...Ho...ca...pipipi...to be bene...?- Mi rattristo e penso ai mesi in cui non ci sarà Yoongi. Mi risolleva il pensiero che Jk ancora è qui con me.Ho davvero bisogno di riprendermi perchè sono qui per lui e non il contrario, quindi mi impongo di allontanare via questa notizia dalla mia testa e di essere al massimo.
Faticosamente riesco nella mia impresa e ritrovo il sorriso. Lo guardo e noto nei suoi occhi delle piccole stelline che mi fanno capire che gli è tornato il sorriso.

Mangiamo quello che ci avevano portato e poco dopo usciamo dal locale.
Il tempo si è fatto più freddo, rabbrividisco e con le mani cerco il caldo abbraccio di Jungkook. Si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle. Passeggiamo così fino ad arrivare al dormitorio.
Siamo quasi giunti a destinazione che noto qualcosa di strano: volanti della polizia che si aggirano nei dintorni. Guardo Jk con terrore e iniziamo a camminare velocemente. Mi copre la testa per non farmi vedere e arriviamo a casa.

Entriamo di corsa e chiudiamo la porta.
-Ah siete voi.- Riconosco la voce di Jimin da lontano.
Con il cuore ancora a mille e il fiatone chiedo il motivo di quel trambusto nella zona e Jimin mi racconta l'accaduto. Jungkook intanto era andato in camera sua.
-Tae come sta? Chiedo preoccupata. Mi risponde che sta bene e per fortuna non si è fatto nulla.
-Ora è nella sua stanza, si sta riposando, prova a bussare per vedere come va.Busso alla porta e sento del rumore provenire dall'interno. -Tae tutto bene?-
-Y/n entra- La stanza è buia c'è solo una piccola luce accanto al letto accasa. Tae è sdraiato su un fianco dando le spalle alla porta.
Mi siedo sul letto e gli accarezzo il braccio esterno per dargli supporto. "Che spavento si sarà preso tornando a casa."
Appoggio la testa sulla sua spalla e lo accarezzo dolcemente.
Quando si apre la porta vedo Jk che mi guarda e gli lascio spazio uscendo silenziosamente.

Chi Ama Chiude Gli Occhi - L'essenziale è Invisibile agli occhi!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora