La mamma è sempre la mamma

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La sera prima

"Allora cosa prendi ?" mi domandó il portavoce del Presidente
"Secondo te ?" gli dissi inarcando un sopracciglio
"Sex on the beach? " domandó , mi vide sorridere "Ho capito due sex in the beach in arrivo" disse alzandosi per prendere i cocktail.
In pochi minuti fu di nuovo da me con i due drink.

"Ecco a lei mia cara " disse porgendomi il mio, facemmo tintinnare i bicchieri prima di portarli alle labbra.
Il gusto leggermente alcolico e fruttato mi invase le papille gustative.
"Rocco giusto per sapere , è una di quelle sere in cui ci ubriachiamo ?" Domandai
Lui scrollò le spalle e disse "ovviamente"
Ridemmo come due scemi, mi erano mancate quelle serate.
"Mh di solito lo facevamo solo quando eravamo entrambi in cerca di compagnia , devo sapere qualcosa ?" dissi
"Tranquilla tutto ok , però se Marco la smette di viaggiare così tanto mi farebbe un piacere" disse sconsolato
"Dai Rocco ,non è che tu sia sempre presente con il tuo lavoro "
Lo vidi abbattersi ancora di più
"Scusa scusa " dissi subito
"No hai ragione, non dovrei lamentarmi. Parliamo di come possiamo far terminare la tua singletudine" mi prese in giro
"Ma che scemo che sei"
"Guarda, per esempio, c'è un tipo che ti guarda da quando siamo entrati"
"Rocco cosa stai tentando di fare ?" domandai ridendo
"Io ? Nulla. Però se ti giri un attimo puoi controllare se è di tuo gusto " disse fintamente innocente
"Ma finiscila" continuai a ridere
"Hai ragione , non va bene non assomiglia per nulla a Giuseppe Conte ma magari per una serata..." mi punzecchió

Per poco non mi strozzai con il mio drink .
Era così evidente che sbavavo per il Premier?

"Non so di cosa stai parlando " dissi cercando di ricompormi
"Divertente " disse con un sorrisino " è la stessa cosa che ha detto lui" disse meritandosi una mia occhiataccia
"Perché è esattamente così ,tu vaneggi " dissi prendendo un altro sorso " Aspetta un momento che cavolo gli hai detto ?" Dissi allarmata
"Per non esserci nulla sembra interessarti il discorso"
"Rocco Parla "dissi perentoria
"Gli ho fatto semplicemente notare che vedevo in certo feeling tra di voi " spiegó
"E lui ? Rocco non guardarmi con quella faccia e parla "
Volevo sapere e subito.
"Ha fatto l'indifferente"disse facendo spallucce
"Ah" dissi solo

Tutti qui ?
Ovviamente ,che film mi stavo facendo ,ero proprio stupida.

"Però conosco Giuseppe come le mie tasche è mente di merda. Gli piaci molto Samantha" disse prendendomi la mano.

Perché cercava di rassicurami ?
A me non interessava giusto ?

"Non credo" dissi un po' giù
"Sam non ti dico cazzate, quando vi siete conosciuti sembrava folgorato dalla tua vista. E lo vedi come ti guarda e ti parla ?"
"Rocco ti ricordo che oggi mi ha urlato contro" dissi sarcastica
"Beh anche tu . E comunque dopo ne era molto dispiaciuto. Scommetto che si è anche scusato" precisó
"Si , quando ha chiesto di parlarmi da sola " dissi imbronciata
"Fidati di me tu gli piaci molto ed io non sbaglio mai " disse orgoglioso
"Mai ? Ti vorrei ricordare quella volta che.."


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Fui riscossa dai miei pensieri dal suono del campanello.
"Arrivooo" gridai alzandomi lentamente dal  divano per dirigermi verso la porta.
Aprii.
Era mia madre.

"Vieni qua bambolina" disse abbracciandomi
"Mamma" dissi solamente abbracciandola "dai entra " dissi facendole spazio.
Mi fiondai di nuovo sul divano.
"Allora come stai? Rocco mi ha detto quello che è successo " chiese preoccupata lasciando la borsa e sedendosi accanto a me.
"Sto bene mamma è stato solo un calo di pressione , mi succede qualche volta lo sai " cercai di giustificarmi mentre lei fissava critica la benda sulla mia fronte.
"Lo so. Come sai anche tu che dovresti stare più attenta alla tua salute non ti voglio ricordare che..."
"Allora non ricordarmelo mamma" la interruppi subito , non volevo pensare a quegli anni.
"Va bene" disse dandomi un bacio e facendomi sdraiare sulle sue ginocchia come quando ero una bambina.
"Allora so che il Presidente del Consiglio è stato qui. Non potevate avvisarmi prima così non me lo sarei perso" disse
"Mamma!" la ripresi
"Che c'è ? Non potevo approfittarne per conoscerlo ?" Chiese innocentemente
"Ma non avevi detto di conoscerlo già?"ribatterei io
"Beh , si è trattato solo di un minuto quando è venuto a vedere il reparto Covid all'ospedale ,replicavo volentieri" spiego "ma ora che lavori per lui potrei vederlo vero ?" Mi domandó
"Mh, non credo" dissi guardando a terra
"Beh è venuto qui per soccorrerti adirittura, dovrete essere almeno un po' amici no ?"

Perché improvvisamente mia mamma faceva tutte queste domande su Conte ?
Che gli prendeva a tutti ?

"Direi di no"
Nemmeno io sapevo se lo eravamo.
"Samantha mi devi dire qualcosa ?" mi domandó
Ecco lo sapevo , si accorge sempre di tutto
"Mh no mamma , non so se siamo amici . È stato gentile a soccorrermi ok ma non facciamoci film "
"Beh poteva anche non farlo " preciso mia madre
"Vero"dissi io a bassa voce
Il silenzio invase la stanza.
"È un bell'uomo" disse dopo due minuti mia madre .
Girai la testa per guardarla meglio.
"E cosa c'entra questo ?" Domandai
"No dicevo così" disse noncurante
"Mamma tu non dici mai nulla così tanto per" dissi io
"Diciamo che è stato molto premuroso da ciò che mi ha detto Rocco. E tu sembri saltare a sentire il suo nome "
"È solo una tua impressione" dissi io
"Va bene tesoro. Io voglio solo che tu stia bene lo sai. Poi se mio genero fosse il Presidente del Consiglio non mi dispiacerebbe" disse ridacchiando
"Mamma!" la guardai scioccata
"Ringrazia che te lo lascio. Ah se solo fossi 10 anni più giovane"
"Tu sei bellissima a qualsiasi età mammina " dissi sbacciucchiandomela.
"Conserva due baci anche per lui"
"Smettila" urlai ridacchiando

Dopo aver continuato a scherzare un po' mia madre rese la situazione di nuovo tesa.
"Sei sicura di stare bene?" Chiese preoccupata
"Sto bene mamma è stata una sciocchezza. Il
Trapianto è andato benissimo lo sai anche tu ,dovete smettere di pensare che sia sempre tutto legato alla leucemia" dissi sospirando
"So che non ti va di parlarne. Ma è normale per una madre avere paura" disse
Le presi la mano.
"Sono passati tanti anni mamma. I controlli li faccio sempre e va tutto benissimo. Davvero non ti mentirei ,fidati"
"Ok " disse abbracciandomi
"Chiamerò per rifarli in questi giorni se ti fa stare più tranquilla" le dissi
"Si per favore tesoro" mi disse guardandomi
"Va bene, va bene ma stai tranquilla. Vi agitate più voi di me"
"Alcune volte mi domando se non ti senti invincibile" disse scrutandomi
"Forse un po' si . Sapere di essere abbastanza forte da battere una cosa del genere da tanta forza e voglia di fare" spiegai
"Questo è bello tesoro ma pensa anche a fermarti ogni tanto a viverla questa vita ok ?" mi disse dandomi un bacio sulla fronte
Annuii e pensai che forse non aveva tutti i torti mia madre.
"Spero che tu non lo abbia detto anche a Sandra o domani mi ritroverò casa invasa da dolci" chiesi alludendo a mia sorella.
"Ehm, in realtà penso passerà domani " disse ridacchiando
"Allora avrò dolci per un mese , mi porterà anche la mia tenera nipotina ?" Chiesi
"Sicuramente"
"Ah benissimo ,c'erano giusto un paio di soprammobili che volevo togliermi dai piedi "
Ridemmo entrambe.
"Vieni mettiamoci a letto" mi disse

Ci accoccolammo nel calore del mio lettone.
Mi sentivo meglio , probabilmente era solo il pensiero che c'era più di qualcuno in questa vita che mi voleva bene.
"Mamma" chiamai sperando fosse ancora sveglia
"Si tesoro"
"Credi sarei sciocca se mi fossi infatuata del Presidente del Consiglio " chiesi titubante
"Tesoro al cuor non si comanda. E potrebbe essere anche il Presidente della Repubblica per quel che mi riguarda se ti fa soffrire io lo ammazzo."
Ridacchiai.
"Non c'è nulla tra noi mamma. Mi vede solo come un'amica" spiegai
"Tesoro Rocco mi ha raccontato come era spaventato per te. Non penso proprio ti veda come un'amica."

Non sapevo se sperare che mia madre avesse ragione o meno.
Temevo che tutto ciò mi avrebbe portato solo sofferenza.

Ti scatterò una foto // Giuseppe ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora