Katia continuava a tremare ad ogni passo fatto. Guardava dritto, evitando lo sguardo di Jeff e Smile, ma soprattutto il mio.
Entrammo nel salone, trovando soltanto Toby.
-Chi è quella?- domandò indicandola ma guardando me, come se sapesse che io avevo deciso di risparmiarla.
-Katia, è una S, verrà in America con noi- risposi telegrafica.
-Non penso possa stare in giro, non è come noi-
-Nemmeno io se per questo-
-Ahahah! Tu sei peggio infatti!- Jeff mi diede un colpo sulla spalla e rise di gusto fino a quando io e Toby non lo guardammo male.
-Ok ... Vado a vedere se c'è un pò di pandoro- e si defilò.
-Resterà nella mia camera, mi occuperò io di lei-
Tirai per un braccio la ragazza, portandola verso le scale.
La feci entrare poco delicatamente nella mia stanza, facendola cadere.
La vidi massaggiarsi la parte dolente e poi ritrarsi immediatamente al mio tocco.
-Non mordo sai?-
-Perché?! Perché sono qui?? Cosa vuoi da me?!-
-Nulla che non avresti dovuto fare da sola, piccola piromane fuggitiva-
Katia impallidì bruscamente, strabuzzando gli occhi e aprendoli alla'inverosimile.
-Chi sei?-
-3002 conosciuta come ...-
-Moon-
-Esattamente, tu invece sei Katherine Hollens, 2444. La ragazzina che a sette anni, per la paura, aveva dato fuoco alla Sezione S. Sei sempre stata una delle peggiori della tua Sezione, non sai come controllare il tuo dono-
-Cosa vuoi da me? Tu sei una GS, anzi, la GS. Moon ... Alcune delle tue raccapriccianti vicende le raccontavano ai piccoli S dopo che te ne andasti per spaventarli, dicendo che se disobbedivano tu saresti tornata per loro-
-Oh ma io sono tornata ogni anno e mentre voi riposavate tranquilli io ero già nelle vostre menti-
La ragazza rabbrividí al pensiero e poi mi guardò.
-Perchè fai il loro gioco ora?-
-Errato! Distruggerò il Centro prima di quanto immagini, e tu mi sarai utile. Ti insegnerò come padroneggiare il tuo dono, il resto verrà da se-
Si poteva vedere quanto spaventata fosse, così giocai il mio Jolly.
-Se accetti non avrai nulla da perdere, ma se non lo farai non ti regalerò una morte veloce ... Qui sono tutti killer Katia, se non lo avevi capito-
-Accetto!-
Le tirai addosso una delle mie magliette da pigiama e le dissi di andarsi a lavare.
-Non uscire da qui senza di me, non ti converrebbe-
Andai di sotto, oramai dovevano essere tutti rientrati.
Mi sorpassò Laughing Jack con Sally fra le braccia che riposava raggomitolata nel suo abbraccio.
Sul divano Jeff e Toby giocavano a carte, Eyeless Jack armeggiava con diverse bustine bianche dal contenuto non esattamente sconosciuto ...
-Moon ti unisci a noi?-
Accettai volentieri e ci spostammo sul tavolo della cucina.
Dopo averli stracciati a tutti i tipi di giochi possibili ritornai in camera. La ragazza si era addormentata sul pavimento. Sembrava avesse freddo ... La presi dal braccio e la feci distendere sul letto, coprendola in seguito con le coperte.
La sentii pronunciare diversi nomi ... -Nuni, Michael, papà ... Mamma-
Io ... Mi sembrava di ricordare solo qualche piccola scena, come una fotografia avvolta dalla nebbia e poi ... Poi la morte di mia madre. Era una scena orribile eppure ... Io ricordavo solo i fatti, ma le emozioni di quel giorno, come dei precedenti, erano rimaste sepolte nella mia testa ... Quando riuscii a riavere quel ricordo ero tanto sconvolta, tanto confusa e spaesata che avevo perso il controllo di me stessa ...
Mi addormentai con accanto Katia, pensando a come poteva essere il viso di mia madre ... Io non lo ricordavo.
-Guarda un pò come sembrano carine? Quasi come sorelle!-
-Jeff ma ci vedi? Non si assomigliano e anche un cieco se ne accorgerebbe!-
-Zitto Toby o le svegli-
-Sono sveglia e vorrei sapere cosa cu fate qui entrambi- dissi aprendo gli occhi e appoggiando le spalle allo schienale del letto.
-Sai com'è ... È già ora di pranzo e tu non scendevi ... Abbiamo pensato fosse meglio non far vedere la ragazza agli altri-
Effettivamente il loro pensiero era corretto, ma comunque mi aveva infastidito trovarli dentro la mia stanza senza alcun permesso.
-Si va bene ... Toby svegliala tu, Jeff non è una buona idea che ti veda, quindi vai a prendere qualcosa da mangiare per lei, io mi vesto e scendo-
Katia aveva già terminato di mangiare quando tornai di sopra, l'avevo trovata intenta a disegnare un fiore sul vetro con uno dei miei pennarelli.
-Non sei male ma ... È un fiore poco realistico, non ha spessore o ombre e alcuni petali sono sproporzionati-
-Scusami tanto! Non sono un genio o chissà che, io!-
-Non c'entra nulla il fatto di essere un genio, Katia, sei solo spratica ... Tutto qui ... E stai calma, non avevo intenzione di insultarti-
Lei si voltò finalmente a guardarmi, posando a terra il pennarello e alzandosi.
-Bene, ora che ho la tua attenzione iniziamo subito. Porgimi la mano-
-Perchè?-
-Fallo e basta-
-Qui- dissi poggiando il mio dito al centro del suo palmo -Qui è dove devi concentrarti, non in tutta la mano o esternamente, pensa solo al punto in cui sto toccando-
Continuammo fino al pomeriggio, riuscendo solo alla fine a farle bruciare un foglio che avevo accartocciato e messo al centro della sua mano.
-Almeno qualcosa sei riuscita a farla ...-
-Senti! Per me è un progresso enorme! Smettila di sminuirmi!-
-Se ti volessi sminuire avrei detto che sei totalmente incapace, io ho solo accentuato la realtà: sei riuscita a fare qualcosa-
-Si come dici tu ...-
Sospirai ... Non ero proprio abituata a trattare con la gente ... Chissà perché, però, con i killer mi ero subito adattata ...
Passammo dal 25 al 27 a fare lo stesso esercizio, ma con scarsi risultati. Tutto il 28 la costrinsi a subire le mie angherie e i miei dispetti in silenzio, fino a che, arrabbiata e frustrata, aveva provato a incenerirmi ... Bruciacchiandomi si e no la felpa.
Katia non aveva controllo su se stessa e si lasciava trasportare dalle forti emozioni quali rabbia e paura, ma comunque restava debole e imprecisa.
-Ora vai a dormire, domani è il 29 e ti farò sudare! Ti conviene sapere che se non porterai a termine l'esercizio entro il pomeriggio, continueremo senza sosta ... E intendo anche senza mangiare!-
-Ma sei impazzita?!! Non puoi dire sul serio!-
-Si che posso, quindi vedi di riposarti, o domani non concluderai nulla-
Il Sonno dell'autrice
Salve ... Ho sonno quindi la farò breve.
Prossimo aggiornamento: 30/1
Grazie a tutti per seguire questa storia! :*
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The Kill (CreepyPasta)
FanfictionDal Cap."Ti senti triste?Giochiamo insieme!": [...]il sangue uscí a pressione e mi sporcó il viso e i vestiti che ero stata attenta a non macchiare prima. La sensazione del sangue addosso ...