𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎𝐑𝐈 𝐀𝐌𝐈𝐂𝐈; C.P

-,' 20 ,' -

- sei parte costante del mio presente -
(Scusa, Izi)

Cammino fra una corsia e l'altra del supermercato alla ricerca di quelle stramaledette uova. Ma è possibile che non ci siano da nessuna parte?

Ma sopratutto, è possibile che abbiano affidato il compito di fare la torta per Luca a me? Insomma, chi vogliamo prendere in giro, mi odia.

Non lo biasimo, anche perché io provo la stessa cosa ma chiedermi di fargli la torta per il suo compleanno mi sembra un po' eccessivo.

<<mi scusi>> chiedo gentilmente ad una cassiera che sta chiacchierando con una collega.

<<mi scusi>> dico a voce più alta.

Sto iniziando ad innervosirmi.

<<senta non me ne frega un cazzo se lei sta chiacchierando con la sua collega dei cazzi vostri però dovrei chiederle un informazione>>

<<ma non vede che sono impegnata?>> dice lei scazzata.

Ora la mangio.

<<è pagata per servire i clienti non per fare salottino>> le ricordo e lei mi guarda male.

<<mi dica che cosa vuole e abbassi i toni>>

Fra un po' le faccio ingoiare quella stupida bubblegum alla fragola.

E mastica con la bocca chiusa, che cazzo!

Sento delle mani che si posano sui miei fianchi, e mo' chi cazzo sarà?

<<buongiorno, scusate il disturbo potreste dirmi dove sono>> si interrompe Luca guardandomi.

<<le uova per favore>> sibilo.

<<oh ma certo caro, sono nella quinta corsia a destra sotto lo scaffale del cibo per cani>> risponde sorridendo a Luca.

Non sono gelosa.
No che non sono gelosa!
Ma figuriamoci.

<<il cibo che servirebbe a lei>> rido di gusto vedendo la sua faccia sconvolta.

Troia.

<<mi spieghi che cazzo ti prende?>> mi dice trattenendo a stento le risate.

<<succede che quella non mi ascoltava e poi ci stava spudoratamente provando con te>> confesso abbassando lo sguardo.

<<ehi, sei gelosa baby?>> sorride beffardo.

No Luca.
O forse si Luca.
Si Luca.

<<ma chi io gelosa? Di quella?>> scoppio in una risata isterica.

<<non si direbbe sai?>> sorride facendo scioccare la lingua sul palato.

<<ma come sei perspicace D'Orso>>

<<vedi Carol?>>

È la prima volta dopo quattro mesi che mi chiama Carol, e sopratutto la prima volta in cui non ci insultiamo. Il mio cuore fa un tuffo quando mette la mano sul mio fianco e mi attira al suo bacino.