Mi hai salvato la vita -Strecico♡︎

Capitolo 15

Alex: "Cosa è s-successo?" chiese impaurito facendo due passi indietro.
Cico: "Seguimi" disse il rosso affrettandosi in una corsia.
Alex: "Cosa c'è allora?"
Cico: "Secondo te gli piacerà?" domandò all'amico indicando un gattino di appena 4 mesi che miagolava senza pelo e con gli occhi azzurri chiaro.
Alex: "È-È BELLISSIMO!" urlò più che poteva facendosi prendere dalla felicità per Stre.
Cico: "Non urlare scemo che ci danno dei pazzi poi; andiamo"
Alex: "Buongiorno"
Cico: "Salve"
Proprietario: "Buongiorno, chi avete scelto?"
Cico: "Questo gattino, una curiosità è maschio o femmina?"
Proprietario: "È un bel maschietto" rispose il ragazzo alzando leggermente la coda del gattino.
Cico: "Oh wow, grazie" e se ne andarono via con una gabbietta, ciotole, cibo e acqua e un paio di giochini con un collarino lilla.

-in macchina-
Alex: "C-cico?"
Cico: "Dimmi"
Alex: "Ma i soldi? Non l'hai pagato!"
Cico: "Oh ecco..mi sono accorto che non servivano perché l'abbiamo adottato, sono confuso oggi.."
Alex: "Sempre sulle nuvole stai, comunque siamo arrivati"
Cico: "Grazie per il passaggio amico"
Alex: "Di niente amico!"

-in camerata-
Stre Pov:
Ok il pranzo è pronto e il regalo è in sala, sono in ansia..
Cico: "Piccolo sono tornato" urlò togliendosi le scarpe e appoggiandole sullo zerbino di entrata.
Stre: "Amore finalmente sei tornato!"
Cico: "Ho delle sorprese per te" disse afferrando con le mani il delicato viso di Strecatto.
Stre: "Non sei l'unico" rispose sussurrandogli vicino all'orecchio.
Cico: "Prima te" disse sedendosi sul letto e bevendo l'ultima bottiglia di vino rimasta e aspettando Stre.
Il rosa andò velocemente in sala a prendere il dipinto che aveva fatto per loro due; aveva disegnato su una grande tela i loro volti che si sfioravano.
Stre: "N-non so se ti p-piace a-amore" disse chinando leggermente la testa.
Cico restò meravigliato dal regalo, era bellissimo, lo avrebbe subito appeso davanti al suo letto.
Cico si commosse capendo che Stre era una fortuna, forse l'unica capitata nella sua vita e dopo pensato questo, abbracciò forte il ragazzino.

Cico: "N-non so cosa dire.." disse ancora con le lacrime agli occhi e lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
Stre: "Sono felice c-che ti piaccia.."
Cico: "Ti amo cazzo"
Stre: "Anche io ti amo."
I due ragazzi stettero abbracciati per una decina di minuti per poi pranzare.
Stre iniziò a preoccuparsi che Cico non gli avesse fatto nessun regalo per i loro due anni insieme.

-dopo pranzo-
Cico: "Comunque anche io ho dei regali per te"
Stre: "P-perchè al plurale?"
Cico: "Perché sono più di uno" disse ridendo e mettendo una benda sugli occhi gialli del piccolo ragazzo.
Stre: "M-mi sento in colpa.." disse quasi piangendo.
Cico: "Non scherzare, te sei giá un regalo"

Stre Pov:
"Te sei già un regalo" a quella parole divenni rosso.
Non avevo idea di cosa mi avesse regalato ma sarei stato felice lo stesso, qualunque cosa fosse stata, perché Cico quando fa una cosa la fa solo per sua spontanea volontà e ci mette tutto se stesso, ci mette tutto il cuore.

Cico: "Eccomi qua" disse chiudendosi la porta alle spalle e con la gabbietta del micio in braccio, tenendo contemporaneamente anche il mazzo di rose misto a fiori viola lucenti e con l'altra mano teneva il cuscino con la loro foto.
Stre: "Quando posso togliere la benda?"
Cico: "Aspetta"
Il rosso posò la gabbietta dentro al suo armadio per nascondere il regalo, a suo parere il più bello, e rimase con in braccio il cuscino e il mazzo di fiori.
Cico: "Apri" disse tremando.

Stre Pov:
Quello che vedevo era bellissimo.
Un cuscino metà viola e metà rosso con in mezzo una nostra foto dove ci baciamo..wow, era l'unica cosa che ho saputo dire. Per non parlare del mazzo di fiori con un bigliettino attaccato.
"Auguri a noi piccolo, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata", mi commossi e subito dopo pure lui.
Stre: "G-grazie di tutto, davvero"
Cico: "Grazie a te che sei entrato nella mia vita rendendola perfetta."
Lo abbracciai fortissimo.
Lo amavo e non se lo doveva scordare nemmeno per un secondo.