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Quella era stata, per Jungkook, una delle migliori docce dell'ultima settimana. Non sapeva spiegarsi il motivo, forse era soltanto l'idea di aver mediamente risolto con il maggiore a farlo sentire in quel modo, fatto sta che non appena mise un piede fuori dal bagno, con i vestiti di Taehyung addosso, si sentì incredibilmente rilassato.
Corrucciò però subito l'espressione nel sentire dei rumori provenire dalla cucina, e senza pensarci su due volte iniziò a camminare in quella direzione a passo spedito.
Alla vista di un Taehyung adorabilmente indaffarato il suo viso si stese in un'espressione rilassata e felice, e nonostante avesse un'incredibile voglia di andarlo a stringere in un abbraccio spaccaossa non si mosse dall'uscio. 
Restò poggiato con la spalla destra allo stipite della porta, sentendo poi il cuore mancare qualche battito nel sentire il maggiore iniziare a canticchiare distrattamente mentre preparava quelli che sembravano dei french toast. 
Era una scena così bella, capace di scaldargli il cuore e fargli pensare che svegliarsi ogni mattina con Taehyung che girava per casa in quel modo non doveva essere per niente male. Anzi, avrebbe potuto farci l'abitudine senza alcun problema. 
Restò lì ad osservarlo in silenzio fino a quando Taehyung si voltò per posizionare la colazione in un piatto, e quasi saltò per lo spavento di trovarsi Jungkook davanti. 
<Oddio, e tu da quanto sei qui?!>, esclamò, portandosi una mano sul cuore. Per fortuna era riuscito a non far cadere niente, ma lo spavento c'era stato. 
Il minore ridacchiò, avvicinandosi poi finalmente all'altro mentre gli rispondeva <da circa dieci minuti, non volevo disturbarti>. 
Non appena lo raggiunse, lo abbracciò da dietro, poggiando poi il mento sulla sua spalla così da riuscire a vedere quello che l'altro stava facendo.
<Ti sei divertito a fissarmi come un maniaco?>, domandò allora Taehyung, con l'ombra di un sorriso sulle labbra. 
<Oh, sì, decisamente>, rispose il più piccolo, ridendo divertito. Risata che riuscì subito a contagiare anche l'altro, che finì nel frattempo di sistemare la colazione di entrambi in un piatto. 
<Sei impossibile, davvero>, mormorò, girandosi poi nell'abbraccio con un leggero broncio sulle labbra.
Jungkook lo lasciò fare, tornando poi a stringere le braccia intorno i suoi fianchi, avvicinandosi subito dopo a baciare via quel suo broncio. Taehyung allora rise, e Jungkook lo baciò ancora una volta. Una piccola risata ed un'altro bacio, e poi un'altro ancora ed un'altro ancora fino a quando entrambi si ritrovarono coinvolti in un bacio decisamente più passionale rispetto a quelli innocenti e dolci che si stavano scambiando poco prima.
Le mani di Jungkook presero a scendere lentamente, raggiungendo dopo pochi istanti il sedere -per lui- perfetto dell'altro, stringendolo poi in una morsa decisa, che lo costrinse contro il suo corpo. 
Taehyung non riuscì a trattenere un'ansimo a quel gesto, e Jungkook prese quella reazione come un'incoraggiamento ad andare avanti, per questo non si fece problemi nel scendere ulteriormente con le mani, giusto per riuscire ad afferrare l'altro per le cosce e farlo sedere poi sul bancone della cucina con le gambe divaricate. 
Taehyung si staccò subito dalle labbra del minore, riacquistando d'improvviso tutta la sua lucidità. Le parole di Jimin lo colpirono di nuovo, quasi come uno schiaffo in pieno viso, e la preoccupazione e l'ansia che aveva provato quella sera tornarono ancora più persistenti. 
<Jungkook...a-aspetta, no>, mormorò, poggiando le mani sul petto del minore per tenerlo un po' più distante. 
Lui ovviamente si fermò subito, restando ad osservare Taehyung in modo curioso mentre gli prendeva le mani per tranquillizzarlo.
<Ho sbagliato a fare qualcosa? Mi dispiace...Io credevo che...andasse bene>, rispose con espressione dispiaciuta, iniziando ad accarezzargli le mani in modo dolce. 
Taehyung si lasciò sfuggire un grugnito, abbassando poi la testa, perché si sentiva in colpa. Estremamente in colpa. Perché Jungkook non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato, entrambi erano trepidanti di compiere il passo successivo, ma lui aveva d'improvviso troppa paura. E probabilmente avrebbe dovuto parlargliene, così da riuscire a risolvere insieme, ma si vergognava troppo. 
<Posso farti una domanda? Però devi rispondermi sinceramente>, continuò a parlare Jungkook, deciso a risolvere la questione una volta per tutte. 
Taehyung trattenne il fiato ed annuì, aspettandosi già chissà che cosa. 
<È a causa di qualcosa che ha detto o fatto Jimin?>, glielo domandò come prima cosa perché Jungkook era più che sicuro che c'entrasse l'amico in tutto quello. Perché di certo Taehyung prima di quella sera non aveva mai avuto paura di spingersi un po' oltre con lui. 
E capì di aver avuto ragione in tutto quel tempo quando vide Taehyung esitare nel rispondergli. Chissà cosa gli aveva messo in testa quel piccolo infido figlio di-- <adesso vado a picchiarlo>, se ne uscì così, allontanandosi da Taehyung con uno scatto. Adesso il suo unico obbiettivo era far pentire Jimin dei suoi gesti, ed un tempo gli avrebbe fatto scegliere se con le buone o con le cattive, ma questa volta aveva decisamente oltrepassato il limite, ed erano rimaste le cattive. 
Era già arrivato alla porta d'ingesso quando si sentì afferrare la mano da Taehyung, gesto che riuscì a fermarlo nonostante fosse fortemente arrabbiato. 
<Jungkook, no. Non si risolvono così le cose!>, cercò di farlo ragionare, mettendosi poi davanti la porta per bloccargli il passaggio, senza lasciare comunque la sua mano. 
<È andato troppo oltre, Tae! Chissà cosa ti ha messo in testa! E tutto questo soltanto per farmi pagare quella scalata inutile? È ancora un bambino, deve capire che fare queste cose non va affatto bene!>
<Mi ha soltanto fatto riflettere su alcune cose, non serve andare a picchiarlo! Adesso sediamoci e parliamone, va bene?>, disse con il cuore a mille, senza lasciare neanche per un'istante la sua mano. Ma nel non ricevere alcuna risposta gli si avvicinò un po', baciandogli dolcemente una guancia prima di ripetere con tono più morbido <va bene?>.
Allora Jungkook sospirò, annuendo lievemente. 

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HIIIII :)))))))))

Scusate il ritardo, ma il caldo mi sta uccidendo ;;

Summer breeze || KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora