L'inevitabile

731 41 10
                                    




Vederla lì ogni giorno , parlarci , scherzare e cercare di mantenere un contegno stava diventando una vera tortura.
Voleva avvicinarla , voleva stringerla di nuovo tra le sue braccia , voleva di più anche se sapeva che non avrebbe dovuto.

Era così bella ed inconsapevole lì intenta a guardare la sua macchina fotografica dandogli quasi le spalle.

Decise di alzarsi dal scrivania ed avvicinarsi lentamente, non voleva spaventarla ma non voleva nemmeno che si allontanasse, cosa che sembrava succedere sempre ultimamente.
Probabilmente proprio per colpa sua che l'aveva allontanata per primo.
Tutto questo tira e molla silenzioso tra loro gli faceva venire il mal di testa.

Era a pochi centimetri da lei così le sussurrò piano
"Cosa fa ?"
Lei sussultó girandosi con una mano sul petto.
"Presidente mi ha fatto prendere un colpo " si lamentò
"Mi dispiace non volevo ma era così concentrata" disse con un sorriso "quindi cosa sta facendo?"
"Oh ,ricontrollo degli scatti " disse indicando la macchina fotografica ed avvicinandola a lui che né approfittó per farsi più vicino.

Poteva sentire il suo profumo e il calore della sua pelle laddove le spalle si toccavano.
Era in preda al delirio , quando mai aveva in 55 anni di vita notato certe cose in una donna?
Lei lo stregava.

"Non vorrei offenderla ma qualcuna dovrebbe proprio cancellarla " disse allora
"Cosa ? Sta scherzando ? Quali ?" Chiese dispiaciuta
"Beh, ad esempio queste dove sono di profilo per esempio " disse indicandole sulla macchina fotografica
"E per quale motivo ? A me sembrano perfette" chiese lei scioccata
"Non dovrebbe mettere in risalto i miei punti di forza? Qui di messo in risalto c'è il solo il mio naso " disse un po' imbronciato
Lei sorrise avvicinandosi ancora di più e guardandogli proprio il naso " E cosa avrebbe il suo naso che non va?"
Si sentiva un po' in imbarazzo ad essere fissato e a dover anche spiegarne il motivo.
"Beh, mi sembra evidente. E poi lo hanno sempre utilizzato per prendermi in giro"
Lei ridacchio "Che stupidi " disse " è perfetto così. E poi se la prendono in giro per quello è solo invidia"

Invidia?

"Cosa intende ?" Chiese
Lei ridacchio e con un sorrisino malizioso disse "Non lo sa cosa dicono degli uomini con un naso importante?"

Oh si c'era una credenza secondo cui chi aveva in naso grande aveva anche un grande... Oh
Dio questa donna l'avrebbe fatto morire.

"Ah si credo di sapere a cosa si riferisce " rispose maliziosamente anche lui
Lei ridacchió di nuovo
"Beninteso non che io ne abbia conferma ma lei lo dovrebbe sapere " continuó a stuzzicarlo

Ma stavano davvero parlando della sua virilità ?

Iniziava a sentire una certo fastidio a livello del cavallo per l'appunto e non credeva sarebbe scomparso così facilmente sopratutto se Samantha non avesse smesso di guardarlo maliziosamente e con quel sorrisino che le piegava le labbra.
Labbra che non riusciva più a smettere di guardare, sapeva che iniziava ad essere evidente ma sentiva il suo profumo , la sua presenza ed i suo calore troppo vicini a se.
Voleva trattenersi dal fare sciocchezze ma la
tentazione era così grande.
Probabilmente lei sentì la tensione nell'aria e cerco di smorzarla.
"Sto scherzando Presidente si rilassi " disse ridacchiando e dandogli un leggero schiaffetto al petto .

Ma un altro contatto tra loro fu davvero troppo per lui.
Le prese quella mano avvicinandola alla bocca e le baciò l'interno del polso e mentre lo faceva la vide sgranare gli occhi.
L'aveva sconvolta.

Erano troppo vicini , sentiva il suo respiro rotto.
Non gli bastava più solo quello.
Con l'altro braccio la prese per i fianchi e la strinse a se finalmente.
Le bocche erano a pochi millimetri, sapevano entrambi cosa stava per accadere ma nessuno dei due si voleva fermare.
Così accadde l'inevitabile.
La baciò.

Giuseppe non si capacitava, non credeva di aver mai provato così tante emozioni solo per un bacio.
Un bacio che fu dapprima lento , quasi dolce ,esplorativo che si trasformò in infuocato.
Le sue mani salirono sulla schiena di Samantha accarezzandola dolcemente mentre quelle di lei erano allacciate al suo collo intente ad accarezzarlo per poi scendere sul petto.
Si stavano esplorando famelici per quel poco che potevano.
La sentì gemere nella sua bocca e questo lo mandó in visibilio .
Ero lui a procurare tale piacere con un solo bacio?
si domandó
Gemeva a causa sua.
Sentiva tutto il suo corpo spalmato sul suo, i suoi seni strisciare sul suo petto e il suo bacino incastrato nel suo .
La sua erezione ormai incontenibile era stata sicuramente percepita anche da lei , sicuramente sentiva quanto la desiderasse.

Ma l'idillio come sempre non era destinato a durare.
Qualcuno bussò insistentemente alla porta e si staccarono.
Cercò di riacquistare il controllo , e Samantha fece altrettanto seppur ci fosse un sorriso imbarazzato sul suo viso.

Era bellissima, in questo momento più che mai.
Ma Giuseppe sapeva di aver commesso un errore madornale.
Era stato lui stesso a mettere distanza tra loro dopo quanto si era avvicinato durante il suo piccolo "incidente" ed ora l'avevo quasi assalita.
Samantha lavorava per lui ed lui era il Presidente del Consiglio , che razza di comportamento schifoso stava tenendo ?
Doveva fermarsi finché era in tempo.

"Avanti " rispose all'insistente bussare, dopo aver ripreso un po' di controllo di se stesso.
"Presidente sono Silvana , il Ministro Speranza è qui come aveva richiesto " spiegó la sua segretaria
"Due minuti e poi lo faccia passare" disse e poi si rivolse a lei che lo guardava con i suoi bellissimi occhi magnetici.
"Credo che possa andare ora " disse freddamente
La vidi sussultare e guardarmi tra lo sbalordito e il ferita.
"Dovrei scattare qualche foto "disse con l'incredulità che permeava dalla sua voce.
"Lo farà a fine incontro ,ora vada via le ho detto" insistette.
"Ma Presidente.."
Non fece in tempo a continuare che lui la interruppe subito.
"Niente ma, le ho detto di andare via. Ora!"
Doveva allontanarla da lui ora o avrebbe perso velocemente tutti i suoi buoni propositi.

L'aveva ferita, lo sapeva .
Ero stato più freddo di un iceberg quando poco prima la teneva tra le sue braccia e la baciava con tutta la passione che sentiva in corpo.
Ma doveva ,doveva allontanarla da se prima di fare un'altra sciocchezza.
La vide prendere la sua borsa con fare sprezzante e quasi spingendolo per passare gli sibilò all'orecchio "Vada al diavolo Presidente"

Ecco l'aveva fatto.
Avevo distrutto qualsiasi cosa potesse esserci tra loro .
Era ciò che voleva giusto ?
Allora perché si sentivo una merda?

~~~~~~~~~~~~

Rieccoci di nuovo scusate il tempo che ci ho messo per aggiornare ma dopo 6 mesi sono tornata dalla mia famiglia ed ho voluto godermeli un po'.
Tornando alla storia il bacio è scattato, entrambi cercano di star lontani ed essere razionali ma ci riusciranno ? Io non credo🙊 spero di sentire presto le vostre impressioni e che vi sia piaciuto.
Al prossimo capitolo 😘
$€R€N@

Ti scatterò una foto // Giuseppe ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora