Così per sempre

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Allert!!! 🔞
Attenzione capitolo con contenuti hot! 🔥🔥


Dal capitolo precedente

"Samantha non apostrofare più quello che c'è tra noi con -questo-  chiamala storia , chiamala relazione chiamala con quale sinonimo gradisci ma non con una parola così riduttiva perché non ha nulla di riduttivo ciò che c'è tra noi"

Samantha fu sbalordita dalle sue parole ma sorrise e teneramente lo abbracció per baciarlo.

Entrambi si sentirono liberi tra quelle quattro mura di essere aperti l'una a all'altro , era tutto così nuovo e non desideravano di più.

Tuttavia non avevano minimamente idea che momenti di tale tranquillità sarebbero durati poco.

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Le cose erano andate insolitamente bene tra me e Giuseppe negli ultimi giorni , avevamo cercato di mantenere un atteggiamento professionale a lavoro , sebbene alcuni sguardi e tocchi potevano essere facilmente riconducibili a un tipo di relazione tutt'altro che lavorativa.
Tuttavia tentavamo comunque di separare la vita professionale da quella privata.
Il mio reportage iniziava ad essere in dirittura di arrivo ed iniziavo a domandarmi come sarebbe stato continuare questa relazione al di fuori di Palazzo Chigi.
Si perché vista la paura di essere notati avevamo preso a vivere la nostra relazione tra il suo ufficio ed il suo appartamento.

Come avrei potuto giustificare la mia continua presenza lì anche spesso a tarda notte quando il reportage sarebbe stato pronto ?

Era difficile per me non pensarci, tuttavia sapevo anche che per la mia serenità e quella di Giuseppe sarebbe stato meglio pensarci più in là.

Sospirai alzando il viso dal pc e dagli scatti che stavo visionando per dirigere la mia attenzione su Giuseppe.
Era alla sua scrivania è sembrava tutto tranne che rilassato , la sua postura suggeriva nervosismo e la sua espressione non faceva che confermarlo.
Così mi alzai dalla sedia su cui ero seduta lasciando sul tavolino lì vicino il mio pc per dirigermi verso la sua scrivania.

"Giuseppe " lo chiamai
"Mh, si?" Chiese alzando il bel viso dalle carte su cui era concentrato per guardare me
"Tutto bene ?" Chiesi
"Vorrei dire di sì ma è no " disse sospirando
Così feci il giro della scrivania per raggiungerlo e sedermi sul bordo della stessa accanto a lui .
"Che succede ? " chiesi mettendogli una mano sulla spalla
"È per il discorso di domani , l'informativa al parlamento. So già che qualunque cosa io possa dire verrò attaccato a prescindere. Mi sembra di star qui a scrivere un discorso inutilmente " rispose frustrato allontanando le carte da lui.
Sentivo la tensione permeare da lui così mi avvicinai per slegargli la cravatta e togliergliela sotto il suo sguardo sbalordito.
"Samantha che fai ?" Chiese
"Sei troppo agitato, è bene che tu faccia una pausa " dissi poggiando la suddetta cravatta sulla scrivania e passando a slacciare il colletto della camicia.
"Non ho tempo di fare una pausa " si lamentò
"Devi trovarlo Giuseppe,arrivare esaurito domani in parlamento non ti aiuterà. Prendi un bel respiro e rilassato 5 minuti . In questo lasso di tempo non cadrà il mondo" insistetti
"Hai ragione "disse poggiandosi alla poltrona e chiudendo un attimo gli occhi "come sempre " aggiunse poi
"Ecco bravo" dissi con sorriso mentre giravo attorno a lui per essere alle sue spalle ed iniziare a massaggiargliele .

La tensione accumulata su quei muscoli era veramente tanta e la sentii piano piano sciogliersi mentre i mugugni compiaciuti di Giuseppe raggiungevano le mie orecchie.
"Ci sarai anche tu domani ?" Chiese aprendo gli occhi per puntarli in alto su di me
"Si , ho bisogno di riprese in parlamento per di più potrei approfittarne per parlare con altri ministri che qui non vedo spesso " spiegai mentre lui annuiva .

Ti scatterò una foto // Giuseppe ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora