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- Ti giuro cambierò per te ma poi non è vero -
(Vabbene, Capo Plaza)

Mi sveglio di soprassalto sentendo il mio telefono squillare. Ignoro la chiamata spegnendola senza nemmeno guardare il display e mi rigiro nel letto. Non appena riesco a chiudere nuovamente gli occhi il telefono si illumina, un'altra chiamata.

Ma si può sapere chi mi chiamale alle-
Che ore sono?
Alle quattro di mattina?
Ma si può?

<<che c'è>> sbotto scocciata senza leggere il nome del mittente.

<<senti spiace disturbarti a quest'ora ma c'è Luca che sta malissimo, stiamo fuori dalla old fashion. Potresti venire?>>

<<ma chi sei scusa? E cosa vuol dire che Luca sta male? Siamo ex se non lo sai>>

<<sono Philip, un suo amico. È uscito con noi e ha bevuto un po' troppo, è anche fatto. Comunque non sapevo foste ex, ma l'unico numero di ragazza che ho trovato era il tuo>>

Sussulto, l'unico numero di ragazza era il mio?
Da quando ci siamo lasciati non si è più portato a casa le troie? Ma che scherziamo?

<<quanto tempo credi che ci metterai?>> mi chiede poi.

Presumo che la situazione sia grave, parecchio grave.

<<ci metto dieci minuti solo ed arrivare ma farò il prima possibile, se ha bevuto fatelo vomitare. Tenetegli la mano sulla fronte e anche una dietro la nuca, lo fa calmare>> dico in sussurro.

<<va bene, come ti chiami? Luca ti ha salvata bimba>>

Oh cristo.

<<Carola, sono Carola Boschetti>>

<<Boschet-cosa? Sei la sorella di Sfera?>> quasi urla spaccandomi un timpano.

Si cazzo, reagiscono tutti così.
Estremamente male.

<<ora stacca che devo prepararmi>> borbotto e lui fa come dico.

Cioè si, sono in mutande e canottiera. Sono le quattro del mattino e io devo andare in discoteca a prendere il mio ex ubriaco fradicio e fatto più della merda. E menomale che si lamentava di me quell'idiota.

Mi alzo con uno scatto dal letto e corro in bagno. Per sistemarmi in cinque minuti ci vorrà l'aiuto di qualche santo. Esco quindi dal bagno correndo e vado verso l'armadio.

<<ok allora, prima cosa mi cambio. Non me ne fotte se sono in disco, metto un pantaloncino corto e una felpa della palm angles, ovviamente di Luca, lui ama quella marca>> parlo ad alta voce.

Torno in bagno, mi sciacquo la faccia molto velocemente e metto il fondotinta solo su alcuni rossori del viso. Pettino i capelli alla bene e meglio e poi, una volta constato che sono gonfi, li lego in una coda alta.

In tutto ciò sono già passati sei minuti cazzo.

Corro fuori prendendo il mascara e mettendolo in tasca, non c'è tempo di metterlo ora. Stacco il telefono dal caricabatterie e prendo le chiavi di casa e della macchina.

𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎𝐑𝐈 𝐀𝐌𝐈𝐂𝐈; C.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora