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-Oggi brilli come luce, ormai le ferite
son chiuse, so che questo mondo t'illude, l'umore fa montagne russe-
(Lacrime, Ghali)

Apro gli occhi di scatto, inspiro ed espiro rumorosamente, era solo un incubo. Tento di alzarmi ma qualcosa, o meglio qualcuno, me lo impedisce. Infatti Luca sta dormendo con la testa posata sulla mia pancia e il braccio stretto alla mia vita. Mi soffermo a guardarlo per qualche minuto, starei ore e ore a guardarlo.

Mi sporgo per prendere il telefono sul comodino, sono le sei di sera. Quanto abbiamo dormito? Non resisto e scatto una foto a Luca, che nonostante il suono e il flash non si sveglia. Al contrario sposta la faccia e la volta verso di me. Ha il viso rilassato, le labbra rosee stese in un sorriso.

@carol.bosche stories📍

Decido di rispondere ad un po' di direct di fanpage mie e di Luca, controllo le menzioni alle storie e reposto qualche edit

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Decido di rispondere ad un po' di direct di fanpage mie e di Luca, controllo le menzioni alle storie e reposto qualche edit. Dopo circa dieci minuti decido di svegliare Luca, sto morendo di fame e mi devo per forza alzare.

<<Lù, Lucaa, amore sveglia, sono le sei>> lo svuoto leggermente.

<<eddai amó lasciami dormire ancora, sto così bene qui>> mugula indicando la mia pancia.

<<amore sono le sei, di sera>>

<<cosa? Le sei? Cazzo, cazzo>> sbotta alzandosi con uno scatto.

<<che succede?>> chiedo allarmata.

<<ho un impegno fra meno di dieci minuti>> dice prendendo in mano il telefono e rivestendosi alla bene e meglio.

<<che impegno?>>

<<ti spiego tutto dopo amore, ti amo>> mi lascia un bacio a fior di labbra ed esce dalla mia camera correndo.

Che cazzo succede?

Non ci faccio caso più di tanto e mi avvio verso la cucina. Non ho mangiato a pranzo e una merendina o un pacchetto di patatine non mi faranno passare la fame. Apro la mensola della pasta e prendo il pacco di tortellini al prosciutto crudo, i miei preferiti. Noto solo dopo aver girato il pacco la presenza di un post-it verde.

Sapevo che avresti preso i tortellini, sono corso in studio! Scusa se non ti ho dato spiegazioni ma mi è preso il panico, a Milano sai che c'è traffico e credevo di arrivare in ritardo.
Ti amo bimba!
Luca

Sorrido passando le dita sul cuore disegnato a mano. Metto la pentola per la pasta e aspetto che l'acqua bolla.

<<siamo a casa!>> urla una voce a me familiare.

𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎𝐑𝐈 𝐀𝐌𝐈𝐂𝐈; C.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora