Ti scatterò una foto // Giuseppe Conte

Grazie Giuseppe

Non so per quanto tempo rimanemmo mani nelle mani a guardarci ma l'idillio fu interrotto come sempre da Rocco che busso e senza attendere oltre fece capolino nella stanza.
Samantha sposto la mano lontano dalle mie meritandosi una occhiataccia da parte mia che lei sembrò ignorare.

"La cena è pronta " disse sorridendo
"Mio Dio hai cucinato tu ?" Domandó prendendolo in giro.
"Non essere la solita. Piuttosto avrei bisogno di un cambio " disse indicando la sua camicia intrisa di pomodoro.

Ma cosa aveva fatto ?
Li aveva sventrati ?
Rocco era proprio irrecuperabile in cucina.

Vidi Samantha rifletterci un attimo poi disse
"Sul lato destro ci sono le cose di Andrea puoi prendere tranquillamente una sua maglia"

Andrea?
E chi era adesso questo Andrea? mi domandai incurante dei due che continuavano a scherzare.
Mi alzai dal letto , cercando di mantenere l'espressione impassibile ma il tumulto si muoveva sotto la superficie.
Stavo facendomi troppi film , probabilmente aveva un fratello.
Ma lo aveva ?
Sarebbe stato esagerato chiedere ai servizi segreti una piccola indagine.
Si probabilmente si.
Cercai di accantonare questi pensieri rifocalizzando la mia attenzione su quello che accadeva nella stanza.

"Rocco non scherziamo non mangerò a letto , spostati che mi alzo " disse Samantha decisa mentre Rocco glielo impediva.
"Non ti reggi in piedi Samantha non fare la stupida " insistette il mio portavoce
"Ho un idea" dissi allora mente e entrambi si voltarono verso di me.

Mi avvicinai e prima che Samantha capisse cosa stavo per fare le misi una mano sotto le ginocchia ed un'altra dietro la schiena prendendola in braccio.
L'avevo sorpresa e per bilanciarsi meglio si appese con le mani al mio collo facendomi scappare un sorriso.
"Presidente cosa sta facendo ?" Domando allarmata mentre la appoggiavo più delicatamente al mio petto.
Rocco invece ridacchiava " ti sta portando a tavola scema "

Così ,lentamente mi diressi verso la sala da pranzo con questa bellissima donna in braccio.
Sentivo il suo profumo , la sua pelle morbida sotto le mani e le sue morbide linee appoggiate al mio corpo.
Sentivo anche che stava trattenendo il respiro, probabilmente era in imbarazzo e la cosa mi compiaceva non poco.
Il tragitto duró troppo poco per i miei gusti e la feci sedere delicatamente mentre lei continuava a tenere lo sguardo basso.
Si ,l'avevo proprio messa in imbarazzo.
Mi sedetti accanto a lei mentre Rocco era intento ad in piattare.

"Allora Rocco cosa hai preparato ? Pomodori assassinati e fritti suppongo in base alla tua camicia " lo prese in giro
Non potei trattenermi dal ridere, la adoravo.
"Ahahah che simpaticona che sei , guarda che bel piatto di amatriciana " disse passandoci i piatti
"Presidente non trova anche lei che abbia un'aspetto strano ?" domandò cercando di coinvolgermi nello scherzo
"In effetti guardandola bene " stetti al giorno io
"Eh allora voi due! Vedete di non coalizzarvi e mangiate " disse Rocco imbronciato
Ridemmo entrambi per la sua esperessione.
Samantha alzò le mani e disse " D'accordo non infierisco "
Fu una cena relativamente frugale intervallata da chiacchiere frivole e divertenti.
Al termine Rocco proprio non ce la fece a non stuzzicare Samantha.
"Allora giudice Cracco cosa ne pensa della mia cena"
"Non prendermi in giro ti ricordo che quando Marco non c'è sei sempre a cena da me "
Mi piaceva ascoltare le loro interazioni perché non volendo questo mi permetteva di conoscere meglio Samantha.
"Va bene mi taccio solo se un giorno di questi porti il tuo famoso tiramisù a Palazzo Chigi. Giuseppe lo devi assaggiare è divino " disse rivolgendo a me.
"Rocco non adularmi" lei subito rispose " Per il tiramisù vedremo. Le piace il tiramisù Presidente ?" mi domando dolcemente

Mi piaceva lei , e tanto anche.

Le sorrisi "Mi piace moltissimo ma essendo un grande estimatore potrei essere un giudice molto cattivo" la provocai
"Allora la prendo come una sfida" disse non smettendo di guardarmi negli occhi.