Anna Pov:
Anna: "C-cico?"
Cico continuava a piangere, in quell'attimo che alzò la testa per guardare stre mi accorsi che aveva gli occhi rossi per le numerose lacrime versate. Tesi una mano al rosso per rialzarlo ma lui non ne volle sapere.
Ci furono un paio minuti di silenzio, leggevo il terrore di Stre negli occhi mentre piangeva anche lui.Cico: "A-andate via.."
Stre: "Io non me ne v-vado" affermò il rosa con la voce tremolante e insicura.
Cico: "S-stre" disse con un filo di voce.
Cico: "Rimani qua."
Anna: "I-io allora torno nel palco.."
Cico: "S-sí non ti preoccupare"
Stre: "È-è stato M-mario io n-non volevo.. Perché io ti amo e se t-tutto quello che ho"Cico Pov:
A quelle parole tutti i pezzi del mio cuore che erano in frantumi si rimisero intatti, anche io amavo Stre, alla follia.
Non mi interessava della chitarra rotta in mille pezzi in mezzo a quel bagno sporco e in quel momento non mi interessava nemmeno di aver perso l'unica possibilità di avere in futuro una carriera da chitarrista come ho sempre sognato. In quel momento non mi interessava niente; io volevo stare con Stre, non ero arrabbiato, sapevo che era stato Mario ma..'al pensiero che Stre sfiorasse altre labbra se non le mie mi mandava in tilt.Stre: "Non so come rimediare..se mi vuoi lasciare lo capirò, ti ho fatto perdere l'unica speranza che avevi per essere un musicista.." balbettò piangendo.
Davvero credeva che mi importasse di quello in quel momento? A me interessava solo di lui, di noi.
Cico: "Cosa stai dicendo?" chiese il rosso ridendo leggermente.
Stre: "Ora i giudici ti bocceranno e prenderanno qualcun altro.." disse Stre sorridendo per ricambiare la risatina dell'altro.
Cico: "Mi interessa di te e basta"
Stre: "E-e la tua c-chitarra?" domandò il rosa porgendo una mano al suo ragazzo per rialzarsi.
Cico: "Non fa niente, la ricomprerò, poi devo pensare allo studio, non voglio bocciare un'altra volta..comunque ora andiamo al college in camerata, ho bisogno di riposare.." disse alzandosi e lasciando un dolce bacio sulle labbra di Strecatto.
Stre: "Va bene, andiamo"-dopo due ore-
Cico e Stre stavano giocando alla play, scordandosi completamente dell'avvenimento di due ore prima.
Quando ad un certo punto suonò il campanello.Stre: "Chi sarà mai ora? Vado ad aprire"
Cico: "Non ti preoccupare piccolo mio, vado io a vedere chi è" disse Cico arrossendo.
Cico aprì la porta timoroso di chi fosse.Mario: "C-c-ciao.." salutò Mario provando a indossare un finto sorrisetto.
Cico: "Ciao.."
Mario: "T-ti devo parlare.."
Cico: "Sono qui, d-dimmi.."
Mario: "Senti..mi spiace per oggi è solo che sono inciampato e il tuo ragazzo si è girato nello stesso momento senza fare apposta, io comunque come sai sono fidanzato con Stefano e non avrei mai baciato S-stre..."
Il rosso a quelle parole si sentí in colpa pensando di aver decisamente esagerato il pomeriggio stesso su quel palco, lanciando la chitarra rompendola dalla rabbia.
Cico: "N-non ti preoccupare, mi scuso io perché ho avuto una reazione esagerata, è che amo Stre come non ho mai amato nessun altro in vita mia e anche un bacio a stampo senza farlo apposta nei suoi confronti mi fa andare nei casini.."
Mario: "Sei davvero un bravo ragazzo, Stre ne ha passate tante, vi meritate."
Cico: "Grazie Mario"
Mario: "Figurati"E i due si abbracciarono, in segno di amicizia e di scuse.
Stre: "Allora, chi era? Ci hai messo tanto amore!"
Cico: "Era la bidella che domandava se avevamo pulito la stanza, sai è sfaticata!" disse ridendo e riafferrando il joystick per continuare la partita a Minecraft, il loro gioco preferito.Stre Pov:
Si erano fatte le 21:30 e ci eravamo scordati anche di cenare.
Eravamo sul divano abbracciati a parlare del più e del meno, non potevo chiedere una persona meglio di Cico, mentre mi accarezzava i capelli mi immaginavo un futuro con lui, dopo la scuola prendere una casa nostra, avere un lavoro e una famiglia! È il mio sogno..e spero anche il suo.
I miei pensieri vennero interrotti da una voce, la più bella che esista.
Cico: "Hey piccolo"
Stre: "Dimmi amore"
Cico: "Seguimi" disse entusiasta Cico scendendo dal divano.
Stre: "Ma è tardi, dove vuoi andare?"
Cico: "Tranquillo, ti porto in un posto, uno dei miei preferiti" disse sorridendo.
Stre: "Eh va bene, solo perché non posso resistere al tuo bel faccino!" disse il rosa ricambiando il sorriso del più grande.Cico Pov:
Mentre eravamo sul divano mi venne l'idea di portarlo nel giardinetto dove andavo sempre con il mio cane.
Uscimmo silenziosi dalla scuola senza farci vedere o sentire.
Andammo in una specie di parcheggio dove chi aveva una macchina, una moto oppure una bicicletta poteva metterla lí al sicuro.
Io aveva una moto color magenta, con due caschi.Stre: "Oddio che bello! Un casco viola!" disse con gli occhi che gli brillavano dalla felicità.
Cico: "Eh sí, l'ho comprato l'altro giorno solo per te"A quel punto Strecatto arrossì, non resistetti e lo presi in braccio delicatamente, senza fargli male.
Lo appoggiai a un muretto del parcheggio e misi la mani sui suoi fianchi, mentre lui sul mio fisico.
Stre mi faceva impazzire, la sua voce, il suo sorriso, il suo modo di fare, la sua risata, il suo modo di parlare e di camminare; tutto di lui mi faceva impazzire. Mi avvicinavo sempre di più alle labbra carnose del piccolo per poi azzerare definitivamente le distanze.
Ogni bacio che ci si dava era come il primo, intenso e perfetto.
Dopo una decina di secondi mi staccai per riprendere fiato e lui pure, era dannatamente perfetto, le sue guance si tingevano sempre di più di un rosso simile ai miei capelli.
Le sue labbra umide del bacio erano bellissime; il vento che gli scompigliava i capelli rendendolo ancora più perfetto di quanto non lo fosse giá.Stre: "Allora? Dove mi volevi portare" riniziò il discorso tutto imbarazzato.
Cico: "Ah, giusto, monta"Stre Pov:
Volevo ancora le sue labbra sulle mie, non erano mai abbastanza i suoi baci, ne volevo sempre di più.
Calmai il mio desiderio di baciarlo ancora e montai. Non nascondo di avere paura delle moto, da quando ero caduto a dieci anni dalla moto di mio zio perchè poco prima si era ubriacato pesantemente; slogandomi tutti e due i polsi.Cico: "Hai paura?" domandó il rosso mentre si metteva il casco.
Stre: "P-perchè?"
Cico: "Beh guardi la moto come se fosse un mostro!" escamò mettendosi a ridere.
Stre: "Ecco è che..quando avevi dieci anni caddi dalla moto di mio zio perché era molto ubriaco e finii in ospedale con tutti e due i polsi slogati.."
Cico: "Non ti preoccupare, ci sono io con te, non ti farei mai rischiare, sali davanti a me"
Stre: "Va bene ma perché?"
Cico: "Cosí per guidare devo abbracciarti e non cadi, no?"
Stre: "Giusto!" disse ridendo e abbracciando Cico.Sentivo il vento in faccia, ero sicuro con Cico che mi teneva.
Il posto non era troppo lontano dalla scuola, quindi arrivammo dopo circa venti minuti.Cico: "Eccoci, siamo arrivati"
Stre: "Wow ma questo giardinetto è pieno di luci colorate!" disse il rosa saltellando da tutte la parti felice.
Cico: "Eh sí! È molto bello, che dici di sdraiarci qui e di guardare le stelle?" un sogno di Cico si era avverato, lui aveva sempre desiderato di guardare le stelle con il suo amato Strecatto.I due si sdraiarono, il rosa si rannicchiò d freddo nel petto del rosso.
Cico: "Tieni, indossala" ordinò a Stre porgendo la sua felpa nera extra-large.
Stre: "Ma sei a maniche corte poi! Tienila te io sono coperto abbastanza."
Cico: "Mettila, non voglio che ti ammali"
Dopo svariati tentativi Stre si mise la felpa di Cico e continuarono ad abbracciarsi sotto quel magnifico cielo stellato.
Stre: "Cico.."
Cico: "Sí?"
Stre: "Con te è tutto più bello"
Cico: "Ti amo piccolo" disse per poi baciargli la fronte arrossendo.
Stre: "Ti amo"Cico Pov:
Vedere Stre indossare una delle mie felpe preferite e notare che gli stava minimo 3 volte più grande grazie al suo fisico con molti tratti femminili era davvero eccitante. Piano piano ci addormentammo, Stre sul mio petto abbracciandomi la vita ed io appoggiato sopra la sua testa giocando con i suoi morbidi capelli mossi rosa con le punte viola e lilla.
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Mi hai salvato la vita -Strecico♡︎
FanfictionStrecatto, un ragazzo di 14 anni introverso, spacciato e con un passato pieno di bulli e di insulti entrato al college troverà il vero amore : Cico, un ragazzo di 17 anni con un passato infernale e oscuro e con un carattere estroverso e pronto ad ai...