Capitolo 5

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Stre Pov:
Erano le sei del mattino e io e Cico dovevamo partire alle otto con l'aereo.
Mi svegliai prima io di lui, corsi in camera sua e lo vidi ancora dormire.
Restai un paio di secondi a osservare come era perfetto anche mentre dormiva, capelli arruffati, guance leggermente rosse, la bocca spalancata, i suoi respiri profondi, insomma, più lo guardavo più me ne innamoravo e più sognavo un futuro con lui. Lo lasciai dormire un altro po' mentre andai in camera mia a decidere che mettere.
Ero indeciso tra una maglia a maniche corte rosa pastello oppure color viola pastello, ma alla fine mi misi la seconda.
Erano più belli i jeans chiari o i pantaloni grigi della tuta?
Alla fine, dalla fretta, presi i pantaloni della tuta.
Sentii dei passi arrivare verso camera mia, pensavo fosse Cico ma non era lui, avevo il cuore a mille perchè pensavo fosse un ladro, ma di mattina?
Ero molto paranoico e ansioso e mi chiusi a chiave in camera, dopo 15 minuti erano le 06:30 e dovevo per forza svegliare il rosso sennò potevamo fare tardi e perdere il nostro primo viaggio. Mi feci coraggio e aprii la porta, erano i miei gatti che 'picchiettavano' per entrare, ecco, come sempre mi facevo prendere paura per delle sciocchezze! Mi venne da ridere dalla scena appena successa e svegliai Cico.

-a colazione-
Cico: "hey piccolo, la tua bellissima e dolce risata mi ha dato il buongiorno, sai? Come mai ridevi?"
Stre: sorrise e disse "Sentivo dei passi e pensavo fosse un ladro e invece erano Millie e Rosa che 'picchiettavano' con le unghie per entrare in stanza"
Cico: "Il solito scemo!" esclamò ridendo.
Stre: "Eh giá" disse, ridendo a sua volta.

Cico Pov:
Tra una risata e l'altra si fecero le 07:20 e ci dirigemmo subito in macchina mia per andare all'aeroporto principale di Milano. Stre era seduto accanto a me e stava stranamente leggendo una rivista di Moda dell'Università.
Con la coda dell'occhio potevo ammirare la sua chioma viola scompigliarsi col vento, era cosí bello!
Stavamo ascoltando musica, più precisamente MadMan, il mio rapper preferito. Ero divertito vedere Strecatto assumere facce strane mentre ascoltava questo tipo di musica.

Cico: "Che c'è gattino? Non ti piace?" chiese ridacchiando.
Stre: "Eh no, molto meglio Lana Del rey!" urlò, determinato ma allo stesso tempo con un sorriso stampato in viso.
Cico: "Sisi certo, convinto te"
Stre: "HEY!! NON TI PERMETTERE!" rispose, provando a tenere il broncio ma che, subito dopo, si trasformò in una risata.
Arrivammo all'aereoporto, inizialmente aspettammo una ventina di minuti per entrare, successivamente prendemmo i posti, Stre insistette per stare al finestrino e godersi il panorama, ed io ero dalla parte del corridoio.

Stre: "Amore"
Cico: "Dimmi piccolo"
Stre: "Te ci sei giá stato sull'aereo giusto?"
Cico: "Sí, te no?"
Stre: "Ehm no, ho tanta paura.."
Strecatto assunse un'aria di chi aveva tanta paura che l'aereo si schiantasse da un momento all'altro, proprio quando meno se lo aspetta.
Cico: "Se hai paura piccolo abbracciami durante il viaggio, cercherò di sopportarlo" disse il rosso con aria ironica.
Stre subito prese fortunatamente a lettera le mie parole e posò la testa sulla mia spalla sinistra e io gli presi le mani, come per dire, hey ci sono qua io non devi temere di niente.
I suoi folti capelli mi solleticavano le guance e il collo, era una sensazione magnifica, non avevo mai amato nessuno cosí come amo Stre.
Ma successe qualcosa.

Stre Pov:
Mi svegliai all'improvviso sentendo un tonfo fortissimo, d'istinto guardai subito l'orologio ed erano passate due ore e mezzo, Cico mi guardò spaventato, c'era gente che piangeva e chi urlava, i bambini erano abbracciati ai genitori e i fidanzati dietro di noi si stavano dicendo le ultime parole.
Mi scesero delle lacrime al sol pensiero di non vedere piú il sorriso di Cico, di non sentire mai più la sua risata, ero in confusione, cosa diamine stava succedendo? Cico mi asciugò subito le lacrime, aveva anche lui gli occhi lucidi e mi abbracciò per poi dire

Cico: "Stre andrá tutto bene, c'è stata una turbolenza e ora ci daranno le mascherine per l'ossigeno"
Stre: "Cico, ho paura penso di stare per avere un attacco di panico" il ragazzo dai capelli viola soffriva di attacchi di panico e il suo ragazzo lo sapeva molto bene.
Cico: "Non succederá niente, la situazione sta già migliorando hanno detto" disse sorridendo ma allo stesso tempo con un'aria che nemmeno lui ci credeva, dato che si inventò tutto ma per un buono scopo, fare stare meglio il ragazzo che amava.
Stre si accollò a Cico con le lacrime agli occhi, anche al rosso iniziarono a scendere un paio di lacrime sulle guance, il cuore di tutte e due batteva a mille e la tensione era palpabile.

Mi hai salvato la vita -Strecico♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora