-Sally ha parlato di te, descivendoti come una ragazza spaventosa e pericolosa ...-
Gli raccontai delle mie infallibili sensazioni e gli confessai di essere un genio; lui mi ascoltò senza interrompermi o commentare.
-Capisco ... Queste tue consapevolezze saranno utili, inoltre sei una ragazza sveglia ... Mi chiedo però perché qualcuno come te sia ... Qui-
-Jeff aveva provato ad uccidermi, ma l'ho fregato, quindi o mi suicidavo o, come ho proposto a Toby, li seguivo-
-Eppure credo che se avessi voluto, avresti trovato una scappatoia-
-Si ... Vuoi la verità,giusto? Solo due volte in tutta la mia vita mi sono sentita davvero viva, so che qui potrei risentire la stessa cosa-
-E se così non fosse?!-
-Io so, sarà come dico-
Slenderman si alzò lesto dalla poltrona dietro la scrivania, quindi mi alzai di conseguenza.
-Sei libera di fare ciò che ritieni più opportuno, per qualunque cosa riferisci direttamente a me-
-Come vuoi, grazie-
Uscii dallo studio e scesi di sotto.
Notai che Sally non era più sulla poltrona, quindi decisi di entrare nella porta a destra della stanza.
-Secondo voi con chi la metterà in coppia?- domandò Laughing Jack.
Nella stanza, che riconobbi come la cucina, vi erano Jeff, Ticci Toby, Sally, Eyeless Jack, LJ e Smile. Non mi notarono e continuarono a parlare.
-Me ne frego di dove la mette, quella pazza è mia!- esclamò Jeff.
-A me non dispiacerebbe ...- disse piano LJ.
-Ragazzi è inutile che dite così, la decisione non spetta a noi, piuttosto Sally ... Dovresti parlarle-
Vidi la bambina indietreggiare un po ma annuire. Chiusi la porta per farmi notare e, infatti, tutti gli occhi furono puntati su di me.
-Ehi Miss! Sei ancora viva-
-Divertente Jeff ... Ho la libertà di fare ciò che preferisco e andare con chi voglio, se voglio- dissi con tono secco e deciso.
-Strano che Slenderman ti abbia detto questo ...-
-Chiediglielo, Eyeless Jack-
Mi avvicinai al frigo, spostando Jeff che ostruiva il passaggio e lo aprii.
Notai che era praticamente vuoto.
-Vado a comprare qualcosa, siete dei morti di fame!-
Tutti mi guardavano senza parlare; uscita dalla cucina, una mano mi bloccó per la spalla.
-Vengo con te, va bene?-
-Si, certo-
Presi dal borsone un gruzzolo di banconote e uscii con Toby al mio fianco.
-Come mai hai tutti quei soldi?-
-Vivevo sola, quindi mia zia mi mandava soldi ogni mese e in più si aggiungono dei sussidi per il fatto di essere un genio e cose simili ... Ho molti soldi nel mio conto, è lí che mensilmente mi arrivano questi sussidi-
-Noi non siamo abituati a comprare, rubiamo quello che ci serve al momento-
-Appunto, siete dei morti di fame con poca organizzazione...-
Toby ridacchiò e dopo mi scombinò i capelli.
-Si, credo tu abbia ragione!-
Risi anche io, fino a quando non intimai al ragazzo di tacere.
STAI LEGGENDO
The Kill (CreepyPasta)
FanfictionDal Cap."Ti senti triste?Giochiamo insieme!": [...]il sangue uscí a pressione e mi sporcó il viso e i vestiti che ero stata attenta a non macchiare prima. La sensazione del sangue addosso ...