ALBUS PERCIVAL WULFRIC BRIAN SILENTE

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La sua natura misteriosa fa sì che Silente sia uno dei personaggi più intriganti della storia di Harry Potter. Le informazioni sulla sua vita non mancano di certo, che arrivino tramite i racconti dei personaggi o dalla scrittrice stessa. Ma non è la stessa cosa del viverli attraverso la voce narrante di Silente in persona. È per questo che la sfera emotiva del personaggio non è sempre molto chiara.
Albus Percival Wulfric Brian Silente nacque nel 1881, primo di tre figli, da Percival e Kendra Silente. Sin dall'infanzia, la vita del mago fu segnata da diversi traumi: suo padre finì ad Azkaban dopo aver attaccato tre ragazzini Babbani che avevano assalito la giovane figlia. La famiglia si trasferì poi ad Godric's Hollow, dove Silente e i suoi due fratelli, Ariana e Aberforth, rimasero isolati per tutta la vita.
Ad Hogwarts, Albus venne smistato nella casa di Grifondoro e divenne ben presto uno dei maghi migliori che la scuola conobbe. Dopo il diploma fu costretto a tornare a casa a causa della morte di sua madre. Le tragedie in casa Silente arrivarono una dietro l'altra: anche sua sorella Ariana morì giovanissima.
Nel 2007 J.K. Rowling rivelò che Albus Silente è sempre stato immaginato da lei come omosessuale. Il suo passato e la sua storia, d'altronde, indicano un fortissimo legame con un uomo che con il tempo, però, l'ha tradito: Gellert Grindelwald.
Quand'era giovane, da poco diplomato ad Hogwarts, Albus incontrò il giovane e irrequieto Grindelwald, un mago da poco espulso dall'Istituto per studi magici di Durmstrang e che abitava nelle vicinanze di Godric's Hollow. I due condividevano la stessa sete di conoscenza e – forse – anche di potere verso i Doni della Morte. "Per un bene superiore" era il motto di Grindelwald che, per un po' di tempo, Silente ha seguito con fascinazione. Quell'ossessione non era vista di buon occhio dalla famiglia di Silente – in particolare da suo fratello che, durante uno scontro con Grindelwald, scatenò una tragedia: la morte Ariana Silente.
In seguito a questo evento, le strade dei due maghi divisero, portandoli verso due poli opposti. Negli anni, Silente tentò di evitare Grindelwald, forse anche a causa dal vecchio legame che li univa. Ma alla fine, Silente fu considerato l'unico in grado di sventare il suo folle piano di supremazia sui Babbani. Il mago non poté più evitare il confronto con l'amico/nemico, e nel 1945 lo scontro finale tra i due ha portato alla sconfitta di Grindelwald e alla vittoria di Silente. Nel mondo magico, il loro duello è ricordato come uno dei più epici e intensi.
Nella lista dei momenti più traumatici di un fan di Harry Potter c'è senza dubbio la morte di Silente. Crudele, improvviso e triste – l'abbandono di uno dei personaggi più amati della saga ha commosso milioni di persone in tutto il mondo, sia sulla carta che sul grande schermo.
In Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Voldemort affida a Draco Malfoy il compito di disarmare il preside di Hogwarts e ucciderlo. Ma Draco affronta l'ordine come un tormento insostenibile, fallendo più tentativi e costringendo, di conseguenza, Severus Piton ad intervenire.


Ed è infatti il professore di Pozioni colui che, seppur a malincuore come scopriremo più avanti nella storia, uccide Silente per proteggere Draco e adempiere agli ordini di Colui-che-non-deve-essere-nominato. Per Harry Potter e i suoi amici, così come per tutti gli studenti di Hogwarts, la morte di Silente è un grande colpo 😭.
Quando Harry Potter e Ron Weasley si incontrano per la prima volta, uno dei loro argomenti di discussione è Albus Silente – "il mago più potente di tutti i tempi" come lo descrive il giovane Weasley. La sua bacchetta è leggendaria, infatti, perché gli ha permesso di diventare un'icona nel Mondo Magico. Costruita dal legno di sambuco e caratterizzata da sei bulbi lungo tutta la superficie, è visivamente unica.
Con il tempo, nella saga di Harry Potter abbiamo scoperto sempre più dettagli sull'affascinante bacchetta. Ma il dato più importante è certamente nelle sue origini: la Bacchetta di Sambuco, infatti, è uno dei tre Doni della Morte, ovvero il regalo che la Morte in persona, secondo una leggenda, fa ad uno dei tre fratelli Peverell.
La storia vuole che la bacchetta sia arrivata di mago in mago fino al fabbricante di bacchette Gregorovich a cui fu rubata da Gellert Grindelwald. Durante il celebre scontro tra Grindelwald e Silente, quest'ultimo riuscì a sconfiggerlo disarmandolo e, di conseguenza, ottenendo il possesso della bacchetta.
Con il ritorno di Voldemort, la potente arma formata da sambuco e crine della coda di un Thestral è diventata di nuovo oggetto del desiderio della magia oscura. Con quella bacchetta Harry è riuscito a sconfiggere Colui-che-non-deve-essere-nominato. Nel libro, la bacchetta viene nascosta nella tomba di Silente, mentre nel film Harry la spezza in due e gesta i pezzi nel vuoto 😐.





(Richiesto da: @ loveregulusblack)
Spero che questa parte vi sia piaciuta se si votatela e ricordatevi che io sono a disposizione nei commenti per qualsiasi dubbio, domanda o consiglio.
(Ho provato ad inserire anche un video della sua morte, se vi interessa fatemelo sapere che lo farò anche per i prossimi personaggi)

𝒞𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒊𝒕𝒂̀ 𝑷𝒐𝒕𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂𝒏𝒆 🦡🐍🦁🦅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora