Stavamo litigando, non saprei nemmeno dire più per cosa, quando improvvisamente mi spinse, ed ero ormai con le spalle al muro.
Si avvicinava verso di me come una pantera che aveva appena catturato la preda e la preda in quel caso ero io.
L'eccitazione tra noi era alle stelle , si avvicinò lentamente a me, il suo viso vicino al mio ed il suo respiro sulle mie labbra mi davano una scossa di anticipazione.
Aspettavo solo che mi baciasse , che finalmente facesse ciò che avevo sperato dal primo momento in cui l' avevo visto.
E guardandomi con i suoi dannati occhi maliziosi mi baciò.Fu travolgente ed eccitante , le sue mani erano finalmente su di me , sulla mia schiena per scendere sui miei fianchi.
Ora non mi trattenevo più , gemevo tra le sue braccia e lui con me , mentre il bacio si faceva più passionale.
Lo volevo toccare e così feci, andai direttamente alla sua cravatta per toglierla e poi aprire finalmente la sua camicia e toccare la sua pelle a me ancora sconosciuta.
Fui distratta all'improvviso dalla strisciare della sua mano destra dal mio fianco alla coscia per ancorare la mia gamba al suo di fianco.
Potevo sentire la sua eccitazione prepotente ancora completamente rivestiva strisciare sul mio bacino e la sua mano risalire la coscia per infilarsi sotto la gonna.
Lo sentii gemere di nuovo
"Samantha ti voglio "
Sentirlo in quello stato mi eccitò ancora di più , lo volevo anche io.
Sentivo le sue mani su di me ,erano ovunque ed ero in estasi per il piacere che sapevano darmi.
"Allora prendimi Presidente" dissi staccandomi dall'ennesimo bacio ed iniziando a strisciare la mia mano sulla sua eccitazione ancora costretta nei pantaloni.
Glieli slacciai con un' idea in mente, mi staccai da lui per inginocchiarmi ai suoi piedi.
Il mio intento gli fu subito chiaro , vidi i suoi occhi sgranarsi ed un ghigno piegargli le labbra.
Gli abbassai i pantaloni ed infilai le dita sull'orlo dei boxer con l'intenzione di tirarli giù quando improvvisamente mi sentii strana.Perché diavolo sentivo Pink cantare nella mia testa ?
Il perché mi fu ben chiaro quando mi svegliai nel mio letto in uno stato di rincoglionimento totale mentre sul comodino il mio iPhone suonava sulle note di Try di Pink.
Ma chi cazzo rompeva a quell'ora ?
Ok non sapevo nemmeno io che ora fosse ma non era quello il punto.
Mentre si fanno sogni erotici sul Presidente del Consiglio non si dovrebbe essere disturbati! Andrebbe scritto un DPCM su questo santa miseria!Mi allungai verso il cellulare per vedere chi fosse , ma il numero sullo schermo mi era sconosciuto.
Che fossero ancora quelli della Vodafone che mi stressavano per una promozione fantastica ad un prezzo straordinario in esclusiva per me ?
Sicuramente.
Oh ma questa volta mi avrebbero sentito.Aprii la chiamata e partii subito alla carica
"Allora la vogliamo finire di chiamarmi ad ogni ora del santissimo giorno? Lo so che è il vostro lavoro ma se ogni giorno mi ripetete la vostra fantastica offerta in promozione per me ed ogni volta la rifiuto sarà forse che non mi interessa?"Dall'altra parte sentì una risatina dopo un silenzio iniziale.
Beh, almeno l'operatore in questione non si era offeso.
"In realtà non credevo che tra i miei compiti ci fosse anche questo" dissi una voce che conoscevo molto beneNo, non poteva essere lui.
Non avevo urlato al Presidente vero ?
Ma era lui ovviamente.
Talmente era la pena che sentivo che non mi accorsi che il piumone intorno a me stava scivolando con me in esso.
Cercai di appigliarmi a qualcosa ma la mia testa inizió a girare e non capì più nulla.
Caddi a terra come l'idiota e presi una botta così forte alla testa che pensai di aver visto anche qualche costellazione."Porco cazzo " esclami con il cellulare ancora in mano.
Gemetti dal dolore toccandomi la testa.
Dal mio cellulare proveniva ancora la voce di Conte "Dottoressa D'Agostino è ancora in linea ? Pronto ? Pronto?"Cercai di rialzarmi lentamente, tutto girava e la testa faceva un male cane ma riuscii lentamente a risalire sul letto per non muovermi più.
"Pronto ? Samantha è ancora lì ? " Conte al cellulare insisteva , sembrava quasi preoccupato.
Che avesse sentito il tonfo ?
Ovviamente !
Una sola figura di merda non bastava no ?"Pronto ? " risposi titubante
"Ah ,eccola finalmente iniziavo a preoccuparmi ,ho sentito un rumore e poi lei che si lamentava. Cosa è successo ?" domandó con apprensione.
Io ridacchiai " Temo di essere caduta"
"Ma sta bene ? Vuole che le mandi qualcuno ? Un dottore ?"
Che carino era a preoccuparsi però.
"No ,sto bene Presidente e scusi per prima non avevo idea fosse lei " cercai di giustificarmi mentre il dolore alla testa aumentava sempre di più.
"Non ha di che scusarsi è stata una novità interessante, di solito nessuno mi risponde così" il divertimento nella sua voce evidente
"A sua disposizione" scherzai "Ma come mai mi aveva chiamato?" Chiesi curiosa
"Ah giusto, l'avevo chiamata per dirle che l'aspetto domani a Palazzo Chigi per riprendere il suo lavoro"Non capivo , intendeva ciò che pensavo ?
Non risposi ed il silenzio fu assordante."Samantha c'è ancora ?"chiese il Presidente allarmato
Mi aveva chiamata per nome o la botta in testa mi aveva dato qualche allucinazione uditiva oltre al dolore?
"Mh si sono qui scusi, potrebbe essere più chiaro Presidente ? Potrei avere una commozione celebrale vorrei essere sicura che lei volesse dire ciò che ha detto " dissi sarcastica
Lui rise.
"Si ha sentito bene , accetto i termini del suo accordo con Rocco. Spero comunque che non abbia realmente una commozione celebrale " disse
"Ovviamente non c'è l'ho mi gira solo la testa , volevo solo che fosse più chiaro per essere sicura di non essermelo immaginata"
"Può stare tranquilla , ma è sicura che non dovrei mandarle qualcuno ? È da sola?" Chiese
"Siamo io e il mio gatto ma come infermiere è perfetto, anche se quando ha sentito il tonfo se l'è data a gambe "
Ridacchiammo entrambi.
"Ancora non capisco la dinamica della sua caduta " disse invitandomi sottilmente a spiegare.Bene ,era meglio prepararsi all'imbarazzo assoluto.
"È che sono a letto, quando mi sono avvicinata al comodino per prendere il cellulare e risponderle mi sono sbilanciata un po' troppo . Ed ecco come sono caduta" spiegai imbronciata
"Mi sta forse dando la colpa?" mi prese in giro
Io risi "Certo dovrei chiederle i danni per avermi procurato una commozione celebrale" risposi
"Ma non aveva detto che non c'è l'aveva?" mi diede corda.
"La testa mi pulsa quindi è sicuramente qualcosa di grave. Dovrà proprio pagarmi i danni" scherzaiIn quel momento mi toccai la fronte nel punto in cui pulsava di più.
Cavolo.
Era sangue quello che vedevo sulle mia mano ?"Allora dovrò farmi perdonare no ?" Domandò Conte.
Ma la sua voce mi sembrava lontana come ovattata, le orecchie iniziarono a fischiarmi.
"Samantha è ancora in linea? Samantha ? Samantha può rispondermi ? Inizio a preoccuparmi ! Samantha??"Non avrei mai potuto rispondere, avevo perso i sensi.
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"La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro"
Schopenhauer
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Rieccoci come un nuovo capitolo , si sono stata un po' stronzetta con il sogno ma mi interessava far proprio capire che anche inconsciamente Samantha pensa a lui.
Questo capitolo mi ha preso molto per scriverlo per via del passaggio dalla scena semi hot a quella più leggera, quindi attendo con ansia di sapere cosa ne pensate . A presto 😘
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Ti scatterò una foto // Giuseppe Conte
FanfictionIn un Italia che cerca di riprendersi dalla pandemia due mondi completamente estranei si scontreranno generando coas e bellezza. Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte scoprirà che si può ancora amare quando incontrerà la donna che Rocco Ca...