~~~~~~~Una settimana dopo
"Presidente le hanno mai detto che ha delle belle mani?"
Mi pentì immediatamente di quella frase che mi era venuta così spontanea, nell'esatto momento in cui lo vidi alzare la testa dalle carte su cui era così concentrato ,per guardarmi come se improvvisamente mi fosse spuntata una coda e delle corna.
Probabilmente pensava che come mia abitudine lo stessi prendendo in giro.
Sospiró e disse
"Signorina io la ringrazio per la sua sempre viva voglia di scherzare ma forse dovremmo entrambi lavorare" disse sorridendoRidacchiai spostando l'obbiettivo della mia macchina fotografica dai miei occhi e mi fermai a guardarlo.
La situazione dopo il mio piccolo "incidente" e il nostro avvicinamento era strana.
Si comportava come se non fosse mai venuto a casa mia per soccorrermi ,come se non avesse mai avuto nessuno slancio amichevole o più verso di me.
Non sapevo cosa pensare , ma se voleva fare l'indifferente non avrei di certo io rotto la quiete, anche se la cosa mi disturbava parecchio."Presidente non sto scherzando.
Anzi, anche se lei mi vuole far passare per una scansafatiche sto proprio lavorando.
Cerco ovviamente come meglio mettere in risalto la sua immagine" dissi scostando i capelli che mi cadevano continuamente davanti agli occhi.Mi guardò quasi incredulo e poi ridacchiando lui stesso disse "quindi quella domanda aveva un fine ?"
"Certo Presidente volevo capire se lei è al corrente dei suoi punti di forza. Può facilitare il mio lavoro"Lasciò ciò che stava facendo e scuotendo la testa si poggió più comodamente alla poltrona.
Si stava concedendo una pausa, cosa che mi dava una bella visuale oltre che materiale per catturarlo in foto piu informali."In effetti qualcuno potrebbe avermelo già detto"
"Qualcuno ?"Insistetti io ,sentendo inavvertitamente il mio sopracciglio alzarsi quasi ad indicare la mia curiosità.
Curiosità che in effetti avevo.
Ero ormai ossessionata dalle sue mani , le stesse mani che così delicatamente mi avevano accarezzato. Beh, in realtà non solo da quelle ma il fatto che non avessi saputo trattenere la lingua al riguardo la diceva lunga sul mio stato attuale."È anche curiosa di sapere chi ?" Disse prendendomi in giro
" Certo, perché se è stata una donna ha una valenza diversa " spiegai
"Per quale motivo ? E poi non devo fare mica il modello"
"Certo che no Presidente tuttavia è ben consapevole che ultimamente il suo pubblico femminile si è notevolmente incrementato. Quindi perché non regalargli qualche piccola gioia? Per quanto riguarda la sua carriera di fotomodello fa un po' ridere questo commento visto è stato lei ad assumermi per curare la sua immagine" lo presi in giro indicando inconsapevolmente la telecamera lá vicino sul trepiedi e tutte le attrezzature che erano ormai fisse nel suo studio."In realtà ci terrei a precisare che l'ha assunta Casalino" come sempre gli piaceva battibeccare con me
"Dettagli" risposi con un sorrisino.
"E mi dica visto che il mio pubblico femminile è incrementato non sarebbe bene iniziare a pensare anche a quello maschile a cui sicuramente interessa poco delle mie mani ?"
"Sta scherzando ? Sono le donne che comandano le tendenze , se ora tutti la amano e la seguono e grazie a loro! "Continuó a ridacchiare con quelle fossette in bella vista che ogni volta per me erano un colpo al cuore.
" Guardi ,io la adoro per questi momenti di break che mi fa fare ,ma in verità ogni volta mi domando se tutto questo ambaradan sia necessario" disse indicando le mie attrezzature
" Lo è ,lo è, e poi chi siamo noi per contraddire Rocco Casalino?" chiesi
" Assolutamente nessuno" disse alzando le mani.Ci guardammo e scoppiammo a ridere come due scemi.
Il feeling tra noi era ancora li.
In realtà avevo avuto paura che dopo il suo allontanamento non sarebbero stati giorni idilliaci ma mi ero sbagliata.Sospirai rimettendomi a lavoro, cosa che fece anche lui.
Lasciai la macchina fotografica e controllai la videocamera che segnalava con la spia lampeggiante di essersi fermata, e mentre controllano velocemente il girato guardai di sottecchi il Presidente.Cavolo se era bello in mio... aspetta no , il NOSTRO Presidente Del Consiglio
Non avevo difficoltà a credere che tutti ne fossimo rimasti ammaliati specialmente ora che lo avevo conosciuto.
Quando mai l'Italia aveva avuto un Presidente bello quanto competente?Appunto mai.
Dovevamo solo baciare a terra per la fortuna che avevamo avuto sopratutto per la situazione che ancora vivevamo.
Si parlo dell'emergenza Covid, che aveva così martoriato il nostro Paese e che sebbene fossimo in via di uscita ,ancora era presente nelle nostre vite.Che spalle forti e che indomito valore aveva dimostrato il nostro Presidente , ecco perché lo amavamo un po' tutti.
Quanto a me , di certo lo ammiravo come persona , come politico e come giurista anche prima ma era dall'esatto momento in cui lo avevo incontrato avevo provato per lui sensazioni che non credevo possibili.
Non era solo attrazione fisica , c'era come una connessione tra noi , che entrambi evitavamo
di menzionare ovviamente.Insomma ero ormai consapevole che alla veneranda età di 39 anni mi ero presa una cotta colossale per qualcuno di irraggiungibile.
Sospirai e mi dissi Samantha tu sei proprio scema!
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Rieccoci ,chiedo scusa per l'orario ma oggi è stata una giornata a dir poco infernale.
Capitolo di passaggio anche questo ma non sapete ciò che vi attende nel prossimo 🙊🙊grazie sempre a chiunque segua commenti o stellini la storia.
Prossimamente sarò molto impegnata ma cercherò comunque di aggiornare il prima possibile. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a presto 😘
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Ti scatterò una foto // Giuseppe Conte
FanfictionIn un Italia che cerca di riprendersi dalla pandemia due mondi completamente estranei si scontreranno generando coas e bellezza. Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte scoprirà che si può ancora amare quando incontrerà la donna che Rocco Ca...